Consigli utili per coltivare degli splendidi gladioli

I gladioli sono fiori coloratissimi, utilizzati per creare composizioni, bouquet e per ornare bordure e aiuole. Scopriamo insieme come coltivarli al meglio!
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Gladioli: coltivazione e cura


Leggeri e colorati, i gladioli (Gladiolus italicus) sono piante bulbose perenni parte della famiglia delle Iridaceae.

Il nome di questa specie deriva dal particolare aspetto delle foglie, appuntite proprio come una spada corta romana (il gladio).
Il fiore di gladiolo, che ha una forma a trombetta ed è composto da 6 tepali, si presenta in diverse tonalità: dal rosa chiaro al viola, fino ad arrivare al giallo e al rosso.

Attualmente, a causa dell'inquinamento ambientale dovuto all'ampio utilizzo di prodotti chimici, i gladioli selvatici non sono più molto diffusi: si trovano poco frequentemente soltanto sui bordi delle strade di campagna.

Fiori gladiolo selvatico - Foto: UnsplashFiori gladiolo selvatico - Foto: Unsplash

Il gladiolo raggiunge un'altezza di circa 150 cm e la sua fioritura va da giugno a settembre inoltrato. Si può piantare in giardino per creare bellissime aiuole, insieme ad altre piante fiorite, come le calle e l'iris.

Si tratta di un vegetale rustico e facile da coltivare, in quanto non richiede molte cure.

Scopriamo insieme quando piantare i bulbi di gladioli e tante altre informazioni utili per la loro coltivazione.


Come si coltivano i gladioli


I gladioli possono essere piantumati sia in piena terra sia in vaso, a partire dal mese di marzo. Naturalmente, nel primo caso, le piante si svilupperanno maggiormente e le fioriture saranno più abbondanti.

Gladioli rosa - Foto: UnsplashGladioli rosa - Foto: Unsplash

È bene ricordare che, per far sì che i gladioli fioriscano, è opportuno selezionare esclusivamente bulbi di grandi e medie dimensioni. Tuttavia, questi ultimi, potrebbero produrre solo una parte vegetativa.

Messa a dimora dei gladioli: tipologia di terra e di concime da utilizzare


Il terreno più idoneo per lo sviluppo dei gladioli è fertile e ben drenato. In linea generale, per una corretta messa a dimora, il substrato deve essere libero da detriti e soprattutto privo di erbacce.

Gladioli bianchi - Foto: PixabayGladioli bianchi - Foto: Pixabay

La terra per gladioli più adatta è quella per piante fiorite, mentre il miglior concime per questa specie è un fertilizzante liquido con poco azoto, da somministrare all'inizio della primavera.

Posizionamento e irrigazione dei gladioli


Il luogo ideale dove posizionare i gladioli è sicuramente in pieno sole.
L'unica accortezza da avere è quella di scegliere un'area riparata dal vento, in modo da evitare la rottura o la flessione degli steli.

Gladioli viola - Foto: PixabayGladioli viola - Foto: Pixabay

I gladioli non sopportano le temperature rigide (sotto i 5°C); pertanto, in inverno è meglio conservarli al chiuso.

Al pari degli altri bulbi, anche i gladioli non tollerano il ristagno idrico, perciò le irrigazioni devono essere sporadiche e poco abbondanti.

Per evitare il marciume radicale, quindi, si può monitorare l'umidità presente nel terreno per mezzo di appositi strumenti.


Piantare i gladioli in giardino


Spesso, i gladioli si coltivano per ottenere fiori recisi. Tuttavia, sono perfetti anche per realizzare splendide aiuole fiorite all'interno di parchi e giardini.

Gladioli gialli - Foto: PixabayGladioli gialli - Foto: Pixabay

Coltivare questi vegetali in piena terra è davvero molto semplice: basta seguire poche regole di base.

Dopo aver pulito e livellato accuratamente il terreno, è possibile piantare i bulbi di gladiolo(chiamati cormi), sistemandoli a circa 10 cm di profondità e a distanza di 15 cm l'uno dall'altro.

Come avviene per tutte le altre piante bulbose, anche i cormi devono essere collocati con la parte appuntita rivolta verso l'alto.

