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Tappezzare le pareti di casa può rivelarsi un'operazione attuabile anche in facile modalità self made, a patto di seguire alcune basilari regole, al fine di ottenere risultati abbastanza soddisfacenti sotto il profilo estetico e della durevolezza nel tempo.
Importante è la preparazione preliminare del muro, prima ancora di pensare all'applicazione della carta da parati: solo su di un muro sufficientemente liscio si potrà stendere bene l'adesivo e quindi realizzare una posa a regola d'arte dei rotoli di carta da parati.
Le principali difficoltà riscontrabili durante la stesura della carta da parati consistono essenzialmente nel come posarla correttamente in prossimità di ostacoli conformazionali quali porte, finestre, angoli interni o sporgenze come i pilastri, intorno a prese elettriche e quant'altro.
Per facilitare il compito, si potrà adoperare anche una carta da parati adesiva per muro, così da velocizzare e semplificare le operazioni di posa, senza dover preoccuparsi della preparazione della colla specifica, riuscendo a ottenere un incollaggio uniforme e accettabile anche se non si hanno particolari doti di manualità.
Una carta da parati moderna potrà conferire un nuovo look alle pareti, cambiando la visuale degli ambienti interni, con un surplus di colore e design d'arredo.
Innanzitutto bisogna rimuovere l'eventuale vecchia carta da parati con un prodotto scollante o con l'apposito stacca parati a vapore.
Dopo aver tolto la tensione elettrica, si asportano dalla parete le prese e gli interruttori isolandone i conduttori e raggruppandoli all'interno delle scatolette.
Vanno rimosse anche le mascherine degli avvolgi tapparelle, le mensole sfilabili e ogni altro elemento asportabile che può essere di ostacolo durante la posa evitando di dover poi aprire fori nei teli.
Si stuccano fori e fessure con stucco da muro. Quando i ritocchi sono asciutti si carteggia con una carta abrasiva medio-fine e si pulisce per bene con uno straccio.
È opportuno applicare con il rullo anche un fissativo, ovviamente da far asciugare per il tempo necessario, prima di procedere con il successivo incollaggio della carta da parati.
Il numero dei rotoli di carta da parati necessario per tappezzare le pareti dipende dalle dimensioni dei rotoli (le misure standard sono 53 cm in larghezza e 10,5 m in lunghezza), dagli eventuali disegni da far combaciare e dagli ostacoli esistenti lungo le superfici murali.
Si prepara l'adesivo per la nuova carta da parati sciogliendo la colla in polvere in acqua, nelle proporzioni indicate sulla confezione, variabili in funzione del tipo di parato che si va a posare.
Il preparato in polvere va mescolato con accuratezza per evitare la formazione di grumi, attendendo qualche minuto prima di applicarlo.
Con un metro, si riporta la larghezza del telo di carta da parati sul muro, in prossimità di un angolo e a partire dal bordo in alto; si cala il filo a piombo e si riportano con la matita piccoli segni regolari su tutta l'altezza del muro, tracciando così la linea di partenza per la posa dei parati.
Quindi si stende sul muro la colla preparata, in modo da coprire la larghezza di un telo più una piccola eccedenza.
Si posa il primo telo, appoggiandolo sul bordo del muro lasciando in alto un'eccedenza di 5 cm e all'angolo circa 2 cm, verificando che cada a piombo su tutta l'altezza del muro, facendo riferimento alle linee tracciate.
Si fa aderire bene alla parete tutto il telo, partendo dal centro verso le estremità, adoperando una spatola rigida in plastica, in alternativa alla spazzola da tappezziere.
Con il taglierino si taglia l'eccedenza della carta da parati in basso, a filo del battiscopa: aiutandosi con la spatola, ripetendo la stessa operazione nell'angolo tra il soffitto e il muro.
Quindi si posa il secondo telo fianco a fianco al primo: se necessario, si stacca e si riposiziona, realizzando poi i tagli in alto e in basso.
Si passa il rullo in gomma per parati sulla giunzione dei due teli e anche una spugna inumidita per eliminare la colla in eccesso.
Per tappezzare intorno a un telaio porta, così come lungo il perimetro di una finestra, si applica il telo normalmente, facendolo ricadere davanti ad essa.
Si pratica un taglio in diagonale lungo l'intelaiatura, così come indicato nell'illustrazione, poi si pressano i bordi con una spazzola o la spatola rigida in plastica, lungo gli stipiti, quindi si eseguono i rifili.
Una particolare accortezza è necessaria per tappezzare le pareti agli angoli, sia quelli interni che quelli esterni, cioè le sporgenze angolari dovute alla presenza di pilastri strutturali in muratura.
Per girare intorno agli angoli interni, si posiziona la striscia successiva di carta da parati in modo che ricopra la sporgenza di circa 2 cm, lasciata dal telo che è stato applicato sull'altra parete.
Per rivestire l'angolo esterno di un pilastro, si rifila l'ultima striscia di carta da parati in modo che si sovrapponga alla parete successiva per circa 2 cm.
Per tappezzare la parete in corrispondenza di prese e interruttori elettrici, si segna con un dito il contorno della scatola elettrica, si fa un taglio a croce lungo le diagonali della piastrina, si ripiegano i lembi e poi si rifilano, infine si rimonta la placchetta.
Discorso analogo si può effettuare per le zone intorno alle zanche di sostegno e ai tubi di alimentazione dei caloriferi.
Per la posa dell'ultimo telo, si va a sovrapporlo a quello già incollato e si taglia verticalmente su tutta la sovrapposizione, tagliando anche la parte coperta; si tolgono i due ritagli, quello esterno e quello sottostante, in modo da ottenere una giunzione perfettamente combaciante tra i due teli così ravvicinati fianco a fianco.
Alcune bolle d'aria possono comparire due o tre giorni dopo la posa della carta da parati, ma si sgonfieranno da sole. Se dovessero persistere, si forano con uno spillo, si inietta nella bolla d'aria della colla con una siringa, si incolla e asciuga con una spugna umida facendo uscire l'aria.
Le pareti con carta da parati firmate Ambientha visibili nella galleria di immagini, si presentano come affascinanti scenari cromatici, ora a vivaci tinte e geometrie, ora rievocando atmosfere naturalistiche.
La carta da parati in tessuto non tessuto di Wall&decò è declinabile secondo nuove connotazioni di forma e di colore definendo stili in costante movimento, ma con un codice estetico dal tratto forte e riconoscibile, per interni d'autore.
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