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Le linee aerodinamiche, studiate negli anni 30, sono ben apprezzate nella realizzazione di oggetti comuni che non hanno nulla a che fare con aerei, autobus, treni e altri mezzi di locomozione per le quali furono a quel tempo studiate le più svariate forme di design.
In quegli anni l'ergonomia era conosciuta poco, ma ben presto si fece sentire l'esigenza di mettere in relazione e nella giusta proporzione la seduta con il corpo umano.
Da anni le sedute sono disegnate secondo determinati canoni di design ma, come detto prima, se a essi sono applicati i principi ergonomici fondamentali, oltre a risultare esteticamente interessanti saranno anche funzionali e comode.
La comodità è un pregio da tenere bene in considerazione, anche quando si scelgono le sedute per la casa e l'ufficio!
I segmenti seating, termine inglese che deriva da seat ovvero accomodarsi, sono difatti sempre più attuali e innovativi strumenti ergonomici.
L'Associazione Internazionale di Ergonomia (I.E.A. International Ergonomics Association) e la S.I.E. (Società Italiana di Ergonomia), nacquero nel 1961 con lo scopo di studiare la scienza che si occupa delle acquisizioni scientifiche e tecnologiche che consentono di migliorare la qualità delle condizioni di vita dell'uomo, in tutte le attività del quotidiano.
Disegnare un sedile confortevole non è una cosa semplice.
Attraverso determinate ricerche scientifiche, va studiata la posizione ideale del busto quando si sta seduti. Non sono studi soggettivi sulla persona, ma veri e propri test per risolvere il problema e giungere a una soluzione razionale del problema.
Anche se il comfort secondo alcuni è una sensazione puramente soggettiva e serve a indicare il livello di benessere percepito, l'ergonomia studia il problema cercando di trovare soluzioni che possano essere giuste per tutti.
Comfort è dunque benessere!
Per favorire l'ambiente lavorativo con elementi e complementi d'arredo atti a soddisfare e a migliorare le prestazioni diurne del lavoratore, l'azienda Sacea inaugura una nuova divisione dedicata ai sedili ergonomici per ufficio.
Sedute e soluzioni di puro design valorizzate dalla puntuale attenzione posta alla metodologia ergonomica.
In ambito territoriale, collocata tra la Lombardia e la Liguria, Sacea ha scelto di collaborare con il gruppo americano Humanscale.
Quest'ultima, da oltre venticinque anni rappresenta nel mondo una delle espressioni più credibili per la sua storica vocazione a pensare e progettare soluzioni polifunzionali denominate anche, green design, a favore dell'ambiente e delle risorse umane di ogni azienda.
Humanscale, da anni, è uno dei più attivi sostenitori del WWF. In ambito nazionale Sacea collabora con due società di rilievo: la tedesca Viasit e l'austriaca Wiesner Hager.
La prima negli ultimi anni si è fatta conoscere e apprezzare, soprattutto in Europa, per la sua rigorosa ricerca in ambito ergonomico al fine di sviluppare soluzioni di qualità, operative e direzionali, da destinare all'ufficio dinamico.
La seconda per cultura e tradizione è riconosciuta e molto apprezzata nel mondo, anche per il suo gradevole design e per la naturale funzionalità delle sue collezioni.
Comfort, cultura e tradizione: tutte caratteristiche fondamentali che fanno di questi complementi dei veri e propri gioielli da ufficio.
Fa parte delle sedute ergonomiche anche quel particolare tipo di sedie e sgabelli che aiutano a mantenere una perfetta postura, evitando così di incorrere in mal di schiena, cefalee, dolori articolari e tutti quei fastidi dovuti spesso a errate posture mantenute a lungo durante il giorno.
Queste sedute, grazie alla loro particolare struttura non convenzionale, garantiscono alla colonna vertebrale di conservare la sua naturale curvatura, mantenendo la dinamicità delle vertebre e favorendo la circolazione sanguigna, con effetti positivi sull'ossigenazione e sui relativi riflessi.
Di conseguenza, esse migliorano anche la capacità di concentrazione individuale.
Tra i vari modelli segnaliamo la Gravity Balans, realizzata da Varier Furniture, che si configura come una sedia dinamica perché lascia che il corpo sia libero di fare piccoli movimenti.
Adatta soprattutto per lavorare alla scrivania, Gravity, a differenza di altre sedute dimaniche, essendo munita di schienale è poggiatesta è ottima persino per un dolce riposino pomeridiano.
La forza di queste sedute sta nella possibilità di assumere diverse posizioni grazie a semplici spostamenti del peso corporeo.
L'importante è non farsi impressionare se una seduta di questo tipo risulti scomoda al primo utilizzo.
Infatti, la presenza dei poggia ginocchia e i piccoli movimenti le possono rendere, nella fase iniziale, decisamente scomode ma eccezionali a lungo termine.
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