Ristrutturare casa: 7 errori da evitare

Come affrontare una ristrutturazione: 7 errori da evitare

Quando si affronta una ristrutturazione è molto facile incorrere in errori anche molto costosi, specie se si opta per soluzioni tipo fai da te oppure offerte quantificate in tot euro al metro quadro.

Si consiglia di evitare proposte del tipo: Progetto senza impegno, o Progetto gratis.
Per ottenere unn risultato professionale, affidabile e di qualità occorre che qualcuno si impegni davvero nell'intervento di ristrutturazione.


Meglio non risparmiare sulle figure professionali necessarie, per non pentirsene successivamente, rimanendo scontenti del risultato e apportando modifiche onerose.

L'unico modo per risparmiare nella ristrutturazione di casa è quello di prendere in considerazione gli innumerevoli Bonus ancora attivi nel settore edilizio.

Vediamo di seguito quali sono gli errori più comuni durante una ristrutturazione.

1- La mancanza di un progetto

L'errore principale, anche abbastanza diffuso, è la mancanza di un progetto.

Una buona ristrutturazione parte proprio da un progetto iniziale, che analizzi i vari lavori da fare, considerando gli obiettivi del cliente in merito alla distribuzione degli ambienti, alla tipologia degli impianti, allo stile di arredo.

Solo avendo a disposizione un progetto dettagliato, con indicate demolizioni e costruzioni, impiantistica, pavimenti, serramenti e posizione reale degli arredi, è possibile fare il passo successivo che riguarda la richiesta di preventivi alle varie imprese.

Quindi per sapere quanto costa la ristrutturazione completa della propria abitazione, occorre avere un progetto completo in ogni minima parte, dai rivestimenti agli arredi, accompagnato da un computo metrico estimativo, redatto da un tecnico specializzato.


Nel caso in cui il budget di spesa risulti superiore a quello prefissato, il progetto è ancora modificabile oppure si potrà optare per un relooking, se invece l'impresa ha già cominciato i lavori, le modifiche in corso d'opera non sempre potrebbero essere possibili.

2- Non considerare l'orientamento nella distribuzione degli spazi

Quando si tratta di riprogettare la distribuzione degli spazi, oltre a sfruttare tutto il potenziale della metratura della casa, è molto importante una corretta esposizione dei locali al sole.

Per poter sfruttare al meglio la luce del sole nei vari periodi dell'anno, occorre valutare attentamente l'orientamento delle varie stanze in base alle finestre e superfici vetrate, potendo così risparmiare sia sulle spese di riscaldamento che su quelle di illuminazione.


Inoltre le radiazioni solari sono benefiche sul nostro organismo e la distribuzione degli ambienti deve privilegiare l'esposizione verso Sud in particolare per le stanze nelle quali passiamo il maggior numero di ore durante la giornata.

Ad esempio la cucina andrebbe posizionata a Sud-Est e il soggiorno a Sud-Ovest, in modo da poter usufruire di tutta la luminosità del sole pomeridiano.

Tutti gli ambienti accessori che non necessitano di luce eccessiva, quali disimpegni, vani scale, ripostigli, corridoi, andranno rivolti a Nord.

La zona notte troverà l'orientamento ottimale ad Est, le zone di studio o di relax verso Ovest.

3 - Non avere le idee chiare sul tipo di impianto di riscaldamento

Quando la ristrutturazione coinvolge anche il rifacimento degli impianti, è bene conoscere le varie tipologie, in particolare riguardo all'impianto di riscaldamento, poiché incide non poco nella spesa sia di installazione che sui consumi energetici.

In base alla località e al clima in cui si inserisce l'intervento si potrà optare per un riscaldamento a pavimento, elettrico, a ventilconvettori o anche tradizionale con termosifoni.

Tra le soluzioni più utilizzate nelle ristrutturazioni, quando si prevede il rifacimento della pavimentazione, è il riscaldamento a pavimento.

Riscaldamento a pavimento con pannelli radianti - Viessmann

Questo sistema può essere di tipo elettrico o idraulico e consiste in una serie di pannelli che vengono installati sotto il massetto e il rivestimento, dove sono disposte le tubazioni a serpentina.

