Quando una tettoia è abusiva e quali sono le conseguenze

La tettoia costruita in aderenza a un edificio necessita del permesso di costruire e senza di esso dev'essere considerata abusiva. Cosa fare per sanare l'abuso?
Pubblicato il / Aggiornato il

Cos'è una tettoia


La tettoia è una copertura di qualunque tipologia e forma ancorata su alcuni punti o parti del perimetro circostante e solitamente chiusa solamente da tale lato, quello d'appoggio, essendo invece aperta sui restanti lati (cfr. voce: Tettoia in Dizionario enciclopedico Treccani).

Tettoia tipo in un terrazzo a livello con giardino - foto Getty ImagesTettoia tipo in un terrazzo a livello con giardino - foto Getty Images

Chiarito questo aspetto di natura definitoria è utile soffermarsi sugli aspetti più propriamente tecnico-giuridici.

La costruzione della tettoia è soggetta al rilascio di autorizzazioni di carattere amministrativo?

Se sì, cosa succede se la tettoia viene costruita in loro assenza?

L'abusività della tettoia, in senso lato, riguarda anche altri aspetti oltre a quello delle autorizzazioni amministrative?


È necessario il permesso di costruire per una tettoia?


La realizzazione di una tettoia, ci dice la giurisprudenza maggioritaria, necessita del permesso di costruire.

Il motivo, si legge nelle molteplici sentenze che sono intervenute sull'argomento, va rintracciato nella natura del manufatto.

Essa, dicono i giudici, anche se costruita in aderenza a un muro preesistente, non può essere considerata alla stregua di un intervento di manutenzione straordinaria previsto e disciplinato dall'art. 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. n. 380 del 2001; la ragione di questa affermazione sta nel fatto che la tettoia non consiste nella rinnovazione o nella sostituzione di un elemento architettonico, ma nell'aggiunta di un elemento strutturale dell'edificio, con modifica del prospetto (cfr. tra le tante Consiglio di Stato 26 gennaio 2015 n. 319).

La legislazione vigente in materia di autorizzazione degli interventi edilizi, è cosa nota, è particolarmente articolata.

Esistono interventi che non necessitano di alcuna comunicazione (si pensi alla semplice pitturazione delle pareti della propria abitazione), interventi rispetto ai quali è sufficiente una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) oppure una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) – rispetto a queste ultime due la comunicazione consente l'immediato inizio dei lavori – e interventi che necessitano del così detto Permesso di Costruire.

Esso altro non è che l'atto amministrativo attraverso il quale l'amministrazione comunale competente assente alla realizzazione dell'opera rispetto alla quale l'utente ha domandato l'autorizzazione per realizzarla.


Si può sanare una tettoia abusiva?


Appurato che una tettoia edificata senza il necessario rilascio del permesso di costruire debba essere considerata a tutti gli effetti un manufatto abusivo, è possibile sanare la tettoia abusiva, il testo unico per l'edilizia (d.p.r. n. 380/01), prevede la possibilità di ottenere un così detto permesso in sanatoria per quelle opere che già realizzate senza le necessarie autorizzazioni avrebbero comunque la possibilità di ottenerla (art. 36 d.p.r. n. 380/01). Il buon esito del procedimento è legato anche al pagamento di alcune somme a titolo di sanzione.

Sanare una tettoia abusiva è possibile? - foto Getty ImagesSanare una tettoia abusiva è possibile? - foto Getty Images

In tal caso, dice la legge (art. 45 d.p.r. n. 380/01), il procedimento penale è sospeso fintanto che non si è concluso il procedimento dell'accertamento di conformità (questo il nome tecnico del così detto permesso in sanatoria).

Come dire: una tettoia abusiva può divenire tettoia regolare se possiede i requisiti per essere considerata tale.

E quali sono le conseguenze di tale abuso?

La realizzazione di una tettoia abusiva, ossia di una tettoia edificata senza permesso di costruire, comporta l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 44 del d.p.r. n. 380/01.

Anche la realizzazione di una tettoia in difformità dal progetto presentato e autorizzato rappresenta un illecito penalmente rilevante, sicché è possibile affermare che si può parlare di tettoia abusiva anche quando il manufatto è difforme da quello presente sul progetto autorizzato.
Alla condanna penale segue l'obbligo di rimozione della tettoia.


Qual è la distanza minima per costruire una tettoia


Ammesso che una tettoia abusiva possa essere sanata, è utile adesso comprendere quali sono le altre norme che chi la realizza deve rispettare, come ad esempio la distanza minima.

Distanza minima per costruire una tettoia - foto Getty ImagesDistanza minima per costruire una tettoia - foto Getty Images

Essa, quindi, deve rispettare le norme dettate in materia di distanze tra le costruzioni previste dalla legge (es. art. 873 c.c.) e dai regolamenti edilizi locali.

D'altra parte, anche questa è cosa nota, gli uffici comunali, nel rilasciare le proprie autorizzazioni, lo fanno sempre salvo diritto dei terzi.

Come dire: la tettoia è regolare per ciò che concerne il rispetto delle norme amministrative ed edilizio-urbanistiche, ma potrebbe non esserlo per altri profili.

Oltre alle norme in materia di distanze tra le costruzioni, la tettoia non deve ledere gli esistenti diritti di veduta (art. 907 c.c.).

Nel caso di tettoia realizzata dal proprietario dell'appartamento a piano terra di un edificio in condominio, il rispetto delle norme in materia di distanze dalle vedute dev'essere sempre contemperato con le norme dettate in materia di diritto d'uso delle cose comuni (art. 1102 c.c.) che sono considerate, solitamente, prevalenti, anche se non assolutamente tali.

