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Contrariamente a quanto si crede normalmente, la primavera inoltrata e l'estate sono il periodo migliore per scegliere una stufa perché, essendoci meno richiesta, si ha più tempo per visitare gli showroom delle aziende e comparare le prestazioni di più modelli.
Una moderna termostufa può essere alimentata in due modi differenti: a legna oppure a pellet.
Quest'ultimo è costituito è un combustibile ecologico formato da piccoli cilindretti di segatura pressata derivante dal riuso degli scarti della lavorazione del legno, dei trucioli e della segatura prodotti nelle segherie e infine dei rami e degli alberi morti.
É venduto normalmente in sacchi da 15 kg presso le ferramenta più fornite, gli ipermercati, i consorzi agrari e i rivenditori di materiali per il giardinaggio e il fai da te.
Anche la legna da ardere è facilmente reperibile negli stessi posti ma rispetto al pellet risulta leggermente più scomoda essendo più pesante e voluminosa da trasportare e immagazzinare.
Entrambi i combustibili presentano comunque innegabili vantaggi:
Anche se il pellet sta diventando sempre più comune, le stufe legna restano una scelta assai valida soprattutto se si dispone di un terreno di proprietà che consente di procurarsi il combustibile in modo indipendente, praticamente azzerando i costi di riscaldamento.
Le aziende del settore dispongono infatti di una vasta gamma di stufa a legno moderne, efficienti e di aspetto accattivante, in grado di caratterizzare efficacemente qualunque ambiente della casa.
Un primo modello particolarmente affascinante è Bahr di MCZ, che prevede la rilettura in chiave moderna dell'antica stufa in ghisa. L'aspetto è tradizionale, con maniglia anteriore a molla, sportello a vetri, fianchi di metallo e top in ceramica in quattro diverse colorazioni (bianco, bordeaux, nero e grigio medio). La trasmissione del calore avviene per convenzione naturale: l'aria calda proveniente dalla stufa si diffonde uniformemente nell'ambiente.
Si tratta dunque di una soluzione utile soprattutto ad affiancare, senza sostituire completamente, una caldaia o uno scaldabagno per la produzione di acqua calda sanitaria.
Di concezione e funzionamento simile è anche il modello Sava, una stufa con forno ispirata alle tipiche stufe in maiolica di tradizione trentina e tirolese: il rimando è particolarmente evidente soprattutto nella forma squadrata e verticale, nelle dimensioni imponenti e nel rivestimento laterale in pannelli di ceramica con sobrie decorazioni lineari.
Tra le stufe Edilkamin spicca invece Tally 8 S dal design marcatamente verticale: a forma di cilindro alto e stretto, è infatti dotata di un vano porta legna nella parte inferiore, di un alto sportello vetrato che esalta la naturale bellezza della fiamma e infine di un pregevole rivestimento in pietra ollare oppure di acciaio nero, grigio o color bronzo.
Il focolare di vermiculite e il top con anelli refrattari consentono inoltre l'accumulo del calore, che viene rilasciato lentamente dopo l'ultima alimentazione: in questo modo, caricando la legna alla sera è possibile trovare le braci ancora calde la mattina successiva, facilitando notevolmente l'accensione.
Flamma è invece una termostufa a legna, cioè una stufa collegabile al normale impianto di riscaldamento con i termosifoni oppure a pavimento: è perciò studiata per sostituire una caldaia a gas. Può essere alimentata con ciocchi di legna di ampie dimensioni (fino a cm 33 x 50), si caratterizza per la forma ellissoidale e possiede i fianchi decorati da un rivestimento in pannelli di ceramica di colore bianco panna, beige chiaro o pergamena, rosso bordeaux oppure grigio scuro.
Anche Cubira è una termostufa che, come il modello precedente, grazie a un kit supplementare opzionale si trasforma in una stufa a legna idro, cioè una stufa in grado di alimentare anche la produzione di acqua calda sanitaria rendendo inutile lo scaldabagno.
Il suo aspetto, essenziale e moderno, si caratterizza per le forme cubiche e squadrate e il severo rivestimento in acciaio nero con un inserto di acciaio inox con un ampio sportello a vetro per un'ottima visione della fiamma.
Anche le migliori stufe a pellet sono un'ottima soluzione per riscaldare tutta casa e garantirsi l'acqua calda a un costo estremamente vantaggioso rispetto ad altre fonte di energia.
Dal punto di vista tecnico, rispetto quelle a legna una termostufa pellet si caratterizza per un maggior numero di componenti necessari anche a garantire un costante apporto di combustibile:
Normalmente una stufa pellet si caratterizza anche per una grande pulizia, perché il pellet viene caricato in un serbatoio apposito e la camera di combustione rimane sempre chiusa, una miglior regolazione del calore grazie al sistema di trasferimento del combustibile e un'estrema facilità di gestione in quanto basta riempire il serbatoio con il nuovo pellet a cadenza regolare.
MarilenaPlus di La Nordica-Extraflame è un prodotto di nuova concezione: una stufa a pellet slim con spessore di soli 35 centimetri con potenza nominale di 3,7-8 kW in grado di riscaldare un volume di 250 metri cubi e sistema di programmazione settimanale.
Il design, minimalista, discreto e raffinato grazie al prezioso rivestimento in vetro o pietra naturale, la rende più simile a un vero e proprio oggetto d'arredamento, mentre la possibilità di disporre il sistema di estrazione dei fumi in posizione superiore, posteriore o laterale consente una grande versalitità di posizionamento come stufa a pellet a parete, d'angolo oppure al centro della stanza.
Amika è invece un top di gamma tra le stufe a pellet piccole grazie al suo ingombro in pianta di soli cm 45 x 45, al sistema di accensione di ultima generazione con una candeletta di ceramica, al cronotermostato settimanale e al display LCD per i comandi.
Il suo aspetto esterno si caratterizza invece per uno sviluppo prevalentemente verticale, il top di maiolica e il rivestimento esterno in acciaio e vetro temperato bianco, grigio, nero o rosso scuro.
Il modello Lucia presenta invece un'alta predisposizione per la gestione domotica del riscaldamento grazie al nuovo Telecomando IR Touch con display retroilluminato e al display di comando Black Mask con Wi-Fi integrato per la gestione da remoto con un'app dedicata su tablet o smartphone.
Isadora Idro H16 e H20 sono infine due idrostufe a pellet, cioè delle stufe appositamente predisposte anche per la produzione di acqua calda sanitaria, caratterizzate da un rivestimento combinato di maiolica e lamiera verniciata, gestione domotica con un telecomando high tech e un interessante sistema di pulizia automatica del braciere.
La loro differenza principale risiede nelle dimensioni e nella potenza: Isidora Idro H20 è infatti leggermente più alta e più potente, potendo riscaldare fino a 660 metri cubi grazie a una potenza nominale di ben 23,1 kW, contro i soli 18,4 kW (per un volume riscaldabile fino a 525 metri cubi) di Isidora Idro H16.
Si tratta dunque di un tipo di idrostufa a pellet assai potente adatto soprattutto per il riscaldamento di ampie villette, baite o case isolate in zone fredde e montuose.
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