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Le piastrelle da rivestimenti proteggono la muratura da sporco e umidità (soprattutto in ambienti di servizio come bagni e cucine) ma consentono anche di personalizzare lo spazio e decorare le pareti.
Una delle possibilità più interessanti in questo senso sono i rivestimenti 3D, cioè formati da piastrelle o pannelli di vari materiali (soprattutto gesso, cemento e ovviamente ceramica) con decorazioni in forte aggetto.
Grazie ad essi, si può reinterpretare la classica parete piatta aggiungendo la terza dimensione con effetti molto interessanti.
Alcune soluzioni con aggetti delicati o trame grafiche a rilievo creano infatti giochi di luce ed ombra decisamente suggestivi, mentre negli aggetti più evidenti domina la percezione esatta dei volumi.
Rivestimento in 3D Wallnext Circle di Gypsum
Le piastrelle tridimensionali sono inoltre un'esperienza pluri-sensoriale, perché oltre alla vista, fondamentale per la percezione di colori, finiture lucide e opache, luci e ombre, entra in gioco anche il tatto: gli effetti 3D invitano infatti a toccare, esplorare con le mani e seguire i rilievi ad occhi chiusi.
Le piastrelle tridimensionali con un aggetto poco pronunciato sono una sorta di punto d'incontro tra la parete tradizionale e gli effetti tridimensionali.
Questi rivestimenti hanno inoltre una storia abbastanza lunga e ormai consolidata, perché le prime piastrelle a rilievo, rigorosamente di ceramica smaltata, in piccolo formato e con finitura lucida in colori pastello, si diffondono già nei primi decenni del '900 con lo stile Liberty e poi l'Art Déco.
Piastrelle esagonali in rilievo Hexa Matt di Ceramiche Bardelli
Le forme prevalenti erano due, rettangolo ed esagono, con un rilievo a tronco di piramide che si ispirava alle pietre preziose incastonate nei gioielli.
La loro collocazione naturale erano le pareti delle sale da bagno, sia nelle abitazioni private più lussuose, sia negli alberghi, in cliniche e ospedali, negli stabilimenti balneari o negli edifici destinati alle cure termali.
Oggi Ceramica Bardelli ripropone questi classici, debitamente aggiornati, in due diverse collezioni: Diamond ed Hexa Matt.
La prima è una linea di piastrelle rettangolari con dimensioni di cm 10x40 (dunque assai più grandi rispetto alle piastrelle diamantate originali) disponibili nei colori bianco, nero, arancione, senape e rosso, e nella particolarissima versione Mirror, in vetro con finitura a specchio riflettente.
La seconda, in gres porcellanato a finitura opaca, ha una forma esagonale con dimensioni di 14x16 cm ed esiste in sei vivacissimi colori: bianco, nero, giallo, rosso, azzurro e verde petrolio.
Piastrelle in rilievo Play di Ceramiche Bardelli
Non mancano infine rivestimenti più scherzosi, pensati per arricchire lo spazio un tocco di ironia.
Come dice il nome, Play di Ceramica Bardelli si ispira al mondo dei videogiochi, proponendo piccole piastrelle quadrate (con lato di 12,5 cm) in otto colori e quattro simboli diversi: X, cerchio, triangolo e quadrato. Le combinazioni possibili sono dunque trentadue.
Queste collezioni sono adatte soprattutto per ambienti giovani e informali, come l'angolo cottura di una zona giorno in open space.
Wallnext Capitonné di Gypsum S.r.l. è invece un rivestimento in lastre bianche di gesso o cemento prefabbricato di grande formato (cm 120x60) che imita le borchie degli antichi divani in pelle.
Anche in questo caso la sua collocazione ideale è una zona giorno in open space, privilegiando tuttavia l'angolo conversazione adiacente alla cucina a vista.
Tuttavia le piastrelle tridimensionali più riconoscibili hanno aggetti decisamente accentuati, che lasciano percepire la propria massa fin dal primo sguardo, valorizzando il paraschizzi della cucina.
La serie Volume di Ceramica Bardelli sottolinea questo fatto fin dal proprio nome: è formata da listelli in vari colori a finitura lucida con semicilindri tagliati diagonalmente, che, disposti verticalmente oppure orizzontalmente e alternati, creano situazioni particolarmente interessanti.
Piastrelle in 3D Volume by Ceramiche Bardelli
Prisma la collezione del marchio portoghese Theia by Mambo Factory gioca invece sulla luce: si tratta infatti di una mattonella 3D esagonale con superficie sfaccettata e finitura iridescente in grado di smaterializzare la parete con la propria lucentezza.
