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Quando si effettua un trasloco i problemi da affrontare sono davvero tanti: non ci sono solo tutti i fastidi connessi allo spostamento materiale dei propri effetti, causa di stress e fatica, soprattutto se si effettua il trasloco in autonomia, ma anche tutti i problemi legati alla difficoltà di reperibilità conseguente al cambiamento di indirizzo.
Se con l'avvento della telefonia cellulare il problema della reperibilità al telefono è stato ampiamente superato, rimane però quello del recapito della corrispondenza in sospeso.
Infatti, quando ci si accinge a cambiare domicilio, uno dei primi adempimenti è quello di comunicarne la variazione a tutti gli enti con i quali si hanno rapporti burocratici, ma questo non elimina il problema della corrispondenza già inviata, senza contare che si può dimenticare qualche riferimento secondario.
Poste Italiane fornisce un utile supporto per risolvere questo problema, con il servizio Seguimi, che permette di ricevere al nuovo indirizzo tutta la corrispondenza inviata a quello vecchio.
Il servizio, per privati ed aziende, attivo in tutta Italia, consente l'inoltro della corrispondenza al nuovo indirizzo per 3, 6 o 12 mesi, ma può essere rinnovato tutte le volte che si vuole.
L'inoltro della corrispondenza inizia dalla data indicata dal richiedente, ma non prima di 5 giorni lavorativi dalla richiesta.
Seguimi può essere utilizzato per l'inoltro di Posta Prioritaria, Posta Raccomandata, Raccomandata 1 e Posta Assicurata, ma non è valido per i pacchi, i plichi postacelere e il servizio telegramma.
Gli atti giudiziari, invece, vengono inoltrati al nuovo indirizzo solo se il trasferimento è avvenuto all'interno dello stesso Comune. Infatti la normativa in vigore (art.9 Legge 890/82) prevede che nel caso di cambio di domicilio in altro Comune, gli atti giudiziari siano restituiti al mittente.
Inoltre il servizio può essere attivato anche:
- verso casella postale;
- in caso di trasferimento all'estero;
- con l'opzione Dimmiquando senza spese aggiuntive.
In caso di trasferimento all'estero è però escluso l'inoltro di posta raccomandata e assicurata, di atti giudiziari e l'abbonamento a quotidiani e periodici.
Il servizio Dimmiquando, invece, consente di ricevere la corrispondenza solo in un determinato giorno della settimana, a scelta del richiedente, per cui la posta rimane in giacenza presso gli uffici postali, fino al giorno in cui ne è previsto l'inoltro all'indirizzo indicato.
Ritornando al servizio Seguimi, esso può essere anche richiesto soltanto per la posta a firma, come raccomandate ed assicurate, ed anche in questo caso è possibile aggiungere l'opzione Dimmiquando senza spese aggiuntive, ma questa opzione è valida solo per l'Italia.
Con questo tipo di servizio si può scegliere anche di far recapitare la posta presso una persona appositamente delegata a riceverla.
Per avere un'idea dei costi, possiamo dire che per il servizio per i privati di durata annuale si pagano poco più di 27 euro: quindi si tratta di una spesa assolutamente accessibile.
Il servizio Seguimi può essere attivato recandosi presso un ufficio postale, oppure direttamente via web.
Nel primo caso è necessario compilare l'apposito modello e consegnarlo insieme alla documentazione richiesta.
Essa si compone della copia non autenticata di un documento di riconoscimento e di una dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Il modulo di adesione può essere consegnato allo sportello anche da una persona delegata al compito, che però è tenuta ad esibire un suo documento di riconoscimento in originale, insieme alla documentazione suddetta e alla delega.
Per effettuare la procedura on line, invece, è necessario innanzitutto registrarsi presso il sito www.poste.it Si riceveranno in questo modo le credenziali di accesso (username e password), con le quali effettuare il login ed accedere alla pagina di richiesta.
Qui, una volta scelto il servizio da richiedere, si aprirà un semplice form, nel quale sono già indicati i dati anagrafici del richiedente e nel quale basterà inserire altri pochi dati, come la durata e l'inizio del servizio e il nuovo indirizzo a cui si desidera ricevere la posta.
La modalità via web non può però essere utilizzata in caso di corrispondenza diretta presso Casella Postale o reinoltro di Raccomandate contenenti atti tributari.
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