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La definizione degli spazi in casa deve essere funzionale alle esigenze di chi vi abita e rispecchiarne il carattere. Recentemente mi è stata chiesta una consulenza per razionalizzare la zona ingresso e soggiorno di un appartamento abitato da una famiglia di quattro persone: marito, moglie e due figli adolescenti, allo scopo di ricavare uno spazio da adibire all'ascolto ed esecuzione della musica.
Infatti, coltivare i propri hobby è fondamentale per rilassarsi e ricaricare le batterie dopo una lunga giornata di lavoro; perciò, data la piccolezza delle abitazioni, soprattutto degli attuali appartamenti di città, è necessario ricavare lo spazio utile con un'adeguata scelta e disposizione dei mobili.
Naturalmente, la cosa ottimale sarebbe disporre di una stanza dedicata, in cui poter sistemare un eventuale impianto di home cinema, le consolle per i videogiochi o uno strumento musicale ingombrante (come un pianoforte o la batteria), ma se ciò non risulta possibile per ragioni di spazio, a mio parere la soluzione ottimale è appunto attrezzare il soggiorno.
I committenti sono appassionati di musica: i genitori si dilettano infatti nell'ascolto e hanno collezionato numerosi cd, dvd e dischi in vinile da cui non desiderano separarsi, mentre i due figli suonano il pianoforte e la chitarra a livello amatoriale.
Le esigenze hanno dunque riguardato:
- lo studio di una nuova collocazione del pianoforte elettrico (dimensioni cm 40x160), in precedenza sistemato nell'ingresso comunicante con il soggiorno;
- la sostituzione completa dell'arredamento del soggiorno, con l'eliminazione di un tavolo e alcuni mobili contenenti cd, dischi in vinile e dvd;
- il desiderio di sistemare in posizione comoda e facilmente accessibile l'intera collezione di cd e dvd.
Inoltre, avendo deciso di investire maggiormente nella parete attrezzata, e cioè nel mobile più impegnativo dell'intera zona giorno, mi è stato chiesto di studiare una soluzione low-cost.
Il soggiorno oggetto di intervento è di forma quasi quadrata, con una lunghezza di m 4,56 e una larghezza di m 3,58, per una superficie complessiva di mq 16,32. L'altezza è invece di m 3,02.
Il vano comunica direttamente con l'ingresso dell'appartamento tramite un tramezzo con due aperture: un passaggio senza porta con dimensioni di cm 101 x 282 e una piccola finestra ad arco a sesto ribassato con dimensioni di circa cm 60 x 140.
Le due pareti corte non possono quindi venire sfruttate, se non assai marginalmente, perché nella parete opposta sono presenti alcuni impedimenti logistici, consistenti principalmente in una porta-finestra larga m 1,50 e un termo-arredo piuttosto alto.
Le pareti del vano erano uniformemente tinteggiate di bianco.
Inoltre, l'arredamento e la sistemazione preesistenti non consentivano di valorizzare adeguatamente lo spazio, in quanto:
- nell'angolo attualmente occupato dal pianoforte elettrico si trovava una piccola scrivania destinata a un personal computer con annessa stampante (ora spostate in un'altra zona della casa);
- la precedente posizione del pianoforte elettrico (posizionato proprio di fronte alla porta di ingresso, in un punto di passaggio scarsamente illuminato) era molto sacrificata, e perciò non favoriva la concentrazione del suonatore;
- i mobili color ciliegio, consistenti in una libreria di notevoli dimensioni, alcune mensole e armadietti pensili, toglievano luce e rimpicciolivno visivamente lo spazio;
- un tavolo ovale al centro della stanza (ora eliminato sia per motivi di spazio, che per scelta dei committenti), contribuiva alla confusione visiva dell'intera composizione e risultava di intralcio per un passaggio più agevole;
- gli spartiti, i cd, i dvd e i dischi in vinile erano suddivisi in vari ripiani e cassetti della libreria a parete, e perciò non erano di agevole reperibilità.
La sistemazione definitiva dell'angolo musica è molto semplice ed è risultata la naturale conseguenza della razionalizzazione dell'intera zona giorno, con la sola esclusione della cucina.
L'operazione fondamentale ha comportato lo spostamento del pianoforte elettrico dalla sua posizione precedente di fronte alla porta d'ingresso dell'appartamento alla porzione di soggiorno vicino alla finestra. Infatti, per la forma della stanza quasi quadrata e la non sfruttabilità delle due pareti corte, quest'angolo risultava sotto utilizzato e di difficile allestimento.
Sopra al pianoforte ho deciso di attrezzare le pareti con alcune mensole orizzontali disposte a una distanza tale da ospitare comodamente vinili, libri di musica e due o tre colonne verticali per i cd e i dvd: i vari piani possono essere regolati in altezza, e sono quindi personalizzabili secondo le proprie esigenze per contenere libri, videocassette, musicassette, cd, dvd oppure oggetti decorativi.
L'intera composizione è stata ottenuta con mobili dell' Ikea, per la precisione mensole Lack e scaffali Gnebdy, a un costo assolutamente irrisorio!
Poiché i committenti hanno chiesto di valutare l'ipotesi di colorare le pareti in precedenza bianche ed è stato infine scelto un grigio molto chiaro, si è optato per l'acquista di mobili bianchi opachi al fine di non togliere luce alla stanza, risultare di scarso ingombro visivo e farne risaltarne sia il design, pulito e lineare, che gli oggetti in esso contenuti.
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