Ventilazione meccanica controllata, l'ultima frontiera del benessere in casa

Respirare aria pulita tra le mura di casa, monitorando costantemente il livello di umidità e risparmiando energia? In tre parole: Ventilazione Meccanica Controllata
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Ventilazione meccanica controllata: quali sono i vantaggi e gli svantaggi


Quando parliamo di salute e benessere riferendoci alla casa, la nostra mente va ai serramenti, sia per evitare la dispersione del calore sia per ripararci dall'inquinamento acustico esterno, oppure alle comodità che ci regala la domotica o all'impianto di filtraggio dell'acqua domestica per l'eliminazione di calcare o altre impurità.

Tutto corretto ed estremamente utile, naturalmente.

Però, c'è un altro fattore fondamentale per la nostra salute che magari dimentichiamo, o meglio, diamo per scontato: la qualità dell'aria che respiriamo all'interno della nostra casa.

L'importanza di respirare aria pulita all'interno della nostra casaL'importanza di respirare aria pulita all'interno della nostra casa

La sua importanza è stata trattata anche in questi articoli precedenti: La qualità dell'aria e Misurare la qualità dell'aria

La risposta per garantirci una costante emissione di aria pulita è l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata.

I benefici di un sistema di ventilazione meccanica controllata


Questo impianto apporta i seguenti benefici negli ambienti interni dell'abitazione:

Macchie di umiditàMacchie di umidità

  • effettua la regolazione del livello di umidità;

  • preserva gli ambienti domestici dall'accumulo di umidità e questo si traduce in zero muffa (ricordiamo, infatti, che è estremamente dannoso per la nostra salute respirare le spore della muffa perché ci espongono a un rischio notevolmente maggiore di contrarre disturbi respiratori quali asma, reazioni allergiche e infiammazioni alle vie respiratorie come rinite e tosse);

  • mantiene l'aria costantemente in circolo, pertanto, l'aria viziata viene man mano aspirata dagli appositi bocchettoni e poi espulsa. E questo significa che possiamo cambiare l'aria all'interno di una determinata stanza senza dover spalancare la finestra,. Pertanto, evitiamo di far entrare inquinamento, rumori provenienti dall'esterno, nonché caldo o freddo a seconda della stagione.

Finestra aperta per areare la stanzaFinestra aperta per areare la stanza

Quest'ultimo aspetto incide anche sui consumi, in quanto è implicito il risparmio energetico e in bolletta se possiamo evitare di aprire le finestre di casa e quindi disperdere parte del calore accumulato grazie all'impianto di riscaldamento (oppure di condizionamento se ci troviamo in estate).


I contro della VMC


Volendo trovare dei difetti a questa tecnologia, possiamo dire che da parte dell'utente è richiesta attenzione e costanza per quanto concerne la sua manutenzione che fondamentalmente consiste nel mantenere puliti i filtri.

Bocchette e filtri devono essere mantenuti pulitiBocchette e filtri devono essere mantenuti puliti

I filtri sono l'elemento cardine affinché vada a buon fine l'attività svolta dall'impianto di ventilazione meccanica controllata, cioè affinché possa garantirci quotidianamente la circolazione di aria pulita negli ambienti interni dove trascorriamo il tempo con familiari e amici.

Tali filtri svolgono la funzione di bloccare l'ingresso di elementi indesiderati, ossia allergeni e inquinamento.

Per questo motivo è indispensabile svolgere regolarmente la loro pulizia, onde evitare che l'accumulo di polvere ne possa inficiare il buon funzionamento e avere, al contrario, una situazione di distribuzione di tali polveri all'interno degli ambienti della casa.


Come funziona un impianto di ventilazione meccanica controllata


Viene immessa nell'impianto dell'aria proveniente dall'esterno, attraverso appositi condotti chiamati unità di immissione che generalmente vengono posizionati in corrispondenza degli infissi e dei cassonetti delle tapparelle.

Per quanto riguarda invece l'aspirazione dell'aria, questa avviene attraverso delle canalizzazioni che terminano con le bocchette.

Le bocchette possono essere fisse o regolabili e in quest'ultimo caso ci consentono di gestire e direzionare l'aria in entrata nella stanza.
Esistono anche le bocchette igroregolabili che, con l'ausilio di appositi sensori, sono in grado di monitorare e regolare il grado di umidità all'interno degli ambienti.


Le diverse tipologie di ventilazione meccanica controllata


Esistono due differenti tipologie di impianti di ventilazione meccanica controllata: flusso singolo o a doppio flusso.