Viene fornito calore radiante all'intera abitazione, rimanendo un sistema di riscaldamento invisibile, senza togliere spazio all'interno e può essere posizionato sotto qualsiasi tipo di pavimento, fungendo anche da raffrescamento nel periodo estivo.

L'azienda Viessmann fornisce varie soluzioni per riscaldamento a pavimento con pannelli radianti bugnati o piani, estremamente versatili e di facile installazione, ideali in caso di ristrutturazione.

4- Dove non mettere le porte

Nella fase di progettazione è bene posizionare le porte tenendo conto non solo della comunicazione tra i vari ambienti ma anche della presenza di termosifoni e prese elettriche.

Capita che le porte vengano messe in posizioni per cui, una volta aperte, rimangono vicino ai caloriferi. Questo va evitato perché il caldo può creare deformazioni dell'anta, modificando la propria estetica e funzionalità.

Cosa simile può accadere se la porta si trova tra due ambienti con grande differenza temica, per cui l'anta viene investita dal caldo della casa e dal freddo che sale per esempio dal garage.

In questo caso invece di una normale porta da interni è consigliabile una porta Klima di Garofoli SpA, creata apposta per queste situazioni.

Inoltre occorre fare attenzione alla presenza di prese elettriche rispetto all'anta aperta, evitando che finiscano per rimanere nascoste se l'apertura avviene dal lato opposto.

Porta filomuro - Garofoli

Anche le dimensioni e la tipologia della porta vanno definite in fase di progetto.
Nel caso non si avessero le idee chiare sui colori si potrà optare per le porte filomuro tinteggiabili, che potranno essere decorate anche dopo che sono state installate.

5 - Stile di arredo non definito

Scegliere lo stile di arredo più adatto alla propria personalità e alla propria casa non è sempre facile e se si procede senza l'aiuto di un professionista il risultato finale potrebbe non risultare sempre soddisfacente.


Si consiglia, per evitare errori di acquisti di arredi improvvisati, di orientarsi tra classico e moderno, oppure tra shabby chic e scandinavo, tra rustico e urban style, sfogliando riviste del settore o siti di ambientazioni di case, da cui trarre ispirazione.

L'importante è lasciarsi guidare dal proprio gusto e dalle esigenze della vita quotidiana, abbinando materiali, colori e tessuti degli arredi in modo armonico, meglio se aiutati da un interior design, per un risultato di sicuro successo.

6 - Non informarsi sull'impresa a cui si affidano i lavori

Data l'importanza e i costi elevati di un intervento di ristrutturazione, è fondamentale affidare i lavori a una ditta specializzata, scegliendo con attenzione l'impresa, valutando più preventivi.

Evitare di scegliere esclusivamente il preventivo meno caro, che sicuramente comporterà un risparmio sulla qualità dei materiali, con conseguente durata limitata nel tempo dei prodotti impiegati.


Importante è anche stabilire anticipatamente le tempistiche di esecuzione dei lavori, mettendo per iscritto la data di ultimazione dell'intervento di ristrutturazione.

Nell'ipotesi di eventuali imprevisti durante i lavori, che possono far lievitare i costi, è bene lasciare un certo margine di spesa, circa il 15%, anche se bisogna stabilire preventivamente un livello massimo oltre il quale non sforare.

7- Non considerare gli interventi agevolabili

Ristrutturare non è mai facile nè tantomeno gratis, ma grazie alle agevolazioni fiscali previste dai vari Bonus, è possibile risparmiare parecchi soldi.

Chiaramente occorre valutare quali sono i requisiti richiesti dai singoli Bonus attivi in questo momento, ad esempio: Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Bonus Verde.


Prima di iniziare i lavori è opportuno rivolgersi al proprio consulente per essere informati di tutte le agevolazioni in atto, sulla possibilità di usufruire di detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi.

I pagamenti andranno eseguiti in modo corretto tramite bonifico parlante, ovvero specificando l'impresa, la causale del versamento e la normativa di riferimento.

Per eseguire la procedura corretta meglio affidarsi ad un professionista che saprà indicare tutti i passaggi da compiere.