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La parte quarta della UNI / TS 11300 è stata pubblicata qualche mese fa. La UNI/TS 11300 è una specfca tecnica che per gli edifici considera i seguenti servizi energetici: la climatizzazione invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, la climatizzazione estiva, la ventilazione e l' illuminazione. Essa fornisce i dati ed i metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile richiesti da tali suddetti servizi. Inoltre con essa è possibile valutare l'energia primaria per i suddetti vettori energetici utilizzati.
La UNI/TS 11300 può essere utilizzata in tutti i casi nei quali occorre valutare il rispetto di regolamenti e leggi in termini di obiettivi energetici, confrontare le prestazioni energetiche di varie soluzioni progettuali per un nuovo edificio, individuare un livello convenzionale di prestazione energetica per gli edifici esistenti ed infine stimare l'effetto dei possibili interventi di risparmio energetico sugli edifici esistenti. In quest'ultimo caso la specifica permette di valutare il fabbisogno di energia prima e dopo ciascun intervento.
La parte quarta della specifica tecnica UNI/TS 11300 permette di calcolare il fabbisogno di energia primaria, per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, in tutti i casi nei quali sono presenti nell'edificio sistemi di generazione che forniscono energia termica utile derivante da energie rinnovabili o comunque con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili. Questi ultimi sono trattati nella parte seconda della UNI/TS 11300, con essa non è possibile calcolare l'energia primaria quando ci sono più generatori di cui alcuni rinnovabili.
Con la parte seconda è possibile il calcolo solo nel caso di un unico sistema di generazione. Nel caso in cui sono presenti più generatori non individua tra essi un ordine di precedenza e li considera in parallelo, sommandone cioè le potenze.
È importante evidenziare che la parte quarta della specifica tecnica UNI/TS 11300, ad oggi, non considera lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili per quello che riguarda la climatizzazione estiva degli edifici.
Le fonti di energie rinnovabili per la produzione di energia termica utile in riscaldamento considerate dalla parte quarta sono: il solare termico, le biomasse, le fonti aerauliche, quelle geotermiche e quelle idrauliche nel caso di pompe di calore per la quota considerata rinnovabile. Per l'energia elettrica è considerato il solare fotovoltaico.
Per quanto riguarda la generazione di energia termica utile con processi diversi dalla combustione a fiamma (che non rientrano direttamente nelle rinnovabili) in sezioni specifiche nella UNI TS 11300-4 sono considerati: i sistemi che convertono l'energia chimica di combustibili fossili per produzione combinata di energia elettrica ed energia termica (noti come sistemi a cogenerazione); i sistemi che riqualificano energia termica a bassa temperatura in energia termica a più elevata temperatura mediante cicli termodinamici alimentati da energia elettrica, da combustibili fossili e sono comprese le pompe di calore per la quota non rinnovabile; i sistemi che impiegano energia termica utile derivante da generazione remota esterna al confine energetico dell'edificio come ad esempio il teleriscaldamento.
Un vettore è un mezzo (un composto) in grado di trasformare l'energia da una forma ad un'altra. In funzione dei diversi vettori energetici e dei diversi modi di generazione di energia termica utile, la parte quarta della specifica tecnica individua i sistemi monovalenti e monoenergetici, polivalenti monoenergetici ed i sistemi polivalenti e plurienergetici.
I sistemi monovalenti e monoenergetici sono quelli nei quali la produzione di energia termica utile è ottenuta con unico vettore energetico utilizzando un unico metodo di generazione, come ad esempio le pompe di calore. I sistemi polivalenti monoenergetici, sono quelli nei quali nei quali un unico vettore energetico è utilizzato in diversi processi di generazione, come ad esempio la cogenerazione. I sistemi polivalenti e plurienergetici sono quelli che utilizzano due o più vettori energetici in diversi processi di generazione, ad esempio i sistemi con solare, pompa di calore e caldaia. Tali sistemi nel gergo comune sono tutti identificati come sistemi integrati.
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