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La scelta del materiale di rivestimento di una copertura a falde può porre il classico dilemma che si ripete nella scelta dei materiali di finitura per interni.
In alcuni casi, il dubbio viene allontanato laddove ci si trovi in zone sottoposte a vincoli di natura architettonica e/o paesaggistica, caso in cui sono gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni a stabilire il materiale da utilizzare, pena l'invalidità urbanistica degli interventi effettuati.
Per tutte le altre situazioni, in mancanza di specifiche limitazioni è la volontà del committente, su consiglio del progettista, a effettuare una selezione.
I classici materiali utilizzati nei manti di copertura dei tetti, e parliamo dei sistemi a coppi, a tegole di vario tipo e provenienza e altri ancora, sono a tutt'oggi realizzati tanto nella classica e intramontabile terracotta, quanto in più moderni materiali plastici che, almeno nella texture e nel colore superficiale, richiamano la terracotta e quindi si pongono come alternativa economica ai prodotti tradizionali.
Tra i materiali anch'essi classici ma alternativi alla terracotta, sicuramente l'ardesia occupa un ruolo preminente, per la bellezza e la qualità del materiale, la resa estetica molto singolare e la particolarità dei tagli degli elementi base con cui si può realizzare un manto di copertura.
Le caratteristiche di tale pietra la identificano come materiale impermeabile e non gelivo, quindi non soggetto all'imbibizione e in grado di fronteggiare senza problemi tutte le intemperie.
Altra qualità interessante è la bassa conducibilità termica, caratteristica che fa intuire come, in un sistema tetto con più strati di prodotto, vi sia già un notevole abbattimento di trasmissione del calore agli elementi sottostanti, con conseguente riduzione degli spessori dei materiali di coibentazione.
Tra i produttori di tetti in ardesia citiamo Euroslate, una ditta che seguendo l'onda della tradizione tipicamente ligure dell'utilizzo di questa pietra, presenta un catalogo di prodotti ampio, con diverse possibilità di configurazione della posa in opera.
Innanzitutto, la copertura tripla, che offre la massima garanzia in merito alla tenuta alle infiltrazioni, grazie al triplo strato di manto di ardesia dallo spessore complessivo di 30 mm, con messa in opera mediante ganci di fissaggio e sovrapposizione degli elementi pari a 38 cm.
Altri sistemi di installazione proposti sono la copertura tripla scantonata, con elementi dagli spigoli inferiori tagliati con uguale inclinazione, oppure la copertura alla francese, con lastre 40 x 40 dai quattro spigoli scantonati o ancora la copertura a squame o a scudo, in genere di tipo a doppio strato.
La gradevolezza estetica della messa in opera a squame fa sì che essa si ritrovi spesso impiegata in contesti di grande pregio architettonico, ad esempio nelle coperture di volte o cupole, la cui lavorazione e posa richiedono cura e attenzioni particolari.
Un sistema di copertura intermedio, tra la robustezza della copertura tripla e la leggerezza di quella alla francese è rappresentato dalle coperture a doppio strato, con sovrapposizione di 11 cm del 3° corso, dallo stile lineare e tradizionale.
Nel solco della tradizione, in merito all'estetica dei suoi prodotti base, ma innovativo dal punto di vista dei materiali impiegati è il sistema di coperture per tetti in tegole di ardesia ceramica proposto da Ardogres: il gres porcellanato alla base dell'impasto è un prodotto altamente resistente all'abrasione meccanica, impermeabile, antigelivo e assolutamente resistente a qualsiasi aggressione di natura chimica.
Le tegole Ardogres sono robuste e leggere, nonché imputrescibili e inattaccabili dagli agenti esterni, con una particolare conformazione che facilita tanto le operazioni di posa in opera quanto quelle di smontaggio e manutenzione, senza contare che elimina gli inconvenienti di capillarità.
Resistente al calpestio e di facile posa in opera con ganci o viti di fissaggio, grazie ai due fori predisposti ad asola, le tegole Ardogres sono disponibili in quattro colorazioni: oltre al nero ardesia, troviamo il grigio pietra, il rosso granato e il grigio St. Michel.
Variabili sono anche i formati che partono dalla tegola base per proseguire con quella drop dal profilo inferiore a squama, passando per la scandola pentagonale e infine la tegola exagonal; altri formati di produzione sono il 40 x 40, con tre fori di fissaggio e la possibilità di essere posato alla francese, e il 45 x 45 in formato losa.
Quest'ultimo è disponibile solo in nero ardesia e quarzite grigia. La ditta Ardogres fornisce per le proprie tegole in ardesia ceramica una garanzia di 50 anni dalla data di acquisto.
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