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Le ultime statistiche in materia di incidenti sul lavoro, hanno fatto registrare nel 2010,una riduzione degli incidenti, in particolare di quelli con esito mortale.
Le opinioni in merito sono come al solito, diverse e contrastanti, da un lato si afferma che tale riduzione è dovuta alla maggiore attenzione che si è rivolta al problema della sicurezza in cantiere, dall'altro si sostiene che tale dato, è la conseguenza della riduzione delle ore lavorative nel campo edile.
Vi sono degli incidenti che avvengono, non in corso di costruzione, ma durante la vita del manufatto edilizio, in seguito ai lavori di manutenzione delle varie parti di cui esso è formato.
In particolare per i tetti a falde con forte inclinazione, è buona regola provvedere già in fase di realizzazione degli stessi, ad installare dei sistemi di sicurezza che rimanendo stabili nel tempo, possano garantire in seguito l'ispezione e la conseguente manutenzione della copertura.
Tra le varie aziende del settore come AM.SA, Veroni Edilizia, S.B.S Linee vita, i prodotti di quest'ultima sono i primi in Europa ad essere stati testati e certificati dall'Istituto TUV Rheinland.
Uno dei maggiori campi d'azione dell'azienda S.B.S è sicuramente la messa in sicurezza dei cantieri e delle coperture civili, sia durante l'esecuzione delle opere sia in seguito per la manutenzione delle stesse.
Nella progettazione ed istallazione di dispositivi anticaduta sulle coperture residenziali, è fondamentale dare un peso non indifferente alla questione dell'impatto estetico, proprio per questo motivo molte imprese preoccupate del disturbo visivo che tali opere possono arrecare all'architettura, evitano di inserire definitivamente tali sistemi, tenendo conto di come negli ambienti di progettazione edilizia ci sia un‘enorme attenzione nella cura dei particolari sulla visione di insieme di un edificio.
Per questo motivo, la S.B.S ha cercato di realizzare dei prodotti il più possibile pertinenti al contesto in cui vengono posati, per questo, gli elementi che vengono impiegati, sono in Acciaio Inox e zincato ed ognuno è identificato da un codice che attesta la sua reperibilità e corrispondenza alla norma UNI EN 795.
Il progettista accorto ed esperto, può a mio avviso senz'altro inserire tali dispositivi all'interno dell'opera progettata.
In questo modo, si riesce ad aumentare il valore dell'opera sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista della sicurezza futura, la quale dovrà comunque essere assicurata anche nei successivi ed inevitabili lavori di manutenzione ed ispezione delle opere.
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