Sicurezza, Protezione, Controllo Caldaia

I moderni generatori termici o caldaie possono essere localizzati anche all'interno delle abitazioni, come la caldaie di tipo C, a camera stagna e tiraggio forzato.
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Caldaia esternaLe moderne tecnologie permettono di realizzare generatori termici o caldaie che possono essere installate anche all'interno degli edifici, come le caldaie di tipo C, ossia a camera stagna e tiraggio forzato. In ogni caso la sicurezza dei generatori dipende dai cosiddetti dispositivi di sicurezza ad azione positiva, da dispositivi di protezione e dai dispositivi di controllo; alcuni di tali dispositivi sono forniti di serie dalle case costruttrici degli stessi generatori termici, altri devono essere obbligatoriamente installati contestualmente con la posa della caldaia.

I dispositivi di sicurezza ad azione positiva sono attivati dallo stesso fluido che controllano, con lo scopo di mantenere pressioni e temperature sotto determinati valori, essi riescono ad intervenire anche in caso di guasto.

I dispositivi di protezione prevengono l'intervento dei dispositivi di sicurezza, mentre i dispositivi di controllo sono destinati al monitoraggio di pressioni e temperature nei generatori termici o immediatamente a valle degli stessi.


Valvole di sicuezza, di scarico, di intercettazione


Tra i principali dispositivi di sicurezza di un generatore termico, quale una caldaia, ci sono: la valvola di sicurezza, la valvola di scarico termico, la valvola di intercettazione del combustibile. La valvola di sicurezza, interna alle caldaie è fornita dalle case costruttrici ed è tarata generalmente ad un valore di pressione di 4 bar, con una tolleranza del 10%, per caldaie di potenza da 24 kW a 50 kW; attivata dal fluido termovettore all'interno della caldaia ne permette la diminuzione di pressione dai valori eccedenti quelli di sicurezza.

Quando invece il fluido termovettore supera i valori di temperatura di sicurezza, la valvola di scarico termico espelle dal circuito parte del fluido; l'espulsione, che deve essere convogliata in un sistema di scarico, di parte del fluido vettore permette di trasferire all'esterno del generatore una parte del calore eccessivo, e contemporaneamente viene bloccato anche il bruciatore.

La valvola di intercettazione del combustibile, come indica il nome permette di bloccare l'adduzione del combustibile al generatore in caso di eccessiva temperatura del fluido termovettore; in alcuni casi può essere anche collegata a dei sensori di rilevazione di gas combustibile in ambiente.

Tra i principali dispositivi di protezione ci sono: il termostato di blocco ed il pressostato di blocco, che hanno il compito di interrompere l'afflusso del fluido termovettore al generatore, rispettivamente in caso di eccessiva temperatura del fluido termovettore ed in caso di eccessiva pressione dello stesso. Il loro ripristino può avvenire solo manualmente, dopo che è stata individuata ed eliminata la causa del raggiungimento di eccessivi valori di temperatura e o pressione. Gli ordinari dispositivi di controllo sono termometri e manometri per il monitoraggio delle temperature e delle pressioni.

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