Lo staffaggio dei pannelli solari e la loro posa in opera possono essere rapidi ed economici utilizzando dei particolari ganci facilmente reperibili in commercio.
Lo staffaggio dei pannelli solari, o semplicemente la loro posa in opera, in alcuni casi può avere un'incidenza notevole sul costo complessivo di un impianto per lo sfruttamento dell'energia solare attraverso l'effetto fotovoltaico. Con la scelta degli accessori più opportuni è possibile realizzare lo staffaggio per i pannelli solari con lo spirito del fai-da-te.
Una situazione molto diffusa è quella legata all'installazione dei pannelli fotovoltaici su coperture con sovrapposto un manto di tegole. Tali coperture, alle latitudini meridionali, hanno spesso un'inclinazione prossima a quella richiesta per i generatori fotovoltaici.
In molti di tali casi il lavoro di posa in opera dei pannelli fotovoltaici è semplificato dal fatto che le tegole sono posate ad incastro, condizione che ne permette una facile rimozione, necessaria per la sistemazione dello staffaggio su cui agganciare i pannelli fotovoltaici.
Il lavoro in questione, inoltre, può essere facilmente svolto se la copertura con le tegole definisce un volume con un'altezza contenuta, situazione che accade in tutti quei casi in cui tale volumetria svolge la sola funzione di isolamento termico e di deposito. In ogni caso, lavorando su un tetto o in sua prossimità occorre prendere in considerazione tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza.
Gancio in tre parti per i pannelli solari
Sono facilmente reperibili in commercio dei ganci che sono stati progettati specificamente per essere inseriti e fissati tra le tegole. I ganci, come si vede nella foto, sono costituiti da tre parti: una parte corta ad angolo, una parte centrale a forma di esse allungata ed una piastra. Tutte e tre le parti possono essere serrate tra loro grazie ad una coppia di viti e bulloni.
Questi ultimi possono essere fissati in diverse posizioni in modo da adeguare il sistema a qualsiasi tipo copertura con qualsivoglia angolazione. La piastra del sistema di ganci può essere bullonata, a sua volta, alla struttura su cui poggiano le stesse tegole, grazie alla presenza dei fori, oppure la stessa piastra può essere saldata, se la struttura di sostegno delle tegole è metallica.
La parte superiore del sistema di ganci descritto può essere, a sua volta, semplicemente bullonata alle staffe o ai longheroni sui quali fissare, successivamente, i pannelli fotovoltaici.
Tutto ciò che serve per la realizzazione del sistema di fissaggio dei pannelli fotovoltaici descritto è costituito da : una livella con la quale verificare le pendenze in copertura, una lenza con la quale fissare i riferimenti per una corretta posa in opera delle staffe e dei pannelli, una chiave per stringere i bulloni.
Nella foto accanto sono mostrati i due ganci con i quali devono essere fissati i pannelli sui longheroni, anch'essi sono caratterizzati da una presa superiore che deve essere stretta sul pannello ed una presa inferiore che deve essere stretta al longherone. È bene sottolineare che la maggior parte delle aziende produttrici di pannelli fotovoltaici e relativi sistemi di fissaggio spesso possono fornire le staffe o i longheroni di lunghezza opportuna in funzione delle caratteristiche dimensionali dell'impianto e di quelle della superficie di posa.
Tra i vantaggi fondamentali di tale tipo di staffaggio per i pannelli fotovoltaici ci sono la rapidità e la semplicità di esecuzione ed il fatto di non dover praticare fori o asole in generale sulle tegole o sui coppi della copertura di riferimento.
Quest'ultimo aspetto è particolarmente importante perché il rispetto dell'integrità del manto di rivestimento azzera ogni possibilità di futura di infiltrazione di acqua e di alterazione della capacità di isolamento della copertura dell'edificio.