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Dal 1983 l'Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto come patologia associata agli ambienti residenziali e lavorativi la SBS, ossia la Sick Building Syndrome.
La Sindrome dell'Edificio Malato consta di una serie di sintomi che rendono la vita difficile, quasi insopportabile, all'interno di un edificio: cefalee, irritazione delle vie respiratorie, allergie, etc. sono solo alcune delle sintomatologie riportate da chi soffre di questo disturbo.
Ma quali sono le cause che portano gli utenti a riscontrare tali problemi?
La ragione è da ricercare nell'inquinamento indoor degli ambienti. Analizziamo in maniera più accurata il fenomeno.
Trascorrere molte ore della giornata nello stesso ambiente può portare l'utente ad una condizione di malessere: questa sensazione scompare una volta abbandonato l'edificio o il singolo ambiente.
Quali sono allora le cause precise?
Una delle prime cause è da ricercare nell'insalubrità dell'aria, risultato di una serie di fattori che porta ad uno scarso comfort degli ambienti vissuti.
Una scarsa qualità dell'aria è dovuta, in primo luogo, ad una cattiva o mancata ventilazione: nel primo caso, parlando di ventilazione meccanica, la causa andrebbe ricercata nell'impianto di aerazione e nel suo corretto funzionamento.
È opportuno, infatti, operare dei controlli periodici ai macchinari affinchè l'aria immessa nell'ambiente sia di buona qualità.
Nonostante la presenza, in quasi tutti gli edifici, di impianti di condizionamento, è consigliabile aerare in maniera naturale gli spazi, consentendo l'ingresso di aria dall'esterno e la fuoriuscita dell'aria satura.
In questo modo si attuano dei ricambi naturali di aria che impediscono la proliferazione di batteri, causa dei malesseri sopra descritti.
L'edificio, però, è come un organismo vivente: esso è costituito da una serie di elementi come solai e mura che ne costituiscono ossatura portante e pelle.
Se essi sono caratterizzati dalla forte presenza di elementi di origine chimica può capitare che l'edificio non respiri, con conseguenze dirette sia sulla struttura stessa che sugli utenti che ne fruiscono.
Parliamo di prodotti presenti negli elementi d'arredo ma anche di solventi, vernici, colle e materiali da costruzione, che non lasciano traspirare l'edificio intrappolando al suo interno composti organici nocivi, i cosiddetti VOC, Volatile Organic Compound, composti inquinanti, una delle principali cause della sindrome; gli effetti sono visibili anche all'interno dell'edificio con presenza di muffe e condensa che rendono ancora più difficile la permanenza nell'edificio stesso.
Altri elementi che possono concorrere alla diffusione di sintomatologie legate alla Sindrome da Edificio Malato sono da ricercare nella diffusa presenza di apparecchiature tecnologiche, come computer, televisori, stampanti o nell'adozione di sistemi di illuminazione sbagliati, scarsi o eccessivi, che portano ad un affaticamento della vista e a conseguenti cefalee.
Infine anche l'uso smodato di prodotti per la pulizia domestica non ecocompatibili può portare a stati di irritazione e malessere diffuso.
Quelle sopra descritte sono alcune delle cause che portano alla sindrome che è comunque evitabile attraverso l'adozione di piccoli accorgimenti tesi al miglioramento della permanenza all'interno degli ambienti chiusi, entro i quali trascorriamo circa l'80% della nostra giornata.
Come sopra indicato, per evitare l'insalubrità dell'aria è indispensabile operare dei ricambi frequenti che permettano la circolazione della stessa: aprire porte e finestre o attivare i sistemi di condizionamento che siano in ottimo stato manutentivo garantisce un ricambio indispensabile al raggiungimento del comfort interno.
Per quanto riguarda la presenza di vernici, colle e materiali di origine chimica, è opportuno, qualora ci troviamo in fase di costruzione o ristrutturazione dell'edificio adottare dei sistemi tecnologici ecocompatibili che rispettino l'ambiente e la nostra salute: vernici ad acqua, materiali traspiranti, isolanti di origine naturale come il sughero.
Soprattutto per le pitture, con l'avvento della bioedilizia, si possono utilizzare sempre più elementi a base di calce, in grado di limitare l'insorgere di allergie e intolleranze, che colpiscono più spesso i bambini.
Questi prodotti hanno infatti un'ottima traspirabilità e una funzionale azione antisettica, dovuta alla stessa calce, anche in ambienti con alto tasso di umidità.
La scelta degli arredi deve essere fatta in maniera oculata: molti di essi sono composti da materiali che contengono formaldeide, potente inquinante che se, usato in quantità elevate, provoca gravi danni per la salute;
per questo motivo è opportuno scegliere arredi con materie prime e finiture di origine naturale.
Anche per la pulizia è possibile adottare dei sistemi naturali: è possibile eliminare polveri, sporco e macchie con l'applicazione di saponi e detergenti biologici che non emettano nell'aria composti nocivi e non impattino sull'ambiente una volta dispersi.
Insomma per evitare quelle sintomatologie che pochi riconducono ad uno stile di vita sbagliato entro le mura domestiche, sono necessari piccoli accorgimenti che portano, però, ad un sensibile miglioramento della qualità di vita.
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