Quando esiste un interesse diretto è legittimo l'accesso agli atti dei titoli edilizi?
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio dichiara legittimo dare l'avviso di accesso ai titoli edilizi, soprattutto quando sussiste un interesse diretto, concreto e attuale.
Con la sentenza numero 11756/2021, il Tar Lazio, è intervenuto per chiarire se è da ritenersi legittimo o meno l'accesso per la verifica dei titoli edilizi rilasciati, per la realizzazione di opere edilizie. La fattispecie, si riferisce a un'ipotesi di diniego di accesso agli atti che un'amministrazione comunale ha comunicato a un condominio, per verificare la legittimità dell'installazione di una canna fumaria e di un contatore del gas esterno, in un'unità immobiliare adibita a locale commerciale, a tutela del decoro architettonico dell'edificio condominiale.
A seguito del diniego dell'ente comunale, il condominio ha agito in giudizio, sostenendo l'esistenza di un interesse diretto, concreto e attuale alla visione dei titoli edilizi relativi all'installazione della canna fumaria e del contatore esterno del gas, trattandosi di opere insistenti sulla facciata condominiale.
Ancora che, i manufatti sono suscettibili di incidere sul decoro architettonico della facciata, rispetto al quale l'amministrazione non poteva entrare nel merito di questa richiesta e che il controinteressato non ha ricevuto comunicazione del pregiudizio dalla richiesta di titoli edilizi, il cui rilascio viene comunicato al pubblico per legge.
Il giudice amministrativo ha accolto il ricorso, specificando che sussiste un interesse diretto, concreto e attuale del ricorrente, alla visione della documentazione attinente ai titoli edilizi delle opere direttamente impattanti sulla facciata condominiale, finalizzato a tutelare il decoro architettonico del condominio. Tuttavia, il condominio non ha richiesto la visione dei titoli edilizi riguardanti l'edificazione del locale commerciale, ma soltanto i titoli della canna fumaria e del contatore del gas.
Il Tar Lazio, inoltre, ha precisato che il rilascio dei titoli edilizi per richiesta di accesso agli atti va comunicato pubblicamente e che per questo tipo di istanza non può essere opposto un diritto alla riservatezza. In conclusione, il ricorso è stato accolto e l'amministrazione comunale dovrà rilasciare copia degli atti richiesti, entro trenta giorni dalla notifica o dalla comunicazione della sentenza.