Videosorveglianza e privacy

La disponibilità di tecnologie economiche ha provocato la rapida diffusione dei sistemi di videosorveglianza, finiti sotto osservazione del Garante della Privacy.
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La disponibilità a prezzi accessibili di tecnologie, facilmente utilizzabili anche con i più comuni telefoni cellulari, ha permesso la rapida diffusione di innumerevoli sistemi di videosorveglianza, tutticon tecnologia digitale, con la quale si può comunicare istante per istante da qualsiasi parte del mondo.

Videosorveglianza e garante privacy


telecamera videosorveglianzaL'evoluzione tecnologica non è passata inosservata al garante della privacy, che negli ultimi anni ha pubblicato diversi documenti in merito.

Il Garante per la protezione dei dati personali fornisce prescrizioni che deve adottare chi svolge una attività di videosorveglianza.




In particolare l'autorità precisa che:
Il trattamento dei dati personali effettuato mediante l'uso di sistemi di videosorveglianza non forma oggetto di legislazione specifica; al riguardo si applicano, pertanto, le disposizioni generali in tema di protezione dei dati personali.


Come spiega la stessa autorità gli interventi suddetti sono necessari a seguito:
dei numerosi interventi legislativi in materia, sia dell'ingente quantità di quesiti, segnalazioni, reclami e richieste di verifica preliminare in materia sottoposti a questa Autorità.

In generale il Garante impone un obbligo fondamentale di informazione: gli interessati devono essere sempre informati che stanno per accedere in una zona videosorvegliata; ciò anche nei casi di eventi e in occasione di spettacoli pubblici (es. concerti, manifestazioni sportive).

Il garante per la privacy ha, quindi, dettato una serie di regole di riferimento circa gli impianti di videosorveglianza e l'utilizzo delle immagini per la sicurezza di aree private e pubbliche. Anche il più semplice sistema di videosorveglianza ha delle importanti regole da rispettare, per non ledere il diritto alla privacy di terzi.

Il Codice Civile, a sua volta, sancisce il diritto di liceità dell'utilizzo di apparecchi di videosorveglianza e registrazione delle immagini per tutelare se stessi e le proprie risorse, principio che permette anche la possibilità di intercettazioni ambientali.

Inoltre, è possibile utilizzare le più moderne risorse tecnologiche per la videosorveglianza purché tali sistemi siano strettamente correlati alle proprie esigenze e non abbiano nulla di superfluo (ad esempio con videoregistrazioni su aree di non diretto interesse). Per gli stessi motivi, tutti i dati registrati devono essere cancellati in automatico dopo 24 ore.


area privata videosorvegliataUn sistema di videosorveglianza, in teoria, dovrebbe poter essere installato solo dove le altre contromisure per la sicurezza si sono rivelate inadeguate.

Limiti funzioni telecamere

Le funzioni comuni alle più diffuse telecamere devono essere opportunamente valutate, secondo il Codice Civile, per la videosorveglianza. Tra esse la possibilità di zoom delle immagini, quelle di riconoscimento dei volti e la tecnologia ad infrarossi (per le videoregistrazioni in assenza di luce). Le funzioni appena descritte o l'uso, apparentemente banale, di telecamere fittizie o non funzionanti con il solo scopo di deterrenza per i malintenzionati, devono essere valutate con attenzione potendo influenzare notevolmente il comportamento delle persone riprese.

La finalità dell'impianto di videosorveglianza deve essere, inoltre, dichiarata esplicitamente da chi se ne avvale attraverso l'esposizione di cartelli, ben visibili, in prossimità delle stesse aree video sorvegliate.

Tutto quanto appena descritto costituisce l'insieme dei principi che determinano le regole per l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza. Prima dell'acquisto di prodotti per la videosorveglianza, è quindi opportuno verificare la compatibilità del loro impiego con i suddetti principi.


Alcuni riferimenti commerciali per la videosorveglianza sono: Sony, Panasonic

Videocitofoni e privacy


Infine, tutto quanto descritto sopra è facilmente estendibile anche ai videocitofoni, quando sono dotati di un sistema di memorizzazione delle immagini. È infatti la memorizzazione delle immagini uno dei passaggi fondamentali che può ledere la privacy di terzi.

Viceversa, i principi su descritti per i sistemi di videosorveglianza non avrebbero più senso in tutti i casi di sistemi in grado di offrire solo un controllo real time, ossia privo della capacità di memorizzazione delle immagini.

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Alert Commenti
  • Giamp
    Giamp
    Domenica 14 Maggio 2017, alle ore 19:17
    Ho intenzione di installare videocamere sul perimetro di casa che riprendono il mio muretto di confine con strada comunale devo informare i carabinieri, esporre cartelli informativi o altro?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Giamp
      Martedì 16 Maggio 2017, alle ore 08:42
      La Corte di Giustizia Europea ha recentemente sentenziato che "le riprese effettuate in abitazione da un privato, allo scopo di protezione della proprietà e della vita degli occupanti, qualora riprendano le limitrofe aree pubbliche, ricadono sotto l'ambito di applicazione della Direttiva 45/96, seppure è possibile escludere l'obbligo di ottenere il consenso degli interessati". Quindi se riprendono zone al di fuori della Sua proprietà è tenuto ad esporre i relativi cartelli, senza l'avviso ai carabinieri. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Gian648
    Gian648
    Giovedì 22 Settembre 2016, alle ore 23:01
    Chiedo? E' necessario chiedere una autorizzazione per installare in impianto di videosorveglianza in una casa privata? Grazie a tutti Giancarlo
    rispondi al commento
  • Pezzin Noella
    Pezzin Noella
    Venerdì 11 Ottobre 2013, alle ore 17:45
    Il mio vicino di casa ha installato una telecamera, che riprende un cortile non suo, la strada comunale, e un pezzo di strada dove io accedo con la macchina, premetto che visto è uno Svizzero, anche quando non soggiorna qui, tramite computer può vedere chi và e chi viene.
    Anche se è in Svizzera, io mi sento controllata, non ho naturalmente niente da nascondere, ma lui è autorizzato a vedere chi viene a casa mia?
    rispondi al commento
  • Peppe
    Peppe
    Mercoledì 16 Gennaio 2013, alle ore 17:22
    Il mio vicino ha la telecamera sulla porta di ingresso che riprende anche uno spazio comune. Può tenerla?
    rispondi al commento
    • Ing.granato
      Ing.granato Peppe
      Giovedì 17 Gennaio 2013, alle ore 11:47
      Per Peppe: dovrebbe riprendere solo la propria area, esplicitando ciò attraverso l'esposizione di cartelli, ben visibili.
      rispondi al commento
    • Securitec
      Securitec Impresa Individuale Securitec Impresa Individuale Peppe
      Martedì 5 Marzo 2013, alle ore 15:21
      Per Peppe: Se la telecamera inquadra un'area comune serve una delibera di tutti i condomini altrimenti la deve togliere?
      Saluti, Michele Longhi.
      rispondi al commento
      • Ing.granato
        Ing.granato Securitec
        Martedì 5 Marzo 2013, alle ore 22:18
        Per Michele Longhi: una telecamera che riprende un'area comune non può essere al servizio di un solo condomino.
        Anche per le aree comuni è necessaria l'esposizione di cartelli che descrivono la presenza delle telecamere.
        rispondi al commento
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