Soluzioni per coibentazione e ponti termici

Oltre ai tradizionali metodi presenti sul mercato, l'industria del settore offre diverse soluzioni unite a qualità tecnologiche e estetiche.
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Particolare collocazione in opera MensolinoLa necessità di limitare la dispersione energetica negli edifici, ha indotto molte aziende del settore a intraprendere ricerche su nuove tecnologie da applicare al comparto edilizio.




Tra le interessanti soluzioni, presenti sul mercato, si può citare il sistema Mensolino di Pontarolo Engineering

Questo elemento costruttivo, realizzato in acciaio zincato, è stato studiato per l'eliminazione del ponte termico e dei suoi effetti, in corrispondenza del punto di collegamento tra la struttura dell'edificio e la parte aggettante.

Dettaglio elemento MensolinoIl principio di questo metodo si basa sulle caratteristiche tecniche del pezzo e della sua collocazione all'interno della struttura che determina una discontinuità tra l'elemento aggettante e la parete cui è collegata.

Questa condizione evita, in corrispondenza del nodo costruttivo, la dissipazione di calore durante la stagione invernale e la conseguente formazione di muffe dovute alla condensa del vapore acqueo.

Fase di collocazione elemento Mensolino su struttura
Oltre a questi vantaggi, la peculiarità di Mensolino, permette: una semplice ed intuitiva corretta posa in opera, l'assenza di crepe prodotte dalla differenza di dilatazione termica e la mancanza di punto di contatto con il calcestruzzo ove si manifestano tensioni alte e localizzate.

Secondo le differenti esigenze di progetto è possibile tuttavia variare il numero degli elementi per ogni metro lineare, fino al raggiungimento delle condizioni statiche richieste.
Inoltre questo metodo viene impiegato come accessorio per le tecnologie costruttive tradizionali oltre che per edifici realizzati con il sistema Climablock.

Parete esterna coibentata con pannello IsoVistaUn'altra soluzione innovativa, che coniuga qualità estetica del mattone a faccia vista con protezione dalla dispersione termica dell'edificio, è rappresentata dall'isolamento a cappotto IsoVista, marchio di MisterBrick

Questo sistema, si basa sull'unione del materiale isolante (polistirene espanso dello spessore da 3 a 12 cm), posto a contatto con la parete, con i listelli che sono parte integrante della decorazione esterna.

Particolare con incastro a pettine pannelli IsoVistaOgni pannello coibente è caratterizzato da una battentatura perimetrale che, collocato in opera ed in accostamento con un altro modulo, garantisce una perfetta continuità dell'isolamento della superficie, anche in corrispondenza dei punti di giunzione, oltre all'eliminazione dei ponti termici della parete.

Il montaggio risulta agevolato dal peso ridotto di ogni componente, dalla conformazione con incastro a pettine degli elementi e dalle rondelle di ancoraggio inserite nel pannello.


Montaggio a parete pannello IsoVistaUna volta ultimato il fissaggio dei moduli, rimane solo da completare i lavori fugando i vari giunti con stucco.

Per ottenere delle soluzioni, più aderenti alle diverse esigenze e gusto della clientela, l'Azienda propone una ampia gamma di colori e sfumature, che racchiudono differenti varietà stilistiche, e che sinteticamente si possono raggruppare in: linea contemporanea (tradizionale e moderna), linea nostalgia (rustica e tradizionale), linea classica (elegante ed intramontabile) ed infine la linea evoluzione, per uno stile sempre nuovo.

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  • Giuliano Fanucchi
    Giuliano Fanucchi
    Domenica 20 Gennaio 2013, alle ore 18:55
    Nella mia casa nuova di tre anni non hanno isolato i pilastri di cemento armato e quindi mi si forma delle muffe negli angoli delle pareti.
    I muri sono stati costruiti in Termofon di 34 cm. con all'interno del sughero.
    Posso fare un cappotto esterno ma solo in corrispondenza dei pilastri in c.a. oppure devo fare un cappotto intero?
    Grazie
    rispondi al commento
    • Arch. Emanuele Distefano
      Arch. Emanuele Distefano Giuliano Fanucchi
      Lunedì 21 Gennaio 2013, alle ore 15:36
      Per Giuliano Fanucchi: Secondo la mia opinione, il problema della coibentazione termica in un edificio va risolto in tutti gli aspetti relativi ai punti di dispersione termica dell'involuco edilizio, e quindi vanno valutati nella complessità e solo una attenta analisi dei materiali che costituiscono le parti del fabbricato (pareti esterne, solai, ecc.) posti a contatto con parti esterne fredde.
      rispondi al commento
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