|
Nella progettazione di una cucina è molto importante scegliere anche gli accessori giusti.
Tra questi c'è l'alzatina cucina, che ha una funzione ben precisa, quella cioè di proteggere il retro della cucina dalla caduta accidentale di liquidi e dalla polvere, sigillando il piano di lavoro nel lato contro parete.
Non solo, perché l'alzatina completa anche visivamente il piano di lavoro cucina, con un forte valore decorativo e caratterizzante.
L'azienda italiana Scavolini realizza alcune cucine in cui le alzate non hanno solo la funzione che abbiamo appena raccontato, ma ne assumono una nuova, cioè di parete attrezzata.
In foto Line System di Scavolini
Si tratta di Line System, un sistema componibile di alzate che sono dei veri e propri schienali su cui appoggiare vari tipi di accessori e dispositivi, tra cui porta tablet, porta bottiglie, ganci e così via.
In foto Cucina Soul di Ernestomeda
In questa cucina Soul di ERNESTOMEDA l'alzata diventa solo un sopralzo del piano cucina, a formare una nicchia contenitiva per appoggiarci bicchieri, barattoli e oggetti vari, con un valore estetico notevole.
L'alzatina cucina si gioca il suo ruolo con il paraschizzi, che ha anch'esso una funzione di protezione della parete di fondo, in particolare in corrispondenza di piano cottura e lavello. Il paraschizzi, però, non chiude il vuoto che si crea tra il piano e la parete stessa.
Alzatina-paraschizzi realizzata con piastrelle - Pinterest
In molti casi, comunque, alzatina e paraschizzi si uniscono diventando un tuttuno.
Qui lo spazio interposto viene sigillato opportunamente con appositi mastici.
La scelta dell'alzatina, dunque, viene condizionata molto anche da quella che si fa del paraschizzi e viceversa. La sua dimensione dipenderà proprio da come si vuole realizzare quest'ultimo.
Ci sono casi in cui troviamo delle alzatine dal profilo minimale, dando più spazio al paraschizzi.
In altre soluzioni si arriva ad alzatine di 8-10 cm che vengono poi completate da un paraschizzi fatto di piastrelle.
Alzatina di 20 cm in cementine - Pinterest
Inoltre, possiamo avere delle alzatine alte anche 20-30 cm, che continuano sulla parete con un paraschizzi liscio.
L'alzatina si solleva solo in alcuni punti - Pinterest
L'alzatina in alcuni casi si può sollevare ad occupare tutta la parete anche solo nei punti più delicati, come il lavello e il piano cottura.
Cucina Bolgheri di Stosa Cucine
Un esempio è la cucina STOSA Cucine Bolgheri, dalle linee classiche, in cui si è preferito inserire un'alzata che arriva a metà del paraschizzi e poi rifinire con texture liscia il resto.
Infine, nelle soluzioni oggi più in voga, troviamo il bordo top cucina inesistente, in quanto si fonde completamente col paraschizzi, occupando l'intera altezza tra basi e pensili della cucina. Ne vedremo vari esempi nel seguito.
Non solo le dimensioni, ma anche i materiali di un'alzatina cucina possono essere vari. Materiale e dimensione poi sono la coppia che caratterizza lo stile del top cucina e se dosati con attenzione possono dare un valore estetico di grande impatto alla nostra cucina.
Il primo materiale impiegato per le alzatine cucina è il legno.
Alzatina in rovere di IKEA
Questa, ad esempio, è Hansbyn di IKEA, una lista posteriore di finitura in rovere per i piani di lavoro in questo materiale.
Si tratta di una soluzione delicata che necessita di essere trattata ogni due anni almeno con una vernice di finitura ad hoc, perché tende a rovinarsi col tempo, soprattutto in corrispondenza del piano cottura e del lavello, le zone più esposte ad acqua e vapore.
La pulizia va fatta con detergenti non aggressivi, proprio per tenerla in buone condizioni più a lungo.
Altra soluzione è quella del piano cucina in laminato ,completato da un'alzatina nello stesso materiale.