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Tettoia abusiva: quali sono le conseguenze
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  • Enzo10
    Enzo10
    Sabato 8 Giugno 2024, alle ore 17:44
    Avevamo una tettoia regolarmente condonata montata sul terrazzo.
    È stata rimossa per poter effettuare i lavori per il Superbonus, l'impresa edile incaricata ha erroneamente gettato i materiali che avrebbe dovuto custodire per rimontare la suddetta tettoia a fine lavori.
    È l'impresa edile passibile di denuncia per tale comportamento?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Enzo10
      Domenica 9 Giugno 2024, alle ore 11:16
      Certamente.
      Se nel contratto di appalto era prevista la rimozione della tettoia ed il relativo stoccaggio in loco per il successivo rimontaggio per il ripristino in sede originaria, è passibile di un'azione di rivalsa.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Enzo
    Enzo
    Mercoledì 22 Maggio 2024, alle ore 12:37
    Avevamo una tettoia montata su terrazzo, visibile anche sulla planimetria.
    È' stata rimossa per poter effettuare i lavori per il superbonus, il quesito è: per rimontarla, ho bisogno di permessi o l'essere in planimetria prova la sua regolarità?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Enzo
      Mercoledì 19 Giugno 2024, alle ore 20:27
      Se la tettoia è stata regolarmente autorizzata con un apposito provvedimento comunale, la può rimontare, diversamente rappresenta un'opera abusiva indipendentemente dalla presenza grafica in planimentria. 
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Enzo10
    Enzo10
    Mercoledì 22 Maggio 2024, alle ore 12:32
    Avevamo una tettoia montata su terrazzo, visibile anche sulla planimetria.
    È stata rimossa per poter effettuare i lavori per il Superbonus.
    Per rimontarla ho bisogno di permessi o l'essere in planimetria prova la sua regolarità?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Enzo10
      Mercoledì 22 Maggio 2024, alle ore 15:42
      Se la tettoia è stata regolarmente autorizzata con un apposito provvedimento comunale, la può rimontare, diversamente rappresenta un'opera abusiva indipendentemente dalla presenza grafica in planimentria. 
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Maria
    Maria
    Martedì 11 Maggio 2021, alle ore 18:43
    Ho una veranda al piano attico di un condominio di 50 mq ma il vento e le intemperie ci ha causato danni, sicché abbiamo fatto per meta terrazza una tettoia che esternamente non si vede perche rientra di circa un metro e mezzo dalla parete del prospetto.
    Una di queste tettoie l'ho chiusa con lastre di plexiglass.
    Vorrei sapere se è edilizia libera o no.
    I condomini mi avevano autorizzata.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Maria
      Mercoledì 22 Maggio 2024, alle ore 15:44
      No, è un opera soggetta ad autorizzazione da parte del comune.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Gianni Pulpito
    Gianni Pulpito
    Lunedì 17 Aprile 2017, alle ore 12:38
    Sto acquistando casa, il proprietario a creato una tettoia adibita in cucina, una parte in antic. scorrevole e l'altra da muro.
    Il perito a solo trovato il difetto di questo muro dicendo che non ci doveva essere.
    La tettoia è stata dichiarata, cosa succede ora?Il perito ha portato la perizia in banca e la banca ci ha chiesto un documento del comune relativa alla dichiarazione della tettoia!
    Cosa mi devo aspettare?
    rispondi al commento
  • Fiorenza Baldini
    Fiorenza Baldini
    Lunedì 30 Gennaio 2017, alle ore 23:11
    Ho ereditato per successioni, prima dal nonno, poi dal coniuge, alcuni abusi di cui una tettoia, posso essere responsabile di azioni non commesse?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Fiorenza Baldini
      Giovedì 2 Febbraio 2017, alle ore 16:01
      Se la tettoia è abusiva le alternative sono due:a) sani l'abuso;b) se non è possibile la elimini.Altrimenti sei responsabile perché la mantieni.
      rispondi al commento
  • Rocco
    Rocco
    Lunedì 21 Novembre 2016, alle ore 19:27
    Ho acquistato casa 8 anni fa ed il vecchio proprietario aveva costruito una tettoia in legno, venne anche il perito della banca che non ebbe nulla da obiettare, adesso mi ritrovo a vendere l'immobile e ho paura che quest'ultima possa dare problemi al perito che la dovrà visionare per conto del potenziale acquirente, sono disperato non so proprio come fare.
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Rocco
      Mercoledì 23 Novembre 2016, alle ore 16:32
      Devi valutare con l'ausilio di un tecnico se la tettoia è regolare o comunque sanabile. In caso contrario meglio smantellarla.
      rispondi al commento
  • Giovanni Mazza
    Giovanni Mazza
    Martedì 11 Ottobre 2016, alle ore 22:34
    E' possibile che nell'ambito delle distanze che nel mio comune all'epoca delle costruzione della casa erano 4 metri ora divenuti 5 ?Per il metro di differenza i vicinanti coinvolti debbano firmare il consenso di fronte ad un notaio e con l'intervento dello stesso?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Giovanni Mazza
      Giovedì 13 Ottobre 2016, alle ore 14:48
      E' possibile che il regolamento comunale sia cambiato, ma se la costruzione era in regola al momento della sua edificazione non credo possano essere sollevate obiezioni ne chiesti particolari consensi.
      rispondi al commento
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