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Garden time: per realizzare in giardino delle superfici pavimentate durevoli ed esteticamente piacevoli, si possono adoperare mattoni di varie tipologie e dimensioni.
L'ampia varietà di grane, conformazioni e colori offre infinite possibilità compositive: i mattoncini possono essere posati secondo uno schema a spina di pesce, oppure sfalsati o alternati tra loro con bordature perimetrali, per creare disegni personalizzati al gusto e al contesto materico e cromatico dell'habitat circostante.
Per costruire pavimenti esterni dall'effetto rustico, si possono usare mattoni in argilla, reperibili in una grande varietà di forme e colorazioni.
In alternativa, per ottenere superfici resistenti al carico e a condizioni atmosferiche difficili, si può ricorrere a mattoncini in calcestruzzo; questi ultimi possono essere multiformi e leggermente più piccoli dei mattoni standard e reperibili nei tipici colori rosso o grigio oppure, su ordinazione, in altre tonalità.
Nell'immagine in foto, visualizziamo un esempio di vialetto di mattoni realizzato con pietra dai bordi irregolari e screziati, cioè con variegate cromie nei toni del grigio.
Due siepi di bosso fanno da lussureggiante passepartout botanico tra il vialetto e il prato all'inglese, creando un insieme ben proporzionato e attraente.
I mattoni per vialetti pedonali e terrazze si posano su di una base formata da 7-8 cm di macerie. Al di sopra dello strato di macerie si stende un letto di sabbia molto grossa, dello spessore di 5 cm circa.
Se si devono realizzare vialetti carrai con mattoni di calcestruzzo, sarà necessario aumentare lo spessore dello strato di macerie ad almeno 10 cm, per ottenere un'ottimale resistenza al transito dei veicoli pesanti.
Si compatta il sottofondo di macerie avendo cura di riempire bene i vuoti, per evitare che la sabbia successivamente deposta vada poi a disperdersi in eventuali interstizi rimasti sulla base dello scavo.
I margini della pavimentazione devono essere contenuti in elementi permanenti, ossia entro i cosiddetti bordi di contenimento.
Tali bordi possono essere costruiti con mattoni in calcestruzzo posti in verticale in modo da fungere da sponda laterale; durante il lavoro vengono mantenuti fermi in posizione grazie a paletti provvisori conficcati nel terreno.
Per fissare saldamente i mattoni verticali del bordo, si può usare del calcestruzzo fresco, da versare al di sotto e sul lato esterno dei mattoni stessi, in modo tale da realizzare una fondazione laterale di contenimento.
Una volta che il calcestruzzo ha fatto presa, si rimuovono i paletti provvisori e si procede con la stesura dello strato di macerie e del letto di sabbia nello scavo.
In alternativa, si può realizzare un bordo di contenimento semplicemente adoperando del legname opportunamente trattato con preservanti chimici: sotto il livello del suolo si piantano dei picchetti i quali fungono da sostegno a tavole di bordo poste sul lato interno, le quali saranno a diretto contatto con i vari strati costruttivi del vialetto.
Definito il bordo, si può procedere a livellare il letto di sabbia servendosi di una staggia, cioè un apposito asse di legno con cui si compatta la sabbia alla profondità opportuna.
I mattoni posati sul letto di sabbia devono sporgere dai bordi di contenimento per 1 cm circa, così da poter essere affondati in seguito nella sabbia.
Si procede con la posa dei mattoni sulla sabbia secondo lo schema prescelto.
È consigliabile lavorare da un'estremità, stando in ginocchio su una tavola posata sopra i mattoni stessi, così come ho rappresentato nel disegno sovrastante.
Si posano i mattoni interi, coprendo una superficie di 1-2 mq, lasciando ai bordi i vuoti, i quali vengono riempiti in un secondo momento.
I mattoni di calcestruzzo hanno distanziatori incorporati, per cui devono essere semplicemente posati accostati tra di loro.
Per tagliare a misura i mattoncini di riempimento lungo i vuoti rimasti sui bordi, si può usare lo scalpello a lama larga; se l'area globale della pavimentazione è molto estesa, si potrà noleggiare la taglierina idraulica.
Per assestare e livellare perfettamente la pavimentazione in mattoni, si procede passando più volte una macchina livellatrice con piastra in gomma sulla superficie pavimentata, finché i mattoni non sono affondati nel letto di sabbia, in modo da risultare a filo dei bordi di contenimento.
Le vibrazioni del macchinario fanno uscire la sabbia tra i mattoni: il lavoro si completa spazzolando altra sabbia sulla pavimentazione finita e facendola penetrare nei giunti aperti con l'apposita livellatrice.
Nella raffigurazione ho illustrato un percorso con mattoni a disposizione diagonale; ovviamente, risulterà più semplice posare i mattoncini secondo schemi ortogonali, soprattutto per facilitare il taglio dei pezzi in prossimità dei bordi.
A mio parere, uno schema di posa diagonale - sicuramente adatto ai più esperti - potrà conferire un effetto estetico assai attraente, dilatando otticamente il decorso curvilineo del vialetto stesso, in modo da ottenere un layout dinamico in simbiosi con l'ambiente naturale.
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