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La forza della natura, perfetta, selvaggia e incontaminata, ha molti seguaci, non ultimi gli spiriti creativi che sanno coglierne l'essenza e la spettacolarità. I designers, infatti, hanno più volte dato prova del proprio talento creando oggetti o realizzando progetti artistici legati alla natura.
Da questa suggestione sono nati molti omaggi alla bellezza dei paesaggi (spesso ammirati e poi riportati su tessuti e oggetti d'arredo) o a quella della vegetazione che a seconda delle stagioni cambia aspetto, assumendo riflessi più accesi o ingiallendosi come le foglie degli alberi in autunno.
La natura resta quindi un mondo dalle infinite potenzialità, pronto per essere copiato e rielaborato dagli artisti.
Il risultato di tante sperimentazioni, in diverse direzioni, è il massiccio numero di proposte d'arredo di design pensate per essere inserite in ambienti domestici, ma di ispirazione nature.
Molti designers hanno fatto della natura il fulcro del proprio lavoro, come per esempio Bleu Nature, una realtà che è nata dal lavoro di Frank Lefebvre basato su una materia prima naturale: il legno.
Già dal 1995 la sua missione è quella di portare la natura negli spazi interni e contemporanei. Oggi Bleu Nature è tra i leader del design di arredi in legno.
Il suo lavoro si struttura sulla ricerca di diversi tipi di legno, la loro trasformazione e la produzione, come fase finale, di oggetti d'arredo ibridi e biologici.
La collezione Outline Outdoor è dedicata alla realizzazione di oggetti in legno e acciaio pensata per il relax, in questo caso all'aria aperta.
Divanetti e poltrone sembrano ricreare una sorta di nido postmoderno pensato per accogliere e rilassare.
Un reticolato di rami compone un tutt'uno tra schienale e copertura, efficace per creare giochi di luce e riparare dai raggi del sole, mimetizzandosi con la vegetazione esterna.
La collezione per l'outdoor è composta da tavolini, sedute, divanetti e canapè molto stilosi e naturali, come i materiali impiegati.
Di grande impatto anche il paravento Tikibaq in acciaio inox e legno laccato proposto in questa collezione che disegna un insieme di rami.
Interessante anche il tavolino – pouf Crusoe realizzato in acrilico trasparente con sezioni di legno all'interno.
Molto affascinante la collezione di divani e poltrone Foglie disegnata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri. Le seduteSicis prendono ispirazione e rendono fedele omaggio alle caratteristiche di diverse piante: acero rosso, noce, betulla, magnolia e quercia.
Lucentezza, verde intenso o rosso vibrante sono gli elementi che caratterizzano ogni singola seduta. Le foglie hanno dato vita a una sorta di natura morta e, a dispetto del proprio nome, mostrano grande vivacità e calore a chi sceglie di collocarle nella propria casa.
Ammirandole e toccandole, la sensazione è quella di essere realmente immersi in un ombroso e profumato giardino secolare.
A far parte della collezione, anche una serie di tavolini di design, che rendono gli oggetti veri capolavori del settore delle finiture di lusso, e per questo spesso inseriti nell'arredamento di strutture legate all'ospitalità, showroom ed hotel.
Materiali moderni e vegetazione esterna sembrano avvicinarsi sempre di più nel tavolo creato da Emily Wettstein.
Qui il legno e il metallo del tavolo lasciano uno spazio per l'allestimento di una sorta di fioriera trasparente che ospita una vera pianta verde.
Il progetto sembra avere anche la valenza di avvicinare alla tavola i prodotti della terra, regalando una riflessione sia sulla sperimentazione compiuta che sul messaggio ispiratore.
Il divano Montanara di Gaetano Pesce ha una visibile particolarità: il suo rivestimento, in cotone stampato in digitale, raffigura un paesaggio di montagna caratterizzato da cime innevate, ghiaccio e specchi d'acqua.
L'immagine sembra un quadro, o ancor meglio una fotografia data la verosimiglianza.
Questo modello, sicuramente poco convenzionale sia per la forma quasi rocciosa che per la fantasia utilizzata, omaggia la spettacolarità del paesaggio in inverno.
Con tutta la sua maestosità, sembra quasi una realtà in movimento, come gli zampillii dell'acqua che sgorgano dalla roccia.
L'ispirazione è in qualche modo simile alla prima collezione di mobili di Pam Weinstock intitolata Tutte le strade portano a casa.
Hibernazione, Joie de Vivre e Reawaken sono i tre soggetti fotografati e trasportati su tessuto per decorare i divani e la poltrona che fanno parte della trilogia.
Alla base della collezione c'è una narrazione che ripercorre il cammino e l'evoluzione dell'artista nel tempo, con il passare delle stagioni. I suoi alberi mutano, fioriscono, si svuotano e prendono la luce del sole: bellissime e molto scenografiche soluzioni per l'interior design.
E per finire l'excursus tra design e natura e le reciproche contaminazioni, proponiamo un'altra idea dal fortissimo impatto e dall'alto tasso di originalità: MOSS Wall®.
L'esigenza di sperimentare nuove strade per introdurre la natura, anche all'interno delle mura domestiche, ha portato il designer Stefano Laprocina ad impiegare un materiale naturale, il muschio stabilizzato, come rivestimento di qualsiasi superficie indoor.
MOSS Wall® è brevettato e distribuito da Verde Profilo.
Made in Italy e prodotto nel rispetto dell'ambiente, è una soluzione rivoluzionaria perché non pone limiti alla creatività e non dà problemi di manutenzione.
Originariamente impiegato nella creazione di MOSStile®, piastrelle di resina ecologica ricoperte di muschio stabilizzato pensate per la realizzazione di giardini verticali indoor, il muschio ha ricoperto pannelli MDF tagliati poi su misura e facilmente posabili attraverso viti, clips o colla.
L'applicazione del MOSS su un supporto più duttile ha dunque aperto la strada a MOSS Wall®, la nuova generazione di giardini verticali indoor personalizzabili nella forma, nelle dimensioni e nel colore.
Una volta installato, il giardino verticale non richiede alcun tipo di manutenzione e si conserva intatto negli anni in tutti gli ambienti caratterizzati da un tasso minimo di umidità del 40%.
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