Il denominatore comune di entrambi è il meccanismo di aspirazione e successiva eliminazione dell'aria viziata.

L'altro elemento che si riscontra in tutti gli impianti è l'operazione di sostituzione di quest'ultima con nuova aria pulita.

Pulita in quanto filtrata e trattata, cioè viene privata degli allergeni, dopodiché viene immessa negli ambienti interni della casa tramite le apposite bocchette di fuoriuscita.

Impianto di VMC a flusso singolo


Questo impianto prevede una sola unità che provvede a immettere o ad estrarre l'aria. Di conseguenza, l'altra operazione tra le due viene affidata a elementi fissi, generalmente collocati sui telai dei serramenti o dei cassonetti.

Questa scelta significa costi ridotti di installazione rispetto all'impianto a doppio flusso e con recuperatore di calore. Tuttavia, bisogna considerare che non apporta alcun risparmio energetico all'abitazione a differenza degli impianti sottocitati.

Oltretutto, è richiesta una maggiore potenza, e quindi energia, per l'immissione dell'aria e per il suo buon mantenimento in termini di pulizia e assenza di umidità negli ambienti.

Impianto di VMC a doppio flusso


Gli impianti di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso eseguono sia l'immissione sia l'estrazione dell'aria dai vari ambienti della casa in modo meccanico.

I dispositivi degli impianti a doppio flusso sono dotati di appositi ventilatori, uno per l'aria in entrata e uno per quella in uscita.

Pertanto, scegliendo la soluzione a doppio flusso per la nostra casa avremo una doppia canalizzazione dell'aria: una per la fase di aspirazione e un'altra per quella distribuzione dell'aria pulita nelle varie stanze.

Impianto con recuperatore di calore


Se optiamo per l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, gioveremo di un notevole risparmio energetico.

Che cos'è il recuperatore di calore?

Si tratta di un dispositivo che riesce a massimizzare lo scambio termico tra i due flussi di aria, quella che entra e quella che esce attraverso le bocchette.

Generalmente, sono dotati di recuperatore di calore gli impianti a doppio flusso.

Come agisce il recuperatore di calore?

Il meccanismo è semplice, perché consiste nell'acquisire calore dai flussi di aria passante in entrata e in uscita e poi questo stesso calore viene impiegato per climatizzare questi stessi flussi di aria.

In parole semplici, questo tipo di impianto non solo pulisce l'aria dei nostri ambienti interni ma ce la restituisce pulita, priva di allergeni, e climatizzata.

Pertanto, rappresenta un supporto notevole al riscaldamento della casa.
Inoltre, l'impianto stesso per il suo funzionamento richiederà meno energia.


Quali sono i costi per l'installazione di un sistema di VMC?


Gli importi per l'installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata cambiano in virtù della tipologia (a singolo o doppio flusso o con recuperatore di calore) e delle dimensioni dell'impianto e questo, a sua volta, dipende dalla superficie dell'abitazione.

Bisogna poi considerare che un impianto centralizzato è più costoso di uno decentralizzato, ovvero con sistemi di aerazione singoli, cioè formato da unità separate per ogni stanza.

In quest'ultimo caso, anche con recuperatore di calore, saremo intorno ai 1.000 euro di preventivo.

Invece, se scegliamo quello centralizzato, ad esempio per un'abitazione di 100 metri quadrati, il costo oscillerà indicativamente tra i 5.000 e i 10.000 euro.


Le agevolazioni fiscali offerte da un impianto di ventilazione meccanica controllata


Le spese sostenute per l'installazione di questi impianti rientrano tra quelle che ci danno diritto alla detrazione Irpef del 50% (Bonus Ristrutturazioni).

Risparmio energetico e detrazioni fiscali installando un impianto di ventilazione meccanica controllataRisparmio energetico e detrazioni fiscali installando un impianto di ventilazione meccanica controllata

Tale percentuale sale al 65% se l'impianto genera un efficientamento energetico della casa (quindi se optiamo per quello con recuperatore di calore) e se tale opera risulta inserita nell'ambito di un intervento di riqualificazione energetica globale dell'immobile.
In questo caso, infatti, rientra nelle spese previste dall'Ecobonus.

Il tetto massimo di spesa detraibile è pari a 100.000 euro e il contribuente beneficerà della detrazione Irpef distribuendola in 10 rate annuali.

Accedendo a questo link troverete tutte le informazioni per poter usufruire di questa agevolazione fiscale (quali tipologie di spese, la comunicazione all'Enea ecc.) Agenzia Entrate Scheda Riqualificazione Energetica

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Vantaggi e svantaggi della ventilazione meccanica controllata
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