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Siamo nell'epoca del riuso e del riutilizzo: l'edilizia, l'architettura, il design, l'abbigliamento, sono alcuni dei campi interessati dal recupero di materie prime che, se opportunamente differenziate, possono essere riutilizzate per dar vita a nuovi oggetti.
Il concetto di base è che non si butta via niente prima di essersi accertati che non ci possa essere una nuova destinazione d'uso.
Ciò accade soprattutto nell'arredamento, con il proliferare di oggetti fatti di materiale di scarto o di vecchi mobili ripresi da ripostigli o soffitte a cui si dà nuova vita attraverso una buona dose di manualità e volontà.
Ed ecco che con dei piccoli interventi di restauro è possibile riproporre, così com'erano, mobili vintage dal grande fascino e dalle linee sempre attuali, oppure, in caso di degrado avanzato degli stessi è necessario recuperarli rivolgendosi a esperti o con l'adozione di tecniche decorative in grado di donar loro un nuovo aspetto.
Tra queste, la più conosciuta è il decoupage.
Si tratta di una tecnica decorativa, la cui etimologia francese indica l'azione del ritagliare.
La sua origine risale al '500 nelle zone orientali, mentre si afferma nel '600 in Europa con il metodo più complicato della laccatura che rendeva mobili e oggetti impreziositi da decorazioni e strati di lacca lucida.
Lo stile del découpage cambia radicalmente e assume la conformazione odierna in epoca vittoriana: intorno a una stampa centrale ruotavano motivi floreali, scene campestri, immagini di bambini sovrapposti tra di loro a caso.
Da qui è stato un continuo diffondersi, divenendo per alcuni una vera e propria passione: la tecnica permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità attraverso il ritaglio di illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura.
Inizialmente il découpage si applicava solo sui mobili; oggi è impiegato per la decorazione di svariati oggetti e di diversi materiali, come il legno, i tessuti, il vetro e i metalli, le tele e le tegole.
Sono svariate anche le tecniche di découpage più diffuse: il pittorico, il trompe l'oeil, il découpage con carta, con pennelli o pastelli, il découpage con e su tessuto.
Per decorare un mobile con il decoupage è necessario munirsi di pochi e piccoli attrezzi indispensabili per un ottimo risultato.
Innanzitutto bisogna scegliere la natura della stampa: è possibile utilizzare fotocopie, ritagli di giornale, carta di riso o addirittura la semplice carta assorbente.
L'immagine verrà ritagliata con forbici adatte e fissata sul supporto con della colla da diluire in percentuali d'acqua, stesa con un pennello. Ideale è la colla vinilica.
Oltre alle stampe in carta è possibile anche applicare tessuti, pizzi, nastri, etc.
Come finitura terminale è necessario applicare delle vernici trasparenti.
La prima fase consiste nella pulizia della superficie del mobile in modo da garantire l'assenza di polveri o granuli che potrebbero influire negativamente sulla presa e sull'aspetto finale della composizione.
In seguito si procede al ritaglio della decorazione da applicare. Per far ciò è necessario disporre di forbici appuntite e tondeggianti in grado di assicurare un taglio preciso delle stesse che saranno applicate.
La stesura sul supporto sarà garantita attraverso l'applicazione della colla con un pennello a goccia, a punta, tondeggiante, etc, stando molto attenti alla possibile presenza di bolle d'aria che vanno eliminate.
Una volta incollate le decorazioni è necessario stendere la colla su tutta la superficie del supporto anche se non interessata dalla presenza di decorazioni.
Una volta asciugata la colla è possibile passare più strati di vernice lucida, opaca o satinata che fa risaltare le stampe ed evidenzia le possibili decorazioni in foglie d'oro, d'argento o bronzo che possono essere applicate.
Le stampe decorative saranno scelte in base alla destinazione del mobile rivisitato.
Prima del boom della tecnica, poche e costose erano le stampe presenti sul mercato.
Oggi invece, ne esistono di ogni tipo: simpatiche e con fumetti per le camere dei bambini, con carte geografiche, motivi floreali e retrò per le camere da letto, con geometrie o con riproduzioni di quadri celebri per le zone giorno, con frutta e altri motivi campestri per le cucine.
Se non si dispone di una buona manualità, ma si è comunque appassionati di questa tecnica, sul web esistono moltissime proposte di vendita di mobili rivisitati con il decoupage.
Tra questi i lavori della decoratrice Melita Bellinghieri o di Bryonie Porter.
Questi ultimi realizzano e vendono mobili su misura, tutti esclusivamente rifinito a mano, con diverse stampe e personalizzazioni.
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