Le prime sedie con tondini in acciaio risalgono agli anni Cinquanta; ancora oggi, ispirandosi ai classici del passato, designer ed aziende ne propongono di nuove.
Sedie con tondini in acciaio: gli antenati
La sperimentazione nelle forme e nell'uso di materiali innovativi trova ampia applicazione in tutti gli elementi che arredano le nostre case: le aziende produttrici e i designer non arrestano mai la ricerca di soluzioni sempre nuove e al passo coi tempi.
Ci sono però creazioni che, seppur frutto di sperimentazioni oramai passate, risalenti a più di cinquanta anni fa, non passano mai di moda, perché all'epoca erano all'avanguardia ed oggi risultano essere di grande attualità: il concetto di base è che la storia insegna, e questo vale in tutti i campi.
Sono le icone del design, i modelli storici che ancora oggi vengono prodotti o riproposti in altre vesti, ma tutti riconducibili a pezzi unici del passato.
Le sedie, i tavoli, le poltroncine di Le Corbusier, Mies Van Der Rohe e di tutti gli alunni del Bauhaus, scuola d'eccellenza per designer e artisti dell'epoca, sono oggi dei must have, degli elementi d'arredo che tutti vorrebbero avere nella propria casa, perché estremamente eleganti e, ancora oggi, attuali nelle forme e nei materiali utilizzati.
A partire dagli anni Venti fino agli anni Sessanta, legno e ferro sono sicuramente i materiali più utilizzati dai designer: essi vengono plasmati e modellati per dar vita a soluzioni ergonomiche e funzionali.
L'acciaio, a partire dalla fine dell'Ottocento è uno dei materiali più usati in architettura, più tardi nell'arredamento: all'interno di laboratori artigianali, ad esempio nello stesso laboratorio del metallo del Bauhaus, si studiano le possibili applicazioni, le sue lavorazioni, in modo da poter sfruttare al meglio uno dei materiali più performanti che possa esserci.
Parlando di ferro, una delle sperimentazioni più interessanti, frutto degli studi degli anni Cinquanta, è sicuramente quella relativa alla modellazione e alla saldatura dell'acciaio nel design d'interni: è il caso, ad esempio, delle sedie realizzate con tondini in acciaio, la prima delle quali risale al 1952 ad opera di Harry Bertoia e prodotta da Knoll International: Bertoia Side Chair, è una seduta composta da una trama di barre in acciaio che costituiscono schienale e seduta della sedia, mentre i piedi sono composti da una barra saldata alla seduta.
Altro esempio è dato dalle creazioni di Warren Platner, discepolo di Eero Saarinen ed uno degli esponenti del Modernismo. Ancora oggi la Knoll International propone nel suo catalogo sia la sedia che lo sgabello: essi sono composti da una struttura in tondini di acciaio curvati e saldati a formare la base di questi oggetti-scultura. I cuscini e il bordo dello schienale sono disponibili in diverse finiture in pelle o tessuto, e in diversi colori.
A partire da queste creazioni, anche i designer contemporanei propongono sedie con struttura in acciaio che guardano, con un occhio, a questi esempi e, con un altro, al domani, con lavorazioni e rivestimenti frutto delle attuali sperimentazioni.
Sedie con tondini in acciaio: esempi contemporanei
Il primo esempio che proponiamo è quello di Flux, seduta disegnata nel 2011 da Jerszy Seynour e prodotta da MAGIS è una sedia impilabile con struttura in tondini di acciaio verniciati per cataforesi, trattamento che lo rende particolarmente resistente alla corrosione; per questo motivo è una seduta adatta anche per esterni.
È disponibile in cinque varianti di colore.
Questa seduta, invece, è disponibile in due versioni: tutta in acciaio o con gambe in rovere impiallacciato. Si tratta di Kobi Chair disegnata da Patrick Norguet per Alias Design una seduta leggera, ispirata ad un cestino avvolgente e formato da tondini in acciaio curvati.
È abbinabile in qualunque contesto e disponibile in diverse varianti di colore, con cuscini e schienale anche a contrasto.
Infine un richiamo alla natura: se da un lato il ricorso a materiali freddi può indurre a pensare ad atmosfere poco accoglienti, basta giocare con le forme e con le tinte per realizzare un prodotto tutt'altro che freddo.
Parliamo, ad esempio, della collezione Leaf di Arper Spa composta da sedie, sedie impilabili e chaise longue, in abbinamento a tavoli, tutta ispirata alla natura.
L'intreccio dei tondini in acciaio, molto semplice ma di particolare effetto, rimanda alle venature delle foglie o ai rami di un albero.
Le sedute sono realizzate in acciaio cromato lucido o in acciaio opaco verniciato a polveri, disponibili nelle varianti bianco, verde e moka e possono essere completate con un cuscino in poliuretano.
L'utilizzo è garantito sia per interni che per esterni.