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La fibra di legno è uno dei materiali ecologici maggiormente impiegati nel settore della bioedilizia.
Conosciuta anche come lana di legno perché si presenta allo stato grezzo come un materiale lanoso, è un prodotto di origine vegetale molto apprezzato grazie alla completa riciclabilità e biocompatibilità.
Solitamente, le fibre di legno non vengono sottoposte a trattamenti chimici.
Una caratteristica che rende il materiale perfetto per l'isolamento termoacustico delle strutture in legno.
Sul mercato, sono disponibili in forma di pannelli, variabili in termini di durezza, porosità e spessore in base alle specifiche esigenze di utilizzo.
L'estrazione avviene principalmente da alberi come l'abete e il pino.
Durante il processo produttivo, gli scarti di segheria vengono frammentati e scomposti in fibre di legno che in seguito vengono compresse e trasformate in pannelli.
La fibra di legno mineralizzata è ottenuta attraverso un processo meccanico che consta nell'impregnare le fibre di legno macinate e sminuzzate con magnesite o cemento.
Tale trattamento dona alle fibre un'elevata compattezza strutturale, mentre la pressione applicata sui pannelli favorisce l'assorbimento della mineralizzazione.
La fibra di legno mineralizzata presenta caratteristiche distintive come la traspirabilità, la resistenza al fuoco e l'isolamento termico in ambienti complessi.
Oltre a essere utilizzata in pannelli, può essere impiegata sfusa come materiale di riempimento per sottofondi e massetti per solai.
Tra le applicazioni in ambito edilizio, si possono includere:
La fibra di legno si ottiene principalmente da alberi coltivati in piantagioni situate nell'Europa Settentrionale, Centrale e Orientale. Gli alberi vengono impiantati in maniera ciclica in specifiche aree destinate all'uso industriale del legno, garantendo così una disponibilità continua di materia prima.
L'utilizzo dei pannelli di fibre di legno rappresenta una scelta sicura e biocompatibile per la costruzione di abitazioni.
Il materiale offre numerosi vantaggi che vale la pena tenere in considerazione:
Tra gli svantaggi da tenere in considerazione bisogna considerare la compattezza dei pannelli isolanti in fibra di legno, poiché i modelli rigidi potrebbero essere più suscettibili a rotture e richiedere un'installazione più complessa.
È inoltre opportuno evitare l'utilizzo di pannelli che contengono derivati petrolchimici, come la cera di paraffina.
Sul mercato si possono trovare pannelli in fibra di legno appositamente progettati per soddisfare diverse esigenze, ma è consigliabile verificare le specifiche tecniche fornite dal produttore per evitare l'acquisto di modelli di scarsa qualità con collanti non naturali.
È importante tenere presente che alcuni pannelli possono essere trattati con cere a base chimica per aumentare la resistenza all'acqua, mentre altri potrebbero presentare uno spessore maggiore che può complicare l'installazione.
Per quanto riguarda lo smaltimento, i pannelli isolanti in fibre di legno ancora in buone condizioni possono essere riutilizzati. Le fibre di legno possono essere soggette a compostaggio, mentre i materiali sfibrati si possono adoperare per migliorare la struttura del terreno, alleggerendolo.
I prezzi di un pannello legno possono risultare più elevati rispetto a quelli analoghi di origine petrolchimica, principalmente a causa dei costi di manodopera e di installazione associati.
Un esempio concreto è rappresentato dal confronto con un pannello in polistirene che ha un costo inferiore di quasi la metà.
In generale, il marchio, lo spessore, le dimensioni e la qualità dei materiali utilizzati sono i principali fattori che influenzano il prezzo dei pannelli in lana di legno.
Inoltre, bisogna tenere presente la tipologia di installazione scelta, che può riguardare soffitti o cappotti esterni, nonché i costi di manodopera locali.
Investire in questo materiale però rappresenterebbe un passo concreto verso la promozione dell'edilizia sostenibile.
Il pannello isolante termico e acustico FiberTherm 160 di BetonWood srl in fibra di legno rappresenta un'opzione ideale per la coibentazione di pareti e coperture, consentendo di giungere a un elevato comfort abitativo.
FiberTherm 160 è prodotto utilizzando un sistema a umido che assicura la piena compatibilità del materiale con i principi della bioedilizia, poiché è privo di sostanze tossiche.
FiberTherm 160 di BetonWood
Il legno utilizzato è certificato, riciclabile e proviene esclusivamente da foreste gestite in conformità con le direttive del FSC (Forest Stewardship Council).
La qualità del prodotto è assicurata da controlli regolari eseguiti da organismi esterni.
CELENIT N dell'azienda Celenit Spa è un pannello isolante termoacustico costituito da lana di legno di abete rosso mineralizzata e legata con cemento Portland grigio.
La larghezza della lana di legno è di 3 mm.
Celenit N pannello in lana di legno Celenit
Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 13168 ed è certificato da ANAB-ICEA e natureplus per la sua ecocompatibilità sia in termini di materiali che di processo produttivo.
CELENIT N ha la certificazione PEFC ed è disponibile anche con certificazione FSC.
Questo pannello isolante presenta le performance perfette per soddisfare le esigenze di benessere termoacustico, sostenibilità e protezione antincendio.
È un materiale adatto alla creazione di sistemi di copertura traspiranti ed ecocompatibili e pareti fonoisolanti.
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