Infine, oltre ad aver uniformato nuovamente lo strato di terra, è necessario verificarne il tasso di umidità: se questo è elevato, non serve irrigare.


Un piccolo trucco per avere fioriture variegate consiste nel piantumare bulbi di diversi colori.


Piantare i gladioli in vaso


Piantare il gladiolo in vaso è un'ottima soluzione se si desidera abbellire la propria terrazza senza troppa difficoltà.

Giardino con gladioli lilla - Foto: PixabayGiardino con gladioli lilla - Foto: Pixabay

Per farlo, è sufficiente disporre di vasi con diametro di 20 cm, da riempire con materiale drenante (come perlite o pietra vulcanica) e in seguito, con del terriccio neutro, fino a circa tre quarti.

Successivamente, si possono inserire i bulbi, che devono essere ricoperti da 3-4 cm di terreno.

Se essi sono di grandi dimensioni, è consigliabile collocarne uno soltanto all'interno del contenitore, altrimenti, se si tratta di cormi più piccoli, è possibile posizionarne due o tre.


Moltiplicare i bulbi di gladiolo per divisione


Una volta dissotterrati, i bulbi di gladioli possono essere divisi per riprodurre altre piante.

Bulbi gladioli - Foto: PixabayBulbi gladioli - Foto: Pixabay

Per un buon risultato, occorre svolgere questa operazione nella stagione autunnale, pulendo bene le radici e i bulbi ed eliminando delicatamente la terra e le parti secche.

È necessario effettuare tale procedimento con molta attenzione: non bisogna infatti rovinare o rompere le radici, bensì, è sufficiente rimuovere la porzione vecchia dei cormi e la pellicola che li ricopre, staccando i bulbilli.

Se si desidera ottenere più esemplari, è possibile utilizzare anche i bulbilli stessi, i quali, dopo la crescita, saranno pronti per la messa a dimora.


Manutenzione dei gladioli


Come già accennato in precedenza, gli interventi di manutenzione dei gladioli sono pochi e semplici da eseguire.

Gladioli rossi - Foto: PixabayGladioli rossi - Foto: Pixabay

In primo luogo, dato che tali piante possono superare un metro di altezza, è bene provvedere a sistemare un tutore che le sostenga in modo adeguato.

Inoltre, quando i fiori sono appassiti devono essere rimossi, senza tagliare le parti verdi della pianta, utilissime per la sua sopravvivenza.

Nel momento in cui le foglie sono completamente ingiallite, è possibile reciderle: solitamente, dopo questa operazione (da fare in autunno, prima che la temperatura scenda al di sotto dello zero), bisogna dissotterrare i bulbi, pulirli e conservarli all'interno di cassette in legno, in un luogo asciutto e completamente buio.

Bulbi da Fiore (10 X Gladioli MIX)
Se si vive in una zona caratterizzata da inverni miti è possibile conservare i cormi di gladiolo all'esterno, facendo comunque attenzione a proteggerli durante eventuali gelate.


Le varietà più belle di gladioli


In commercio si trovano tantissime varietà di gladioli: ecco quali sono quelle più belle e conosciute:

  • gladioli africani, Chasmanthe floribunda;

  • Gladiolus callianthus (meglio conosciuto come acidanthera o Gladiolus murielae);

  • Gladiolus gandavensis, da cui derivano moltissimi ibridi;

  • gladioli nani (come il Gladiolus glamini e il Gladiolus nanus albus);

  • Gladiolus green star, un ibrido con fiori di colore verdastro tendente al giallo;

  • gladiolo jester (Gladiolus jester), un esemplare con infiorescenze molto grandi;

  • gladioli karma (Gladiolus karma), con fioriture color pesca;

  • Gladiolus Nova Lux, di una tonalità giallo intenso;

  • gladioli Priscilla, con fiori di tre tonalità;

  • gladiolo triste (Gladiolus tristis), raro da trovare in Europa e apprezzato per i suoi colori variegati.

Tra le specie più particolari di gladiolo, vi sono inoltre il Gladiolus undulatus, le cui peculiarità sono le infiorescenze di forma arricciata e i gladioli zamora, piante che possono raggiungere anche i 150 cm di altezza, caratterizzate da straordinarie fioriture di colore rosa e lilla.

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Tutto quello che devi sapere sulla coltivazione dei Gladioli
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