Il comfort abitativo migliore si ottiene con accorgimenti progettuali e realizzativi tra cui quello relativo all'isolamento termico dei varchi delle aperture.
Fori finestra isolati termicamente
Isolare termicamente un edificio in maniera corretta è uno dei principali sistemi per garantire al contempo una lunga durata al manufatto edilizio ed un ottimale comfort abitativo agli spazi interni.
Un immobile ben isolato termicamente ha un microclima interno più stabile di un immobile non isolato, è ciò si traduce, in estrema sintesi, in una ridotta, e a volte nulla, necessità di ricorrere all'impianto di riscaldamento, in Inverno, e a quello di condizionamento, in Estate, per raggiungere una condizione di benessere abitativo.
Le norme sempre più aggiornate in merito al contenimento dei consumi energetici degli immobili e la spinta commerciale e tecnica verso soluzioni costruttive e materiali che garantiscano questo surplus qualitativo, prendono forma di prodotti e sistemi tecnologici studiati per risolvere ogni singola problematica dell'isolamento, che richiede un approccio globale ma soluzioni singole per ciascuna parte del manufatto edilizio.
Abituati a pensare, in maniera semplificata, all'isolamento termico dei muri perimetrali, in pratica non dobbiamo, in realtà,dimenticare che i punti di maggior dispersione termica di un involucro sono le aperture verso l'esterno, ossia i varchi di porte, finestre e infissi di vario tipo, perché qui si concentrano elementi di discontinuità della cortina muraria e si sovrappongono elementi e sistemi tecnologici di varia natura e tipologia.
Monoblocchi termoisolanti
Nel caso dell'isolamento dei fori finestra (e porta-finestra) sono necessari diversi pezzi speciali per garantire il raggiungimento di determinate performance funzionali, ed in questo specifico settore Alpac è una delle principali realtà industriali: allo scorso Klimahouse, da poco terminato nella sua sede rituale di Bolzano, oltre a mostrare agli addetti ai lavori la propria politica industriale e tutto il proprio know how tecnologico, non ha fatto mancare alcune innovazioni di prodotto molto interessanti.
Tra queste spicca l'aggiornamento del nuovo monoblocco termoisolante Presystem Black-in specifico per tenda oscurante, che in questa nuova edizione è stato dotato di un nuovo e speciale sistema di montaggio rapido per montare la tenda a rullo nel cassonetto.
Realizzata con tecnologia brevettata, questa soluzione è caratterizzata da guide di scorrimento della tenda autoportanti, grazie alle quali non è necessario l'ancoraggio del cassonetto al solaio.
Pensato per essere di facile installazione anche da parte di personale non specializzato e pratico anche nello sgancio per effettuare attività di manutenzione, il controtelaio isolante Presystem Black-in consente di montare la tenda a rullo garantendo un perfetto isolamento termico del foro finestra sui quattro lati integrando un cassonetto coibentato con delle spalle laterali isolanti ed un sottobancale.
Il problema della dispersione termica del foro finestra, sia nei casi di nuova costruzione sia, in particolare, in quelli di ristrutturazione dell'esistente, è stato affrontato anche da De Faveri, azienda attenta e moderna anch'essa presente al Klimahouse 2014 con alcune novità: tra queste il cassonetto SalvaCaldo, progettato e realizzato in particolare per risolvere le problematiche di isolamento nel caso della sostituzione dei cassonetti tradizionali senza sostituire gli infissi esistenti.
Costruito per garantire un ottimo isolamento termico, un adeguato abbattimento dei rumori e la giusta tenuta agli spifferi d'aria, SalvaCaldo è un cassonetto monoblocco che garantisce un lambda pari a 0.035 w/mk, grazie ad una sezione di materiale isolante di spessore da 50 mm.
È disponibile in due versioni, a centro muro ed a filo muro, così da poter risolvere le varie problematiche che si possono verificare in situazioni di cantiere.
La versione centro muro, che vede accoppiamento del materiale isolante con lambda di 0.035w/mk con una tavola in legno multistrato per uno spessore complessivo di 50 mm, può essere installato tanto sopra l'infisso, laddove ci fosse lo spazio per poterlo fare, quanto addossato allo stesso, comunque fissandolo solidamente alla parete.
Rivestito con uno strato di resina di 4 mm per ottenere una base omogenea per la tinteggiatura, il cassonetto garantisce un'ottima tenuta all'aria nei punti di contatto grazie ad una guarnizione autoespandente da applicare in fase di posa ed è posto in opera con staffe di ancoraggio a muro, posizionate mediante una dima nella parte superiore, e ancorato al cielino, nella parte inferiore. Nella versione filo muro, il cassonetto SalvaCaldo ha il cielino composto da una lastra di MDF exterior trattata a primer.