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Dopo diversi anni dall'obbligo della certificazione energetica degli edifici, lo scorso mese di Maggio è stata pubblicata la parte quarta della norma UNI TS 11300. Essa sembrerebbe completare l'insieme degli strumenti necessari per valutare energeticamente gli edifici e le loro risorse rinnovabili, sgomberando il campo dalle ambiguità. In generale una norma tecnica nazionale o norma UNI, è un documento tecnico la cui applicazione non è obbligatoria ed è costituita da un elaborato pubblicato con una procedura definita dalla stessa UNI.
Le norme UNI rappresentano lo stato dell'arte di prodotti, processi e servizi. Anche una norma UNI / TS è un documento tecnico che ha una applicazione volontaria, anch'essa è elaborata e pubblicata secondo delle specifiche UNI.
Una norma UNI / TS, a differenza di una norma UNI, rappresenta uno stato dell'arte per prodotti, processi e servizi non ancora convalidati.
La convalidazione avviene dopo un periodo di verifica di validità della norma. La Norma UNI TS 11300 è un riferimento per le metodologie e procedure da adottare nella valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici.
La UNI TS 11300 è costituita da quattro parti: UNI TS 11300 - Parte 1, UNI TS 11300 - Parte 2 , UNI TS 11300 - Parte 3, UNI TS 11300 - Parte 4. In generale, la UNI TS 11300 considera i seguenti servizi energetici degli edifici:la climatizzazione invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, la climatizzazione estiva, la ventilazione e l'illuminazione. Sono forniti dalla norma i dati ed i metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile richiesti dai servizi descritti sopra.
La norma considera i principali vettori energetici per la trasmissione dell'energia, aria, acqua e gas frigorigeni. Sono inoltre forniti i valori ed i metodi per consentire la riproducibilità ed il confronto delle prestazioni energetiche, ottenibili con i vari vettori energetici. La parte 1 della norma è finalizzata alla determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale, la parte 2 alla determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria. La parte 3 è relativa alla determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva. tali parti sono state corrette e riviste tra il 2008 ed il 2010.
La parte 4 della UNI TS 11300 è l'ultima ad essere stata pubblicata ed è relativa all'utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria.
Tutte le parti della norma sono conformi alle norme elaborate dal CEN (European Committee for standardization) ed alla Direttiva Europea 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici. In particolare, la quarta parte della norma completa il quadro circa le prestazioni energetiche degli edifici.
Essa permette il calcolo del fabbisogno di energia primaria, per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, nel caso in cui siano presenti sistemi di generazione di energia termica derivante dalla trasformazione di energie rinnovabili o comunque utilizzando metodi diversi dalla combustione a fiamma basata sui combustibili fossili.
Questi ultimi casi sono trattati dettagliatamente nella parte seconda della UNI/TS 11300. Le fonti di energia rinnovabili per la produzione di energia termica considerate nelle varie parti della UNITS 11300 : il solare termico, le biomasse, le fonti aerauliche, quelle geotermiche e idrauliche nel caso di pompe di calore per la parte considerata rinnovabile. Per la produzione di energia elettrica la fonte rinnovabile è quella solare fotovoltaica.
Dal web sono facilmente reperibili semplici ed innumerevoli strumenti software pe la valutazione energetica degli edifici secondo i criteri della UNI TS 11300. Prima di utilizzarli è opportuno verificarne la compatibilità a tutte le parti della norma. La valutazione può essere considerata legale ( ad esempio per comprare e vendere edifici) se sottoscritta da un professionista abilitato.
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