Altre collezioni della stessa azienda comprendono invece vari modelli di mattonelle 3D con effetto onda:
Piastrelle tridimensionali Mar di Banda di Theia
Tutti i pezzi, caratterizzati da una finitura lucida in nuance pastello particolarmente raffinate, sono combinabili a piacere in numerosi pattern differenti.
Anche il mondo delle trame grafiche è complesso e affascinante.
Minimum è la prima collezione di piastrelle effetto 3D in cemento creata da Gypsum.
Esiste in due versioni differenti: una basata sull'alternanza regolare tra pieni e vuoti disposti secondo una maglia modulare di rettangoli incavati, mentre l'altra si caratterizza per una fitta trama di lineette orizzontali in lieve aggetto.
Rivestimento in 3D di cemento Minimum di Gypsum
In questo modo, alternando i due modelli, si creano effetti 3D particolarmente variegati. La sua matericità e la superficie opaca ne fanno un rivestimento particolarmente riposante, adatto ad esempio per un ampio bagno con vasca idromassaggio.
La serie X And X si distingue invece per il suo pattern più aggressivo, basato su una ripetizione modulare in ciascuna piastrella 3D di una X molto aggettante che, disponendo i pezzi uno accanto all'altro, crea un reticolo di grandi maglie a forma di losanga.
Rivestimento modulare 3D X And X di Gypsum
L'effetto dinamico ne risulta quindi accentuato, facendone il rivestimento perfetto per un bagno industrial, soprattutto se si preferiscono toni neutri o nuance terrose come l'antracite e il color mattone.
Wallnext Shell Irregolare e Wallnext Circle si basano su mattonelle 3D quadrate con moduli a quarto di cerchio, di aspetto tuttavia molto diverso tra loro.
Nella prima il modulo è infatti costituito da una forma piena in rilievo, mentre nel secondo esso consiste in due linee curve lievemente in aggetto.
Tuttavia in entrambi i casi, variando opportunamente l'orientamento dei tasselli, si ottengono rivestimenti 3D su pareti intere, con un effetto mosso e decisamente accattivante.
In Wallnext Vortex dominano invece le linee curve e irregolari, dall'effetto finale simile a quello delle increspature o dei riflessi di luce su uno specchio d'acqua, mentre nella collezione Cameo il rivestimento 3D è costituito da formelle rettangolari di cemento in vari colori, arricchite da una fitta trama di sottili linee parallele e ovali più grandi in leggero sottosquadro.
Rivestimento in 3D con trama grafica Wallnext Vortex di Gypsum
Perciò anche in questo caso, variando opportunamente la disposizione e l'orientamento degli elementi, si ottiene un rivestimento tridimensionale estremamente variegato, e con un effetto tattile che richiama la consistenza del velluto, in un accostamento perfetto con tessili da bagno eleganti e raffinati.
L'ultima tipologia di rivestimenti a effetto tridimensionale, che si distacca nettamente dagli altri elementi con volumi aggettanti o trame grafiche a rilievo, prevede l'imitazione delle varie trame e lavorazioni della pietra naturale.
Rivestimento 3d effetto Travertivo, Collezione Dinamika, by Del Conca
Il materiale più adatto a tale scopo è ovviamente il gres porcellanato, che l'azienda Del Conca espande nello spazio grazie a una rivoluzionaria lavorazione ad alta tecnologia, che fonde in un solo elemento texture e struttura.
Il risultato è la collezione Dinamika, che comprende quattro effetti suggestivi: Pietra di Borgogna, Breccia Gray, Travertino e Pietra Pece.
Ciascuno di essi comprende sia la riproposizione della texture naturale, intrinsecamente caratterizzata da una delicata struttura tattile oltre che visiva, sia quella di specifiche lavorazioni.
Rivestimento 3d effetto Pietra di Borgogna, collezione Dinamika, by Del Conca
In questo caso la superficie è solcata da una fitta trama di linee parallele orizzontali, verticali, ondulate o intrecciate a reticolo, che nel materiale naturale sarebbero prodotte da strumenti come martelli, scalpelli, bocciare e gradine, guidati dalla sapiente mano di un artigiano esterno.
Proprio questa seconda soluzione risulta la più adatta per i rivestimenti, in particolare dell'ambiente bagno: piccole vibrazioni alla luce accentuate dallo scintillio delle gocce d'acqua e superfici da toccare con piacere godendosi una doccia rilassante.
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