Combinazione Bodarp di IKEA
Un esempio è quello proposto nella cucina Bodarp sempre di IKEA
Anche il laminato necessita di una attenta manutenzione perché si conservi a lungo, ma non ha bisogno di trattamenti superficiali come avviene invece per il legno.
Questa cucina Scavolini utilizza un piano e un'alzata in acciaio inox in corrispondenza degli elettrodomestici, che sono i punti più deboli del piano di lavoro.
Alzata in acciaio inox per questa cucina Scavolini
L'acciaio inox è un materiale eccezionale in cucina perché è duraturo e igienico.
Se ci piacciono i materiali metallici possiamo sostituire l'acciaio anche con materiali che sono più mutevoli nel tempo, ma belli da vedere nonostante la patina che assumono. Tra questi ci sono il rame, l'ottone e il ferro grezzo.
La cucina Diesel Open Workshop di Scavolini ha il top e l'alzatina minimale in Corian Gravel, un materiale anch'esso molto resistente che ha un vantaggio in più: si ripara facilmente quando si scheggia e questo ne garantisce una lunga durata.
Cucina Diesel di Scavolini con top e alzata in Corian
Spesso come si è detto si lascia semplicemente una finitura in ceramica dietro il piano di lavoro cucina. In questo caso si può optare per una suddivisione dell'alzata dal paraschizzi, lasciando la prima con una sola fila di piastrelle di rivestimento di circa 15-20 cm.
Alzatina cucina in cementine - Pinterest
In alternativa si può scegliere di ricoprire l'intera fascia tra basi e pensili con un rivestimento di effetto, come ad esempio delle cementine patchwork.
Anche la pietra a volte viene utilizzata per rifinire il bordo del piano lavoro.
In questo caso, ad esempio, abbiamo un intero paraschizzi realizzato in ardesia.
Alzata-paraschizzi in ardesia - Pinterest
Se il piano è in quarzo o marmo o ancora effetto marmo, che sono molto resistenti, anche l'alzatina o l'alzatina-paraschizzi segue la stessa linea e sarà dello stesso materiale.
Paraschizzi effetto marmo - Pinterest
Difetto di questi materiali è che sono porosi e sensibili alle macchie acide, per cui bisogna trattarli con delicatezza.
Un tipo di alzatina cucina moderna è quella traslucida, in cui viene utilizzato il vetro temperato o altri materiali riflettenti.
Alzatina traslucida - Pinterest
Questa tipologia di finitura dona luminosità e ampiezza all'ambiente grazie all'effetto specchio. Per questo è particolarmente indicata per cucine piccole che si vuole rendere più ampie visivamente.
Anche la resina, a meno che non sia opaca, può donare luce e profondità alla cucina se viene adoperata per la finitura della parete dietro la cucina. L'alzatina in questo caso avrà un profilo molto sottile.
Alzatina minima e paraschizzi in resina - Pinterest
Per l'applicazione della resina bisogna fare attenzione che il supporto sia ben omogeneo e senza avvallamenti.
Ultimo materiale che voglio mostrarvi per la realizzazione della coppia alzatina- paraschizzi è la carta da parati.
Carta da parati in cucina - Pinterest
Una soluzione molto di effetto può essere, infatti, utilizzare un profilo minimale per l'alzatina, in alluminio o acciaio, e ricoprire il resto della parete con una carta da parati.
Ancora più particolare diventa l'insieme se al posto dei pensili mettiamo delle mensole che esaltano ulteriormente il disegno della carta.
Finitura in pellicola adesiva - Pinterest
Volendo, esistono anche delle pellicole viniliche adesive molto vivaci che possono sostituire una carta da parati.
Non dimentichiamoci comunque che siamo in cucina, per cui o posizioniamo un vetro davanti alla carta da parati, o ne utilizziamo una apposita, in fibra di vetro ad esempio, o ancora la rifiniamo con una resina opaca trasparente.
In questo modo la manutenzione sarà semplice e la durata maggiore.
|
||
Buongiorno a tutti, tra poco inizieremo la ristrutturazione della nostra nuova casa, è un trilocale in una palazzina anni 70. Nell'appartamento sono presenti le marmette... |