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Imparare a vivere lentamente: è questo lo spirito della 16° edizione della Giornata della Lentezza, che si celebrerà lunedì 2 maggio, con diverse iniziative sul web e non solo.
In un mondo che ci invita a non fermarci, per rincorrere un obiettivo dietro l'altro, appare quasi come un controsenso; in realtà, è una scelta possibile nonché un'esigenza abbracciata da un numero crescente di persone.
Uno dei primi campi in cui ha preso piede è stato quello alimentare con la formazione del movimento culturale internazionale di Slow Food, fondato nel 1986 dal gastronomo Carlo Petrini, in risposta al dilagare del fast food, ovvero del cibo spazzatura e delle abitudini frenetiche legate alla vita moderna.
Un bisogno sempre più sentito anche tra le mura di casa con il cosiddetto slow living.
Letteralmente vivere lento, rappresenta una filosofia di vita che si basa su alcuni principi ben precisi e al contempo adattabili alle proprie necessità.
Scopriamoli insieme.
Less is more (meno è di più): uno degli elementi caratterizzanti dello slow living è un arredamento minimalista, fatto di mobili e complementi d'arredo realmente utili.
Al bando, eccessi e tutto ciò che risulta superfluo.
Se desiderate sposare lo slow living, dovete dedicarvi al decluttering.
Indumenti, oggetti, accessori: fate un'attenta selezione delle cose che avete, tenete quelle necessarie, regalate o vendete quelle che non vi occorrono più, per ambienti slow living.
E non solo: se i metri quadrati a vostra disposizione lo consentono, in camera da letto, realizzate una cabina armadio. In questo modo, non avrete bisogno di guardaroba, comodini e cassettiere.
Alla stessa maniera, per avere tutto in ordine e a portata di mano, senza ricorrere a troppi mobili, sistemate una consolle all'ingresso.
Il protagonista della zona living, invece, è un grande divano da utilizzare al posto delle sedie da pranzo; potete collocarvi davanti un tavolo alto e non troppo ingombrante per consumare i pasti.
Vi servono sedute extra? Optate per qualche pouf o sedia richiudibile salvaspazio.
Lo slow living prevede dunque pochi complementi d'arredo e di determinati materiali; su tutti, puntate sul legno, una soluzione naturale per eccellenza.
L'ideale è riciclare vecchi mobili: a volte, basta una passata di colore per ridargli una nuova vita. In alternativa, potete trovare articoli interessanti nei negozi di seconda mano o nei mercatini di antiquariato.
Non solo legno: nel caso di un arredamento moderno, dall'anima industriale, sono consigliati modelli di metallo dal design semplice e lineare.
Accanto a questi, spazio ai dettagli di vetro, capaci di donare un maggiore senso di profondità e luminosità agli ambienti. Provate per credere!
Semplicità e naturalezza caratterizzano anche la scelta dei tessuti; nello specifico, meglio prediligere le fibre vegetali quali il lino, il cotone, il sisal, usata soprattutto per i tappeti.
Attenzione poi alle nuance.
Via libera alle tinte neutre (bianco crema, beige, grigio chiaro) e alle tonalità che prendono ispirazione dalla natura (toni della terra, azzurri e verdi chiari).
Per personalizzare la vostra abitazione, non dimenticate di aggiungere qualche pennellata di colore, ma senza esagerare.
In tal senso, divertitevi a cambiare periodicamente, in base alle stagioni, gli elementi tessili quali cuscini, coperte, tovaglie; dalla cucina alla camera da letto, vivete gli ambienti con lentezza e un tocco di buon gusto capace di parlare di voi.
Una casa in linea con lo slow living deve essere comoda, accogliente e garantire benessere a 360°, assecondando il lento trascorrere del tempo.
Balconi, porte-finestre e finestre, oltre a permettere il ricircolo dell'aria, permettono di fare entrare la luce naturale.
Immaginate l'idea di lavorare, leggere, rilassarvi, illuminati e riscaldati dai raggi del sole. Bello, vero?
E quando arriva la sera?
Luci soffuse e candele, sia nell'indoor che nell'outdoor, renderanno ancora più confortevole il vostro relax serale, da soli o in compagnia degli affetti più cari.
Vivere in una casa in campagna, lontano dai rumori e dal caos cittadino, è l'ideale per abbracciare uno stile slow living.
Se non ne avete la possibilità, cercate di ricreare lo stesso comfort green anche in un appartamento in città.
In che modo? Sarà sufficiente dare vita a un piccolo angolo verde!
Specie floreali, aromatiche, grasse: prendetevi cura delle vostre piante, sedetevi a osservarne i colori che cambiano in base alle stagioni e a sentirne i profumi, tutto con lentezza, magari mentre sorseggiate una tazza della vostra bevanda preferita.
Per finire, ecco qualche altro suggerimento per una casa e una vita slow living:
Slow living, come dicono gli esperti, non significa rinunciare a perseguire gli obiettivi, ma imparare a sceglierli a propria misura, senza dimenticare che il tempo riservato ad affetti e interessi vi darà la carica per affrontare nuove sfide e cimentarvi in nuove esperienze.
Del resto, come ci ricordano i latini, festina lente, affrettatevi lentamente!
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