Tagliare il vetro è un'operazione delicata, che tuttavia può essere eseguita anche in modo autonomo con grande precisione se si utilizzano gli strumenti adeguati.
Taglio e foratura del vetro
Tagliare e forare il vetro è un lavoro che spesso si ritiene riservato a tecnici dotati di competenze particolari. Si tratta, invece, di una operazione molto semplice da compiere, se non si dimentica la fragilità del materiale da trattare e quindi si agisce con una certa cautela. Acquisendo queste tecniche è possibile riparare da soli finestre, applicare ventole e realizzare molti altri interventi.
1) Segnate la linea di taglio con una matita vetrografica e un righello metallico.
2) Con il tagliavetro a rotella eseguite un movimento continuo lungo la linea di taglio, esercitando una certa pressione. Aiutatevi con il righello metallico.
3) Appoggiate la lastra su un listello di legno sovrapponendo la linea di taglio al suo asse. Quindi premetene i bordi per produrre la frattura
4) Se lungo la linea di frattura sono rimaste delle sbavature, eliminatele con una pietra al carborundum, dotata di elevato potere abrasivo.
5) Per forare una lastra di vetro realizzate intorno alla zona in cui andrà praticato il foro un piccolo argine di stucco.
6) Versate all'interno dell'argine una certa quantità di petrolio o di trielina in modo che si formi uno strato di un paio di millimetri. La sostanza impedirà rotture durante la fase di foratura.
7) Con una punta a lancia,specifica per vetro, e senza premere troppo, praticate il foro.
8) Per praticare un foro di diametro notevole usate il tagliavetro a compasso che ruota con un braccio ancorato ad una ventosa.
9) Con il tagliavetro praticate sulla parte da eliminare delle incisioni disposte a reticolo.
10) Con un qualsiasi attrezzo metallico colpite via via i tasselli di vetro presenti all'interno dell'area da forare e asportateli con una pinza.
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Strumenti per la foratura del vetro
La foratura del vetro non è un'operazione particolarmente difficile, pur richiedendo una buona dose di precisione, ma necessita anche di una strumentazione specifica e adatta a lavorare questo materiale tanto fragile quanto resistente. L'acquisto di prodotti specifici non comporta una grande spesa, e la maggior parte di essi può essere utilizzato anche su altri materiali fragili, come la ceramica.
Il primo degli strumenti è la matita vetrografica, che permette di segnare il vetro e di delimitare il profilo del taglio. Il suo utilizzo è fondamentale per un lavoro preciso e si tratta di uno strumento che si può facilmente reperire in cartoleria o in coloreria ad un prezzo molto basso. La particolare composizione del materiale scrivente permette di lasciare traccia sul vetro, senza che essa sia permanente e dunque permettendo la correzione di eventuali errori.
Immancabile, per proseguire con le operazioni, il tagliavetro a rotella: questo strumento permette di eseguire dei tagli molto precisi su un materiale impegnativo come il vetro. Una piccola rotella in acciao inox garantisce la massima precisione del taglio. Per tagli di grandi dimensioni, invece, che necessitano di una guida più precisa, si può utilizzare il tagliavetro a compasso.
In questo caso il braccio regolabile permetterà di eseguire un taglio preciso e perfettamente circolare, adatto, ad esempio, per l'installazione di bocche di aerazione che possano inserirsi correttamente nell'apertura. Il tagliavetro a compasso è uno strumento professionale, che garantisce ottimi risultati ed estrema precisione.
Tuttavia, anche in questo caso i costi sono solitamente contenuti, per un acquisto che vale la pena di effettuare anche se non si prevede di doverlo utilizzare molto spesso.
Un altro strumento importante per questo tipo di operazioni è la punta a lancia: anche in questo caso, il movimento sarà a mano libera, dunque è importante prima delineare in modo preciso, con la matita vetrografica, il profilo da seguire per eseguire il taglio.
Le punte a lancia possono essere acquistate con diverso diametro della punta, per poter intervenire in modo preciso ed adeguato a seconda delle dimensioni del vetro e del tipo di taglio da effettuare.
La pietra al carborundum, precedentemente citata, è uno strumento non indispensabile, ma comunque molto utile per eseguire al meglio le operazioni di pulizia del vetro da eseguire dopo il taglio. Il carborundum, o carburo di silicio, è un materiale abrasivo in grado di rendere liscia la superficie del taglio, senza provocare la frattura del vetro.
Si tratta quindi di uno strumento di precisione che serve ad affinare il lavoro. Lo strumento è solitamente caratterizzato da una leggera bombatura, proprio per la facile lavorazione delle superfici curve.