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Prendersi cura della propria casa, per gli amanti della natura, significa anche poter portare un po' di verde in casa.
Con qualche piccolo accorgimento, ogni stanza potrà offrire angoli fioriti come giardini.
Per la conservazione dei fiori recisi, spruzzate della lacca per capelli su di essi: i fiori dureranno di più senza perdere i petali e mantenendo il loro aspetto naturale.
Tenete il vaporizzatore a una decina di centimetri sotto il fiore e spruzzate verso l'alto, in modo che la corolla non si pieghi.
Se i fiori raccolti e messi nell'acqua cominciano ad appassire, ma volete poter conservare ancora per un po' la loro bellezza, tagliate parte dei gambi che erano immersi in acqua e immergete le nuove estremità dei gambi dei fiori in acqua bollente, oppure fate fluttuare direttamente i fiori in acqua per un po' di tempo.
Per far seccare i fiori e poterli conservare a lungo, oppure per creare con essi eleganti composizioni o profumati pout pourri, è necessario che la loro conservazione avvenga al meglio.
Ricopriteli interamente con un composto di farina di mais bianca e borace, nella proporzione di 10 a 3.
Lasciateli riposare così per 2 settimane e i vostri fiori secchi dureranno anni.
Per far crescere diritte le piante d'appartamento ruotate di frequente i vasi di circa 45° in modo che la pianta assorba la luce in modo equilibrato. In posizione statica, le piante tendono infatti a piegarsi verso la luce, se essa deriva da un'unica direzione per la maggior parte della giornata, e a crescere sbilanciate.
Anche sulle piante d'appartamento si può accumulare della polvere, facendo apparire meno brillante il loro colore naturale e dando un aspetto opaco alle foglie.
Per avere foglie lucide spolveratele con un piumino. Poi, mettete qualche goccia di glicerina su un panno e passatelo delicatamente sulle foglie, una ad una.
La glicerina è da preferire all'olio d'oliva, perché a differenzia di quest'ultimo, essa non attira la polvere. Per lucidare le foglie potete anche usare acqua e latte in quantità uguali: le foglie saranno lucide, senza danni per la pianta.
Se andate in vacanza e temete che la siccità indebolisca le vostre piante in vaso che richiedono costanti annaffiature, fate in modo che il loro approvvigionamento di acqua sia garantito anche durante la vostra assenza.
Conficcate nel terreno del vaso il collo di una bottiglietta di plastica piena d'acqua: questa fornirà acqua alle piante per molto tempo e al vostro ritorno le ritroverete in buona salute.
In alternativa, sempre per piante che necessitano abbondanti quantità d'acqua con somministrazione regolare, è possibile ricorrere ad un'altra efficace soluzione fai da te. Per fornire l'acqua necessaria alle vostre piante anche durante un periodo di assenza, ponete una certa quantità di ghiaia nei sottovasi e versatevi sopra l'acqua necessaria. La ghiaia farà in modo che le piante ricevano l'acqua poco a poco e per un periodo prolungato.
Per realizzare un vaso con riserva duratura di acqua, tagliate una bottiglia di plastica in modo che la parte superiore conica sia più alta della parte inferiore cilindrica di 1 o 2 cm. Nella metà conica praticate dei fori in prossimità del tappo.
Mettetevi del ghiaietto, quindi la terra. Inserite la metà conica in quella cilindrica, versando in questa la dose d'acqua sufficiente ad alimentare una piantina. Utilizzare questo espediente soltanto con le piantine che richiedono un apporto d'acqua regolare e frequente.
Quasi tutte le piante da appartamento possono essere coltivate con il sistema dell'idrocoltura. È necessario che le piante siano giovani. Per iniziare questo tipo di coltivazione, l'estate è il periodo migliore.
Procuratevi l'apposito vaso munito di griglietta, il carbone vegetale che aiuta a mantenere l'acqua sempre pulita e le pastiglie di nutrimento da sciogliere nell'acqua.
In alternativa agli appositi strumenti, all'occorrenza, qualsiasi contenitore di vetro un po' alto e dell'acqua sempre pulita vanno benissimo.
Il bonsai teme la polvere, il fumo, il rumore e gli sbalzi di temperatura. Innaffiatelo solo quando il terriccio appare asciutto, ma non secco, con acqua a temperatura ambiente: l'ideale è usare un vaporizzatore. Le innaffiature del bonsai devono essere abbondanti nella stagione estiva, meglio se regolari: al mattino e alla sera. Durante il periodo invernale, invece, potranno essere ridotte.
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