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Cosa sarebbe la Pasqua senza il suo totem, l'uovo?
Considerato sin dalla notte dei tempi un simbolo di rinascita, l'uovo ha percorso la storia dell'umanità, offrendo ricche fonti d'ispirazione.
Già gli antichi egizi lo credevano fulcro dei quattro elementi costituenti l'universo: aria, acqua, terra, fuoco. Lo stesso dio Ptah, che nella cosmologia egizia è il creatore dell'uomo, viene rappresentato mentre forgia un uovo.
Pare che gli antichi romani fossero soliti sotterrare un uovo dipinto di rosso nel terreno successivamente coltivato, per propiziarne la fertilità. Nelle tombe dei martiri a Roma sono state rinvenute uova simboliche di marmo.
Le uova di cioccolato hanno un'origine abbastanza recente; il vero uovo, invece, quello decorato con disegni e colori ha un'origine antica ed è simbolo della vita e della resurrezione di Cristo celebrata proprio in primavera.
Ecco di seguito qualche proposta simpatica per accogliere la Pasqua con uova decorate a mano.
Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa occorre svuotare le uova senza rompere il guscio che andrà poi decorato.
Per quest'operazione è necessario procurarsi:
Servendosi del coltello, bisogna praticate due fori in corrispondenza dei culmini dell'uovo e con la massima delicatezza, far passare lo stecchino nei fori appena praticati; in questo modo, al suo passaggio, il tuorlo si romperà e uscirà più facilmente.
A questo punto provvedete a soffiare aria all'interno dell'uovo servendovi della siringa e abbiate l'accortezza di farlo sopra la ciotola perché l'aria immessa dalla siringa farà colare il contenuto.
Una volta completata questa operazione, lavate i gusci con la dovuta cura e poneteli nel forno per una decina di minuti a 160° C inmodo tale da accelerare il processo di asciugatura. Ora le nostre uova sono pronte per essere decorate!
La domanda successiva è come decorare le uova di Pasqua?
Illustriamo brevemente un lavoro di semplice realizzazione ma di grande effetto, adatto a decorare una bella tavola pasquale: un cestino di paglia colorata e cartone, con sopra adagiate alcune uova decorate a mano, con la tecnica del decoupage o dipinte con vernice acrilica.
L'occorrente per questo progetto, oltre alle nostre uova svuotate e cotte è il seguente:
Per la costruzione dei cestini bisogna disegnare sul cartoncino del colore prescelto, un rettangolo con altezza di 10 cm e lunghezza di 35 cm; fissate tra loro le altezze servendovi di una spillatrice.
Per il manico bisogna tagliare una striscia di cartoncino lunga circa 20 cm per un cm di spessore e fissarla partendo dal fondo del cestino.
Ma la base può essere realizzata anche con dei rametti d'albero o con la stessa raffia intrecciata.
Una volta riempito il cestino di paglia o raffia si potrà anche evitare di creare una base che copra tutto il fondo; queste saranno sicuramente in grado di sostenere il peso delle uova, per altro alleggerite dal loro contenuto.
L'importante è fissare la rafia incollandola alle pareti del cestino.
Il lavoro si completa con la decorazione delle uova e dei nastrini o fiorellini, possibilmente fissati con la colla a caldo, sull'attaccatura tra il cestino e il suo manico.
Si potrà ugualmente guarnire il tutto con l'aggiunta di piccoli ovetti di cioccolato e bigliettini dipinti che richiamino il decoro delle uova.
Procediamo adesso con la decorazione delle uova utilizzando la tecnica del decoupage, semplice ed efficace. Molto dipende dal decoro del tovagliolino: nella scelta orientiamoci verso i motivi floreali che solitamente regalano un'ottima resa anche quando si tratta di disegni molto semplici.
Prima di tutto occorre realizzare il fondo sull'uovo con del colore acrilico a base acquosa, che si accordi con quelli del decoro che verrà applicato e lasciarlo asciugare seguendo i tempi indicati sulle istruzioni del prodotto.
Ritagliamo ora il decoro utilizzando delle piccole forbici che permetteranno di operare con una maggior precisione. Fatto questo, isolate lo strato di carta dove è stampato il decoro e separatelo dagli altri strati.
Il découpage è una tecnica davvero facile da eseguire e i risultati sono sempre gradevoli.
Nel caso di specie, in considerazione della fragilità del supporto e del relativo decoro, conviene operare utilizzando una colla adatta proprio per questa tecnica, poiché già dosata con la giusta quantità di acqua.
Passate la colla sul guscio utilizzando un pennello morbido e, con lo stesso pennello, provvedete ad attaccare il ritaglio premendo leggermente dal centro verso l'esterno. La delicatezza in questo tipo di lavori è decisiva perché il ritaglio potrebbe rompersi.
Non resta che attendere i tempi di asciugatura e proteggere il lavoro con una mano di fissativo.
L'alternativa al découpage è la più tradizionale pittura delle uova, realizzata a mano, con dei colori acrilici oppure, se preferite coinvolgere nell'operazione anche i vostri piccoli, con della tempera lavabile.
Non importa se il decoro riportato sull'uovo sia complesso o composto da semplici geometrie come linee continue, rombi, cerchi etc.; l'effetto sarà in ogni caso garantito dall'uso di colori vividi e dall'alternanza delle tinte.
Se il cestino fai da te con tanto di rafia e uova decorate trova facilmente posto al centro della tavola pasquale, una variazione sul tema potrebbe essere quella di utilizzare le uova come segnaposto.
Una volta realizzato lo sfondo colorato, disegnare una piccola sagoma, magari differenziando il disegno per ogni invitato. Dopo l'asciugatura sarà possibile scrivere sul guscio il nome di ciascun invitato.
Per dare alla tavola un tocco glamour, l'oro e l'argento vi vengono incontro.
Potrete quindi scegliere di creare la base dipinta dell'uovo con uno dei due colori fashion e sovrapporvi un disegno sempre dipinto a mano oppure una sagoma ritagliata da un tovagliolo e incollata in découpage.
Per i più audaci, una vernice glitterata come finish e la tavola si accende di mille scintille!
Ma le varianti possono essere tantissime: come quella proposta nella foto in alto.
Si tratta di colorare le uova di Pasqua con nuance pastello; successivamente rifinire le uova dipinte con piccole screziature, ovvero puntini realizzati a pennello, infiocchettarle e adagiarle su mini cestini in vendita già belli e pronti.
Tante varianti a seconda del gusto e della mise en place scelta per la tavola pasquale.
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