Proroga di 1 anno anche per gli accordi di lottizzazione e le convenzioni
Nel Testo Unico dell'Edilizia (Dpr 380/2001) si legge che, nel permesso di costruire vanno riportati i termini di inizio e conclusione dei lavori. Il termine relativo all'inizio dei lavori non può essere superiore a un anno dal rilascio del titolo, mentre quello per l'ultimazione non può essere superiore a 3 anni dall'inizio dei lavori.
Attualmente, molti cantieri sono in ritardo a causa della particolare situazione caratterizzata da aumento dei prezzi e difficoltà a reperire i materiali da costruzione. Per venire incontro agli addetti ai lavori, sempre più preoccupati, il Decreto Ucraina (DL 21/2022) ha prorogato di un anno i termini di inizio e ultimazione dei lavori indicati nei permessi di costruire rilasciati, o formatisi, entro la data del 31 dicembre 2022.
La proroga di un anno vale anche per le SCIA (Segnalazioni certificate di inizio attività), le autorizzazioni paesaggistiche e le dichiarazioni e autorizzazioni ambientali.
Infine, il Decreto Ucraina ha prorogato di un anno anche i termini di validità, e quelli di inizio e fine lavori, relativi alle convenzioni di lottizzazione degli accordi similari previsti dalla legislazione regionale e dei relativi piani attuativi, nonché degli atti propedeutici, purché formatisi sempre entro il 31 dicembre 2022.
Tale proroga viene riconosciuta anche ai permessi di costruire, alle convenzioni e agli accordi, ai quali l'Amministrazione aveva già concesso proroga per i fatti imprevedibili sopraggiunti, eccessiva complessità delle opere da realizzare, emergenza Covid-19.
Quali sono le condizioni per la proroga
Per poter ottenere la predetta proroga di 1 anno, occorre rispettare le seguenti 2 condizioni:
- quando l'interessato esprime la volontà di avvalersi della proroga, i termini non devono essere decorsi;
- al momento della comunicazione da parte dell'interessato, i titoli abilitativi, le convenzioni e gli accordi non devono essere in contrasto con eventuali nuovi strumenti urbanistici approvati, piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio.