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Facciate decorate a trompe l'oeil

In alcune zone d'Italia (ad esempio in Liguria) le facciate degli edifici storici sono decorati da una serie di membrature architettoniche dipinte a trompe l'oeil.
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Facciate dipinte a trompe l'oeil


Alcuni edifici con membrature architettoniche dipinte a trompe l'oeil.In alcune aree d'Italia come ad esempio in Liguria (e in particolare Genova), le facciate degli edifici storici sono decorate con una serie di membrature architettoniche dipinte a trompe l'oeil, più o meno ricche ed elaborate in base al pregio dell'edificio: è quindi fondamenrale conoscere l'origine e le regole compositive di queste decorazioni, allo scopo di prevederne una corretta manutenzione o anche l'eventuale ripristino.

Quest'uso è in realtà molto antico, perché già nel Medioevo (e in particolare dal XIV secolo) si affermò la moda di arricchire le facciate degli edifici con motivi geometrici (ad esempio ispirati alle tappezzerie di tessuto) o a imitazione di murature di mattoni o conci di pietra squadrati.

Nel Rinascimento compaiono invece le facciate con scene figurative, motivi araldici e interi partiti architettonici dipinti a trompe l'oeil: ne troviamo splendidi esempi nella Piazza delle Erbe a Verona e a Spilimbergo in provincia di Pordenone.


Anatomia di una facciata dipinta a trompe l'oeil


Bugnato diamantato dipinto ad affresco su una facciata, risalente probabilmente al tardo Rinascimento (XVI secolo).La decorazione con membrature architettoniche - non necessariamente dipinte ma spesso anche di intonaco sagomato o realizzate con materiali nobili (pietra, cotto) - presenta quasi sempre gli stessi elementi, e cioè:

- Cornici delle finestre: A seconda dei casi semplici oppure ornate da trabeazioni diritte, lunette o timpani (triangolari e/o variamente sagomati e decorati). Generalmente le cornici delle finestre segnalano anche la gerarchia dei piani: al piano terra le cornici tendono infatti a essere molto semplici o addirittura assenti, mentre quelle del primo piano - di solito coincidente col piano nobile - si caratterizzano per gli elementi decorativi più ricchi ed elaborati. Ai piani superiori la decorazione diventa infine meno complessa: come si nota anche nella fotografia di apertura di questo articolo, una tipica sequenza prevede ad esempio cornici semplici al piano terra, con timpano triangolare al primo piano, con trabeazione al secondo e nuovamente semplici al terzo piano.

- Marcapiani e marcadavanzali: Si tratta di modanature decorative poste in corrispondenza rispettivamente dei solai o dei bancali delle finestre: la loro funzione fondamentale consiste nel segnalare la scansione verticale dei piani, sottolineando quindi la modularità della facciata. Possono comparire separatamente oppure accoppiati: in molti casi troviamo infatti uno stilema decorativo (anche se generalmente limitato al solo primo piano) formato da marcapiano, marcadavanzale e specchiature rettangolari nel parapetto di ciascuna finestra.
La preferenza per il marcapiano o il marcadavanzale è invece dettata dalle tradizioni costruttive locali: ad esempio in Liguria sembra prevalere il marcapiano, mentre a Siena o Bologna si preferisce quasi sempre il marcadavanzale.

- Bugnato angolare: L'origine del bugnato angolare deriva dalla necessità di costruire gli spigoli degli edifici in pietra (le zone più deboli dell'intera costruzione) con conci di pietra accuratamente squadrati. I modelli attestati sono due: con le bugne di due lunghezze (lunghe e corte) alternate, più fedele alla vera pratica costruttiva, oppure con le bugne della stessa lunghezza, decisamente somigliante a una lesena.
Nella grammatica della decorazione il bugnato angolare evidenzia i limiti verticali della facciata, separandola visivamente dagli edifici adiacenti e attribuendo una certa modularità a una quinta urbana (ad esempio il fronte di un isolato).

- Bugnato al piano terra: Spesso il piano terra è decorato da un bugnato (a seconda dei casi di intonaco oppure soltanto dipinto), con la funzione di basamento, secondo una prassi piuttosto diffusa nello stile rinascimentale fiorentino. A seconda dei casi il bugnato può essere scannellato (cioè con i bordi delle bugne perpendicolari al filo della facciata), smussato (i bordi delle bugne formano un angolo solitamente a 45° rispetto al filo della parete), sbaulato (cioè con i bordi sagomati a quarto di cerchio) o diamantato, con le bugne a forma di piramide o piramide tronca.

Finta finestra con cornice, trabeazione, persiane e gatto sul davanzale.- Finta pietra o finto mattone: Si tratta di motivi decorativi usati come sfondo generalmente ai piani superiori (quando al piano terra si trova un bugnato, di intonaco sagomato oppure semplicemente dipinto), a voler suggerire (in modo realistico oppure convenzionale) una muratura di pietra o mattoni. I materiali o i tipi di muratura e le tecniche esecutive sono molto diverse, e anche in questo caso dipendono strettamente dai materiali e dalle tradizioni costruttive locali.

- Finte porte e finestre: in molti edifici troviamo infine intere porte e finestre dipinte a trompe l'oeil, spesso anche assai numerose (in un edificio di Siena sono ad esempio visibili ben tredici finte persiane). Anche in questo caso, le possibili tipologie sono molto variegate e riprendono fedelmente quelle dei veri infissi: troviamo perciò portoni, finestre con inferriate, finestre con i vetri piombati, finestre con scuretti interni e perfino finte persiane. Negli esempi più raffinati - come ad esempio quello visibile nella foto sopra - compaiono inoltre alcuni elementi decorativi, tra cui ad esempio vasi di fiori, stampe e cartoline incollate sui vetri, tendaggi e animaletti affacciati (ad esempio gatti o pappagalli).
I motivi che portavano alla realizzazione dei trompe l'oeil di porte e finestre sono sostanzialmente due: funzionali - si tamponava cioè una o più aperture per esigenze di vario tipo, come ad esempio un diverso assetto distributivo degli spazi interni - o estetici, cioè per attribuire una simmetria (anche solo apparente) a una facciata o abbellire una facciata secondaria altrimenti priva di bucature.

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Facciate con membrature architettoniche dipinte a trompe l'oeil
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