Superbonus 100% per Isee inferiori a 15.000
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti vuole organizzare una serie di incontri con i vari ministeri per fare il punto della situazione sui conti pubblici a fronte delle risorse esigue.
Per quanto riguarda il comparto edile, allo studio vi è l'ipotesi di un Superbonus che diventerà più leggero per le casse dello Stato e che andrà a favorire le ristrutturazioni green, in vista dei cambiamenti imposti dalla Direttiva Case Green da espletare entro il 2030.
Ricordiamo che, secondo quanto previsto dalla predetta Direttiva europea, entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno essere portati almeno in classe energetica E.
Per la riqualificazione energetica e antisismica in chiave green, si punta ad una aliquota di detrazione del 60%, per una spesa massima di 100.000 euro, da detrarre in 10 anni.
Tuttavia, il beneficio può essere aumentato fino al 100%, per coloro i quali dimostrano di avere un reddito Isee che non supera i 15.000 euro annui.
La detrazione potrebbe essere fruita tramite sconto in fattura o cessione del credito. Prevista inoltre anche la possibilità, da parte delle banche, di erogare prestiti ai contribuenti incapienti.
Ed ancora, potrebbe essere inserito anche un meccanismo progressivo che va a premiare chi fa più efficienza sulla casa, attuando quindi migliorie che consentano di fare un doppio, o addirittura triplo, salto di classe energetica.
Ma queste, però, sono soltanto ipotesi.
Soluzioni dettagliate dipendono dalle proiezioni in corso, dalla scadenza degli attuali bonus in vigore (molti dei quali in scadenza entro la fine di quest'anno), nonché delle risorse a disposizione.
Riguardo quest'ultimo punto, c'è grande cautela da parte del Ministero dell'Economia in quanto la coperta delle risorse è corta.
Ecco quindi spiegato il motivo degli incontri tecnici che si terranno nei porrismi giorni. Ai vertici devono infatti capire quali sono i margini di manovra effettivi.