Uffici e studi professionali in condominio

E? usuale che nel corso del tempo i proprietari di un?unità immobiliare ubicata in condominio ? per motivi di carattere personale o alle volte più
Pubblicato il / Aggiornato il

È usuale che nel corso del tempo i proprietari di un'unità immobiliare ubicata in condominio, per motivi di carattere personale o alle volte più semplicemente per ottenere un maggiore introito per il caso di compravendita, decidano di mutarne la destinazione d'uso.

Ufficio in condominio
Prendiamo come esempio ma naturalmente è lecito ipotizzare anche all'opposto, il caso in cui si voglia trasformare un'unità immobiliare destinata a civile abitazione in un ufficio.


Trasformare un'abitazione in ufficio: quando è possibile fare ciò?


Il quesito trova una risposta molto semplice: il cambio di destinazione d'uso è sempre consentito quando le disposizioni normative locali e condominiali non lo vietano.

Vale la pena comprendere appieno il significato di quest'affermazione.

Normative localiIl piano regolatore generale (PRG), il piano urbanistico generale (PUG), per i comuni che se ne sono dotati, nonché gli altri strumenti urbanistici collegati, sono le fonti normative di carattere locale alle quali guardare per comprendere se a livello amministrativo è possibile procedere con il mutamento della destinazione d'uso.

Appurata la fattibilità dell'operazione, l'interessato, con l'ausilio di un tecnico abilitato, dovrà presentare presso lo sportello dell'edilizia e urbanistica del comune competente, l'istanza appropriata in relazione agli interventi necessari per la suddetta mutazione (in sostanza DIA, SCIA o permesso di costruire).

È cosa nota che l'amministrazione pubblica, nel rilasciare i titoli abilitativi necessari ad ogni genere d'intervento faccia sempre salvi i diritti dei terzi.

Con questa formula si vuol dire che persone estranee rispetto al rapporto tra ente pubblico e soggetto interessato possono fare valere i propri diritti che possono essere lesi dalla fattispecie autorizzata.

Tanto ci consente di affrontare il secondo degli argomenti sottesi alla soluzione esposta in principio, vale a dire i limiti e divieti derivanti dal regolamento condominiale.


Come influisce il Regolamento Condominiale su studi e uffici?

Al riguardo è possibile affermare quanto segue: solamente il regolamento condominiale contrattuale (ossia quello sottoscritto da tutti i condomini) può limitare le facoltà d'uso delle unità immobiliari ubicate nell'edificio.

Uffici e studi professionali in condominio

Limitazioni e divieti d'uso devono essere espressi in modo chiaro e preciso, o individuando espressamente le attività vietate o specificando il nocumento che s'intende evitare (es. divieto di destinare le porzioni di piano ad attività che possano recare disturbo al riposo delle persone).

In quest'ultimo caso è evidente che non esiste una destinazione vietata a priori ma dev'essere il condominio o il comproprietario che ritiene inosservata quella norma a dimostrarne la trasgressione.

In nessun caso i limiti e i divieti relativi alle singole unità immobiliari possono essere contenuti in un regolamento di natura assembleare né in una deliberazione adottata a maggioranza.

In definitiva, alla luce di quanto più specificamente esposto ed a completamento della risposta data al quesito che s'è posto in apertura, è possibile affermare quanto segue: il condomino che intenda mutare la destinazione d'uso della propria unità immobiliare da appartamento ad ufficio dovrà verificare se ciò è consentito dagli strumenti urbanistici vigenti e che la specifica destinazione non sia vietata dal regolamento.

Solamente al ricorrere di entrambe le condizioni la mutazione deve considerarsi lecita.

riproduzione riservata
Uffici in condominio
Valutazione: 4.67 / 6 basato su 6 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Marcato Umberto
    Marcato Umberto
    Lunedì 16 Aprile 2012, alle ore 13:38
    Al quarto piano del mio condominio ,un appartamento è stato trasformato in studio dentistico.Le spese dell'uso triplicato dell'ascensore ,possono essere richieste in maggiore quantita all'ufficio pur non essendo riportato nulla sul regolamento? Grazie Umberto
    rispondi al commento
  • Emanuele
    Emanuele
    Venerdì 1 Aprile 2011, alle ore 08:59
    Quindi, se ho ben compreso, se io volessi trasformare il mio appartamento in ufficio da usare poi come sede di una associazione onlus con scopo di divulgazione culturale con previsione di attività anche la sera o nei fine settimana , è sufficiente che nel regolamento di condominio vengano indicati alcuni orari di silenzio perché mi sia vietata tale trasformazione ed attività ?nel mio condominio in passato c'è stata al 1° piano una assicurazione ed oggi a pian terreno stanno aprendo una pizzeria.grazie
    rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto
347.668 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI