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Quando si progetta una casa o uno stabile pensato su più livelli non si può fare a meno di progettare il sistema delle scale.
Questo elemento architettonico dalle forme più differenti, viene progettato da architetti ed ingegneri seguendo delle regole ben precise che sono fondamentali affichè si abbia un corretto funzionamento.
Ci sono dei termini specifici che vengono utilizzati quando si parla di progettazione di una scala, con dei valori di riferimento dimensionali.
Le rampe costituiscono i vari piani inclinati che compongono una scala, sono composte dai gradini, che di forma e dimensione differenti, si susseguono tra loro permettendo di superare il dislivello.
Il gradino affinchè una scala sia comfortevole e comoda nella salita e nella discesa deve avere un'altezza, che viene chiamata alzata, di massimo 15 -16 cm, e una profondità, pedata di 32-34 cm.
La larghezza di una rampa scala è quindi conseguentemente di un gradino, questa misura non deve essere inferiore a 0,80 cm. La larghezza della rampa permette di differenziare i vari tipi di scale che prendono quindi nomi spefici.
Una scala la cui rampa ha larghezza che oscilla tra 0,80 -1,00 viene definita scala di servizio e non può ospitare più di una persona alla volta.
È possibile ritrovare tipologia di scala, negli appartamenti su più livelli poiché il flusso di frequentatori della scala non è consistente.
Spesso all'interno delle case queste scale si possono anche sviluppare seguendo l'andamento a chiocciola, questa tipologia, viene preferita quando di solito lo spazio da destinare al vano scala non è molto ampio.
Le scale che invece normalmente è possibile trovare all'interno dei condominii si chiamano scale comuni e sono a servizio di più persone, la loro larghezza varia tra 1,00 - 1,30, in modo da consentire alla scala di essere impegnata contemporaneamente da due persone, che possono percorrerla secondo lo stesso senso, oppure secondo il senso inverso.
Scale di dimensioni maggiori vengono definite scale signorili e di solito le si trova in grandi edifici, per di più a carattere storico.
In genere queste ultime due tipologie di scale prevedono il susseguirsi di più rampe di scale che sono intervallate dalla presenza di pianettoli di riposo o pianerottoli di smonto ai piani.
Necessari per superare i dislivelli dei condomini che arrivano anche a dieci piani.
Questi pianerottoli, che in genere sono di forma rettangolare, servono essenzialmente per interrompere con una pausa, che viene appunto definita di riposo, la salita o la discesa delle scale.
Lo sfalsamento è un artificio strutturale che viene fatto per garantire la continuità del corrimano all'interno di una scala tra un rampa e un'altra.
Attraverso un procedimento puramente grafico che si può trovare espresso in differenti modi sui diversi manuali d'ingegneria e di architettura, è possibile individuare il punto esatto di partenza del gradino dell'altra rampa di scale.
La continuità del corrimano all'interno di una scala comune in un edificio è importante, non solo per garantire la sicurezza dei fruitori della scala, ma anche perché offe la possibilità in caso di presenza di persone disabili di montare un eventuale montascale.
Graficamente si procede individuando l'asse della soletta delle rampe della scala, queste tracce vengono chiamate radenti, e vanno prolungate fino all'intersezione con l'asse orizzontale, che invece indica il pianerottolo di riposo tra un rampa ed un'altra.
Da quel punto verrà individuato l'asse di sfalsamento e sarà tracciata poi la dimensione da cui poi dovrà partire il primo gradino della rampa successiva.
L'immagine mostra un classico esempio in cui non vi è lo sfalsamento, infatti è possibile notare come la fine dell'ultimo gradino della rampa che sale coincide con l'inizio del primo gradino della rampa successiva.
Il corrimano in una scala è un elemento molto importante, serve appunto per proteggere i fruitori di una scala da una eventuale caduta verso il basso. Il corrimano può essere realizzato con differenti materiali che dipendono essenzialmente dal tipo di scala e anche dal suo stile.
Nel passato molte scale presentavano corrimani interamente realizzati in legno.
Poi con passare del tempo si è passati alle ringhiere realizzate in fetto battuto e legno.
Considerate di grande pregio per l'epoca proprio per la lavorazione degli elementi in ferro che spesso presentavano dei decori, dei rilievi o delle incisioni che li trasformavano in veri e proprio elementi d'arredo.
Per poi infine passare all'utilizzo dei corrimani in acciaio, semplici, essenziali e sicuri.
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