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Poiché gli allagamenti sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico e soprattutto della poca cura del territorio, occorre trovare un modo per evitare (o almeno ridurre fortemente) i conseguenti gravi danni agli edifici, sia residenziali che con funzioni commerciali o produttive.
Esempio di paratia anti-allagamento
I metodi principali, da combinare assieme, sono tre: prevenzione, manutenzione e idonee contromisure con l’uso di sacchi di sabbia e soprattutto paratie anti-allagamento.
I locali più vulnerabili sono ovviamente quelli posti al piano terra, anche se leggermente rialzati dalla strada con tre o quattro gradini, oppure interrati o seminterrati: il problema riguarda perciò soprattutto le cantine e i garage, che possono allagarsi molto velocemente.
I danni sono inoltre di tre tipi: al terreno su cui si trovano gli edifici, alle sue componenti e agli oggetti che vi sono contenuti.
I danni da allagamento possono riguardare tutte le componenti dell’edificio e gli oggetti che si trovano al suo interno.
Una città con gravi allagamenti
I danni più pericolosi riguardano ovviamente il terreno e le fondazioni, che nei casi più gravi, con terreni argillosi o sabbiosi e per flussi d’acqua particolarmente intensi, possono addirittura compromettere la stabilità dell’edificio.
Tuttavia, anche i danni alle finiture e impianti possono risultare molto costosi da rimediare, soprattutto nel caso degli impianti elettrici, delle tinteggiature o dei rivestimenti e pavimenti in legno, che quasi sempre vanno sostituiti integralmente.
Non bisogna però sottovalutare i danni (spesso irreparabili) agli oggetti all'interno dell’edificio: la riparazione di un veicolo sommerso dall'acqua può infatti risultare impossibile; mentre gli arredi in laminato tendono a gonfiarsi al contatto con l’acqua, rovinandosi completamente.
Un allagamento di lieve entità
Lo stesso destino riguarda anche gli arredi tessili come tende, cuscini, tappeti o copriletti, tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi elettrici e gli effetti personali, in particolare libri e vestiti. Insomma, il rischio di vedere distrutti gli sforzi e i ricordi di una vita è più che concreto.
Naturalmente, non tutti gli allagamenti hanno le stesse cause o la stessa gravità.
Infatti, in caso di bombe d'acqua come quella di Valencia, che causano le piene improvvise di fiumi e torrenti con un’altezza dell’acqua di vari metri, a livello di singolo edificio purtroppo si può fare poco.
I tombini intasati aggravano gli allagamenti
Tuttavia, negli eventi più modesti, con un livello dell’acqua non superiore a un metro e mezzo, si possono adottare contromisure molto efficaci per limitare (o perfino azzerare) gli eventuali danni. In questi casi si hanno infatti due cause concomitanti: la pioggia abbondante e la scarsa manutenzione dei sistemi di smaltimento dell’acqua.
La prima contromisura è perciò la prevenzione, attuabile con un’accurata manutenzione e pulizia dei fossi, cunette di scolo, tombini e scarichi che immettono le acque bianche nella fognatura. Questo riguarda in particolare le abitazioni unifamiliari come case isolate o villette a schiera, e i condomini con ampi cortili e piazzali esterni.
Occorre però curare anche la pulizia delle aree verdi, eliminando periodicamente le foglie morte, i detriti, i rifiuti e la vegetazione infestante che potrebbero facilmente accumularsi nel sistema di scolo dell’acqua piovana, riducendone la funzionalità.
La manutenzione dei tombini, un'efficace misura contro gli allagamenti
I tombini, cunette, pozzetti, griglie, pluviali e bocchettoni vanno invece controllati periodicamente (se necessario anche ricorrendo alla video-ispezione), puliti ed eventualmente sostituiti se rotti o malfunzionanti: questa è infatti la prima linea di difesa contro gli allagamenti, perché un tombino intasato può fare la differenza fra un lieve allagamento e un seminterrato asciutto e pulito.
Un’altra accortezza prevede invece di non conservare oggetti di valore economico o affettivo nei locali interrati, o di spostarli preventivamente in caso di allerta: questo comportamento va infatti evitato tassativamente durante l’evento, perché l’acqua potrebbe salire velocemente intrappolando gli imprudenti.
Un altro sistema, da adottare in mancanza dei dispositivi più efficienti e performanti sotto descritti, è quello di costruire una barriera con sacchi di plastica o juta riempiti di sabbia o terriccio, e quindi impilati davanti a porte, finestre e bocche di lupo.
Argine provvisorio anti allagamento con sacchi di sabbia
Per una maggiore efficacia, si può costruire una barriera a forma di U con la parte convessa verso il flusso della corrente, rivestita esternamente con un telo impermeabile, ad esempio di plastica spessa.
Le bocche di lupo dei locali interrati vanno invece coperte con alcuni tavoloni in legno, rivestiti con un telo impermeabile e bloccati da alcuni sacchi di sabbia.
Naturalmente, le prestazioni dei sacchi di sabbia non sono paragonabili a quelle di paratie anti-allagamento appositamente progettate, come quelle dell'azienda Stop Allagamenti. Tuttavia, la loro installazione va accuratamente progettata e attuata prima di un allagamento: si tratta quindi di contromisure preventive.
Il principio di funzionamento è lo stesso degli argini di sacchi di sabbia: costruire una barriera impenetrabile, che impedisca l'ingresso dell'acqua negli ambienti da salvaguardare.
Una paratia di Stop Allagamenti in funzione durante un allagamento
Dal punto di vista operativo, le barriere anti allagamento sono formate da due parti principali: delle apposite guide di acciaio zincato con sezione ad U da fissare sul filo esterno delle bucature e la paratia vera e propria, che va inserita solamente in caso di pericolo.
Quest'ultima consiste di una barriera fornata da doghe continue di alluminio, che rispetto ad altri materiali come il ferro e il legno offre alcuni notevoli vantaggi, come:
Paratia di Stop Allagamenti a difesa di una porta finestra
Ciascuna paratia è inoltre dotata di maniglie per il sollevamento, guarnizioni laterali e sul lato inferiore, fondamentali per garantire la tenuta stagna del sistema. Altre guarnizioni si trovano all'interno delle guide, insieme a dei meccanismi girevoli che, azionati subito dopo l'inserimento della guida, comprimono le guarnizioni di tenuta, rendendole perfettamente impermeabili.
Naturalmente, per funzionare correttamente le paratie vanno progettate secondo tre criteri fondamentali: la massima piena prevista, l'intensità di eventuali correnti d'acqua, forma e dimensioni della bucatura da proteggere.
Infatti, è del tutto ovvio che una paratia anti-allagamento risulta efficace solo per un livello dell'acqua inferiore alla sua altezza, mentre un'eventuale corrente molto forte (magari prodotta da strettoie o ostacoli locali difficilmente prevedibili a priori) potrebbe sollecitare eccessivamente un elemento troppo sottile.
Montaggio in luce di una paratia di Stop Allagamenti
Spessore e altezza delle barriere vanno dunque calcolate preventivamente, soprattutto in relazione alla larghezza della bucatura: l'altezza del modello base è infatti di 40 cm, ma aggiungendo alcune doghe (ciascuna delle quali ha un'altezza di 20 cm) si possono creare anche modelli su misura. Sono però possibili anche altezze superiori a un metro, grazie ad appositi modelli rinforzati.
A seconda dei casi, sono possibili due modalità di installazione: in luce, cioè montando le due guide laterali (con ingombro pari a 50 mm) sugli stipiti dell'apertura e dimensionando la paratia secondo la sua luce netta; oppure fuori luce, cioè posizionando le due guide esternamente alle spallette del vano da proteggere e utilizzando una paratia leggermente più larga della bucatura.
Il montaggio risulta possibile anche in caso di piccoli difetti di planarità della pavimentazione e/o fuori piombo delle murature, un caso piuttosto comune ad esempio negli edifici storici.
Montaggio fuori-luce di una paratia anti-allagamento di Stop Allagamenti
L'installazione può essere affidata ad artigiani specializzati, oppure eseguita autonomamente grazie all'apposito kit completo di istruzioni dettagliate.
Le paratie, sebbene assai efficaci nella difesa degli edifici contro gli allagamenti, vanno però inserite prima dell'inizio dell'inondazione, e perciò richiedono la presenza degli abitanti o utenti dell'edificio prima che inizi l'emergenza.
Le guide fisse hanno invece un leggero ingombro visivo che potrebbe alterare l'estetica delle facciate.
Questi piccoli inconvenienti sono però superabili con l'installazione degli infissi a tenuta stagna di Stop Allagamenti.
Si tratta di porte, finestre (ad anta singola o doppia) o portoni per garage appositamente progettati come presidio anti allagamenti, che in condizioni normali funzionano come dei comuni serramenti, garantendo anche buone prestazioni di isolamento termico e acustico; ma che, in caso di bisogno, hanno la stessa funzionalità delle paratie mobili sopra descritte.
Porta a tenuta stagna di Stop Allagamenti, ideale per cantine interrate
Disponibili in una vasta gamma di colori, sono formati da una struttura portante di alluminio con guarnizioni a tenuta ermetica su tutti i lati e, dove previsto, speciali vetri ad alta resistenza.
L'azienda Stop Allagamenti permetti di proteggere gli ambienti domestici e non attraverso i migliori sistemi antiallagamento.
La propria casa, il proprio garage, il proprio negozio, possono essere protetti, ad esempio, con un sistema a barriera che prevede, tra l'altro, un montaggio rapido e sicuro. Sistema a barriera in alluminio, realizzato con doghe, guarnizioni a tenuta antiacqua, maniglie di presa; tutto Made in Italy.
Il montaggio è completamente autonomo, senza la necessità di dover chiamare un tecnico installatore: fattore importante per chi vuole proteggere la propria casa senza spendere troppi soldi.
Inoltre, i sistemi antiallagamento dell'azienda Stop Allagamenti, sono estremamente competitivi per rapporto qualità - prezzo. Prodotti economici, ma con un estremo tasso di sicurezza e qualità dei materiali.
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La nostra Azienda nasce nel lontano 1949, grazie all'idea del suo fondatore B. Fascetti.Con il passare degli anni la nostra azienda si è specializzata nei sistemi antiallagamento come porte a tenuta stagna, paratie antiallagamento, infissi antiallagamento, ma non tralasciando il metodo artigianale con la produzione di oggetti in ferro battuto, serramenti in alluminio, letti, cancelli, finestre, ec
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