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Capita spesso di dover intervenire in casa per sanare qualche difetto o rottura, causati da eventi accidentali o incuria o, comunque, di effettuare lavori di normale manutenzione, sia all'immobile che agli oggetti in esso contenuti.
Bastano un po' di manualità, nonché piccoli strumenti e prodotti idonei alla risoluzione del problema.
A seconda dell' intervento è possibile usare stucchi, adesivi, sigillanti atti a riempire giunti, sanare crepe, rotture, fessurazioni e far tornare l'oggetto, la parete, il mobilio come nuovi.
I sigillanti sono i prodotti più versatili, perché adatti sia per la sigillatura di fessure e crepe superficiali nella muratura, che per le superfici in legno, gesso o metallo; inoltre sono facili da applicare, quindi utilizzabili da chiunque per risolvere problemi di infiltrazioni, fessurazioni, rotture accidentali, etc.
A seconda dell'impiego, esistono diversi tipi di sigillanti: i sigillanti acetici sono perfetti per l'applicazione su superfici non porose, come vetro, metallo e ceramica, ottimi, quindi, per la sigillatura di sanitari, vetrate, infissi in alluminio e pavimenti in ceramica; i sigillanti neutri sono utilizzabili su tutte le superfici, porose o lisce, ma non verniciabili, al contrario di quelli acrilici. Oltre alla verniciabilità, vediamo quali sono le caratteristiche dei sigillanti acrilici e i loro ambiti di applicazione.
I sigillanti acrilici sono prodotti a base di acqua, quindi adatti all'applicazione sia su superfici interne che esterne.
La loro applicazione è pensata soprattutto per materiali porosi e possono essere verniciati; quindi, una volta applicato il prodotto e fatto asciugare, è possibile uniformarlo alla superficie interessata da crepe e lesioni con pitture o vernici.
Diversi sono i sigillanti acrilici disponibili sul mercato; per sceglierli in maniera opportuna è necessario identificare la superficie da sigillare e classificare il giunto, in maniera tale da applicare un prodotto le cui caratteristiche prestazionali restino il più possibile immutate nel tempo.
Pattex AC 407 di Pattex è un sigillante acrilico ad asciugatura rapida e, grazie all'assenza di solventi, verniciabile: può essere verniciato dopo solo 20 minuti dall'applicazione.
È ideale per sigillare crepe e fessurazioni a basso movimento, ma anche infissi e cassonetti, quindi stendibile su legno, cartongesso, calcestruzzo e altri materiali porosi. Il prodotto non risulta adatto, però, su superfici ferrose non verniciate, per sigillare pavimentazioni o superfici esposte ad acqua battente o a forte umidità.
Azione Facile di Saratoga è ideale per coloro i quali non hanno grande manualità, perché venduto nel formato a tubo e, quindi, pronto all'uso e richiudibile all'occorrenza.
È indicato per la sigillatura di crepe e fessure nei muri, ma anche per porte, infissi e cassonetti; aderisce perfettamente ai materiali edili porosi, anche temporaneamente umidi, come superfici in muratura, calcestruzzo, legno, gesso e cartongesso.
Come per il prodotto descritto in precedenza, se ne sconsiglia l'uso per giunti costantemente immersi in acqua, su superfici metalliche non verniciate, o bituminose.
È verniciabile, spatolabile e non cola.
I prodotti sopra descritti sono applicabili su giunti con basso movimento elastico; qualora ci sia la necessità di intervenire su fessurazioni più importanti è possibile applicare Mapeflex MS45 di Mapei , sigillante acrilico verniciabile per movimenti fino al 20%.
È formulato per sigillare giunti di dilatazione e raccordi su superfici sia orizzontali che verticali, quindi su facciate, pavimentazioni, serramenti e coperture.
Anche in presenza di elevata umidità, non presenta formazione di bolle e risulta molto resistente ai raggi UV, quindi perfetto per applicazioni su superfici esterne.
È stendibile con la pistola e disponibile in cartucce da 300 ml con le quali si sigillano approssimativamente 3,00 metri lineari di giunto; la sovravernicatura, per le caratteristiche intrinseche del prodotto, deve essere effettuata con pitture di tipo elastomeriche.
Che si utilizzi la pistola, direttamente il tubetto o una spatola, il sigillante deve essere applicato dopo una accurata pulizia della superficie, eliminando polvere e residui; se necessario, prima di stendere il sigillante, inumidire la superficie e delimitare l'area d'intervento con l'applicazione di nastri adesivi.
La stesura deve essere uniforme, avendo cura di ricoprire entrambi i lati del giunto; con l'ausilio di una spatola bagnata, premere e lisciare il sigillante, evitando la formazione di bolle d'aria, e attendere la sua completa asciugatura.
I tempi variano a seconda del prodotto e della temperatura esterna; una volta asciutto sarà possibile sovraverniciarlo con pitture e vernici adatte al singolo prodotto.
Questa operazione dovrà essere condotta con molta precisione, evitando sbavature e difformità.
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