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Quando si acquista una cucina, qualunque sia lo stile e la tipologia, bisogna prestare molta attenzione alla scelta degli elettrodomestici. Infatti, l'utilizzo di prodotti di qualità garantirà il loro funzionamento per molti anni. La voce elettrodomestici è molto importante nell'economia domestica, vista l'incidenza dei loro consumi su quelli complessivi della casa.
La prima valutazione da fare sarà se scegliere elettrodomestici da incasso o quelli detti free standing o a libera installazione.
I primi, non avendo una struttura propria, avranno lo stesso aspetto di tutti gli altri mobili della cucina, mentre i secondi potranno essere spostati a piacimento.
Quindi se si ha intenzione di rinnovarli frequentemente è opportuno non orientarsi su quelli da incasso, più difficili da sostituire.
In molti modelli di cucina in vendita nei negozi di arredamento capita di trovare gli elettrodomestici da incasso già inclusi. Questi possono risultare più costosi rispetto a quelli free standing.
Qualunque sia la scelta da fare, l'aspetto più importante da valutare non sarà tanto il prezzo, quanto la classe energetica dell'elettrodomestico.
Il piano cottura è l'elettrodomestico principale della cucina, visto che serve per la cottura dei cibi.
Ne esistono diversi tipi, distinti in base ai materiali con cui sono realizzati e al tipo di alimentazione che ne permette il funzionamento.
• I piani cottura a gas sono quelli più diffusi e di più semplice utilizzo. Essi devono avere una valvola contro la fuoriuscita accidentale di gas.
• I piani in vetroceramica hanno, al posto dei bruciatori, un'unica superficie in vetro temperato, che risulta facile da pulire e distribuisce uniformemente il calore sotto le pentole.
• I piani a induzione sono quelli più efficienti, visto che riscaldano la pentola in metà tempo rispetto ai piani tradizionali, e quindi consentono un maggior risparmio energetico.
• I piani combinati, mettono insieme le diverse tipologie.
La cappa è il principale sistema di aerazione presente in cucina e serve per aspirare i fumi di cottura e depurare l'aria.
Oltre a quelle tradizionali, si vanno oggi diffondendo le cappe da piano. Al di là del modello, l'aspetto importante da valutare nella scelta deve essere la sua potenza di aspirazione, proporzionale alla grandezza del piano cottura.
Il forno può essere installato sotto il piano cottura o a colonna e ha come dimensione standard quella di 60 cm. Non mancano però misure fuori standard, in genere da 45 o 90 cm.
La scelta dipenderà, ovviamente, dalla frequenza di utilizzo, ma nell'acquisto bisogna fare attenzione anche agli accessori disponibili, come piastre e ripiani, e alla robustezza dello sportello.
Esistono due tipologie di forno: quello elettrico, più diffuso, e quello a gas.
Essi possono presentare inoltre numerose funzioni:
• la ventilazione, che consente di cuocere più cibi contemporaneamente, senza mescolare odori e sapori;
• la cottura a vapore;
• la pirolisi, consistente nel raggiungere una temperatura molto elevata, in modo da bruciare tutti i residui di cibo e facilitare così la pulizia delle superfici;
• il grill o girarrosto.
Oltre al forno tradizionale esiste poi quello a microonde, molto utile per la cottura veloce di alcuni cibi e per la funzione di scongelamento rapido.
Attenzione: poiché molti utilizzano il microonde solo per riscaldare le vivande o per scongelare, è consigliabile in tal caso acquistare un modello di potenza ridotta, da 400 W, anziché uno da 1200.
Il frigorifero è l'elettrodomestico che più frequentemente si sceglie a libera installazione, perché spesso di difficile collocazione all'interno della composizione della cucina.
Se si acquista un modello comprensivo di vano congelatore è opportuno assicurarsi che abbia due motori distinti o i controlli della temperatura separati.
In questo modo sarà più semplice effettuare le operazioni di pulizia.
Un altro elemento importante da valutare è la grandezza, misurata in litri. Per le famiglie numerose e per chi cucina più frequentemente a casa, sarà opportuno scegliere un modello non solo dotato di un ampio vano congelatore, ma anche di grande capacità.
La lavastoviglie è l'ultimo elettrodomestico comparso nelle cucine in ordine di tempo, ma ormai è presente quasi in tutte.
Anche in questo caso la capacità va scelta in base alle esigenze della famiglia. Un aspetto importante da considerare è la rumorosità: esistono sistemi di riduzione del rumore molto utili soprattutto in ambienti open space.
Oltre ai grandi elettrodomestici descritti, esiste poi tutta una serie di piccoli elettrodomestici molto comodi in cucina.
Tra i più diffusi:
• macchina per il caffè espresso
• robot da cucina per tagliare, sminuzzare, impastare
• friggitrice elettrica
• bistecchiera elettrica
• tostapane.
Naturalmente non tutti sono indispensabili, per cui è importante fare un attento esame delle proprie abitudini prima di decidere se acquistarli.
A tutti questi elettrodomestici va poi aggiunto il televisore, quasi sempre presente in cucina, tanto che alcuni marchi lo propongono in versione integrata in cappe o frigoriferi.
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