Novità sismabonus 2024, come funziona

Fino al 31 dicembre 2024 sarà possibile mettere a punto degli interventi finalizzati al miglioramento sismico usufruendo del Sismabonus con aliquota fino all'85%.
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Sismabonus 2024, cosa prevede


Il Sismabonus 2024 potrà essere utilizzato per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici con un'aliquota che, in taluni casi, può arrivare fino all'85% della spesa sostenuta; si potrà dunque conseguire un notevole sconto sulle imposte, entro il limite di spesa pari a 96.000 euro.

Sismabonus 2024 prorogato fino al 31 dicembre - Getty ImagesSismabonus 2024 prorogato fino al 31 dicembre - Getty Images

Ad oggi l'agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 con eventuale possibilità di ulteriori rinnovi.

L'obiettivo da raggiungere con l'incentivo fiscale è ridurre il rischio sismico del patrimonio edilizio esistente, soprattutto nelle aree più vulnerabili del Paese.

Nel 2024, il Sismabonus ha subito alcune modifiche rispetto agli anni precedenti, con l'intento di renderlo ancora più accessibile e vantaggioso per i cittadini che vogliano mettere in sicurezza la propria abitazione.


Che cos' è il Sismabonus 2024


Il Sismabonus è un incentivo fiscale che consente di detrarre dalle imposte una parte delle spese sostenute per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 del territorio italiano.

È una delle agevolazioni fiscali previste dal governo italiano per incentivare gli interventi di miglioramento sismico degli edifici, introdotta con la Legge di Bilancio 2017 che negli anni è stata prorogata con ulteriori provvedimenti normativi.


Le detrazioni possono arrivare fino all'85% delle spese sostenute, a seconda del tipo di intervento e del miglioramento della classe sismica dell'edificio.


Chi può beneficiare del Sisma bonus 2024


Il Sismabonus è rivolto sia ai privati che alle imprese e possono beneficiarne:

  • i proprietari di immobili;
  • i titolari di diritti reali di godimento (come l'usufrutto, uso o abitazione);
  • i locatari e i comodatari.


Inoltre, sono ammessi anche i condomini, per interventi sulle parti comuni degli edifici.

Sismabonus 2024 - Getty ImagesSismabonus 2024 - Getty Images

Un importante aspetto positivo è che le persone fisiche possono usufruire del Sismabonus non solo per gli interventi realizzati su edifici adibiti a residenza ma anche per immobili aventi una destinazione produttiva.


Interventi ammessi dal sismabonus 2024


Gli interventi ammessi dal Sismabonus riguardano tutte quelle opere finalizzate a ridurre il rischio sismico degli edifici, in particolare:

  • Gli interventi di adeguamento sismico che consentano all'edificio di essere in linea con i livelli di sicurezza previsti dalle normative di carattere tecnico;
  • Gli interventi di miglioramento sismico;
  • Gli interventi aventi ad oggetto parti specifiche dell'edificio volti a migliorare la sicurezza complessiva del fabbricato.


Come funziona il Sismabonus


Il Sismabonus prevede una detrazione fiscale che varia dal 50% all'85% delle spese sostenute, a seconda del tipo di intervento e del miglioramento della classe sismica ottenuto.

La detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo e ha un limite massimo di spesa che dipende dal tipo di edificio:

  • Per le abitazioni singole, il limite di spesa è di 96.000 euro per unità immobiliare;
  • Per i condomini, il limite di spesa è di 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è composto l'edificio.


Esempi di interventi e risparmi con il sismabonus


Per capire meglio l'impatto del Sismabonus, immaginiamo un edificio residenziale situato in zona sismica 2, per il quale vengono realizzati interventi di miglioramento sismico che comportano una spesa totale di 150.000 euro; se l'intervento consente di migliorare la classe sismica dell'edificio di una classe, la detrazione fiscale sarà dell'80% delle spese sostenute, ovvero 120.000 euro, ripartiti in cinque quote annuali di 24.000 euro ciascuna.

Interventi di miglioramento sismico su edifici esistenti - Getty ImagesInterventi di miglioramento sismico su edifici esistenti - Getty Images

In un altro esempio, consideriamo un condominio composto da 10 unità immobiliari, situato in zona sismica 3.

Gli interventi di adeguamento sismico comportano una spesa totale di 800.000 euro. Se l'intervento consente di migliorare la classe sismica di due classi, la detrazione fiscale sarà dell'85% delle spese sostenute, ovvero 680.000 euro, ripartiti in cinque quote annuali di 136.000 euro ciascuna.


Documenti necessari per accedere al sismabonus 2024


Per accedere al Sismabonus 2024, è necessario seguire alcuni passaggi burocratici e munirsi di specifici documenti: in via preliminare è indispensabile rivolgersi ad un tecnico competente abilitato affinché venga effettuata una valutazione dell'edificio e redatto un progetto di miglioramento sismico.

Occorre in un secondo momento presentare la documentazione al Comune di competenza, compreso il progetto e richiedere le necessarie autorizzazioni.

A questo punto si potrà procedere con l'esecuzione dei lavori.

Una volta eseguiti gli interventi occorrerà munirsi della necessaria asseverazione da parte di un tecnico abilitato attestante l'avvenuto miglioramento sismico dell'edificio.

Per ottenere la detrazione fiscale occorre riportare i dati della spesa nella dichiarazione dei redditi; si riceverà da parte del Fisco un rimborso Irpef suddiviso in 5 rate annuali di pari importo.


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Sismabonus 2024, tutte le agevolazioni sulla sicurezza sismica degli edifici
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Alert Commenti
  • Rino Torre
    Rino Torre
    Martedì 30 Luglio 2024, alle ore 14:52
    Sono proprietario di un piccolo condominio di 4 unità abitative.
    Vorrei capire se posso usufruire della detrazione fiscale di 96.000 € moltiplicata per 4 o essendo unico proprietario ho diritto solo a 96.000 €.?
    In questo caso dovrei intestare gli altri immobili ai miei figli.
    rispondi al commento
    • Manuelamargilio
      Manuelamargilio Rino Torre
      Martedì 30 Luglio 2024, alle ore 17:48
      Perchè si possa parlare di condominio è necessaria la presenza di almeno due proprietari.
      rispondi al commento
      • Vittorio Cirilli
        Vittorio Cirilli Manuelamargilio
        Giovedì 8 Agosto 2024, alle ore 15:45
        Mi pare che la legge parli di due o più unità immobiliari, comunque è da approfondire se necessita anche della partita IVA del condominio
        rispondi al commento
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