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La rucola, chiamata anche rughetta o ruchetta, è un tipo di insalata piuttosto particolare. Della famiglia delle Crucifere, ha una consistenza leggera ma croccante.
Perfetta nelle insalate miste, e ottima con la tagliata di carne o sulla pizza, è caratterizzata da quel tipico sapore amarognolo, un po' piccantino.
Ricca di vitamina C e di sali minerali, la rucola viene anche utilizzata per realizzare infusi e tisane.
La rucola cresce spontaneamente, ma è un ortaggio facile da coltivare, che possiamo quindi piantare sia nell'orto che in vaso. Tra l'altro, matura in tempi piuttosto rapidi, e la sua coltura può essere mantenuta per gran parte dell'anno.
Prima di procedere con la semina della rucola, occorre preparare adeguatamente il terreno.
Bisogna procedere con una vangatura profonda 30-35 cm in modo da sminuzzare le zolle di terreno, e poi eseguire almeno un paio di erpicature.
La rucola è facile da coltivare - Foto Unsplash
Per la semina, preparare piccoli solchi profondi 1,5 cm circa.
Quando poi le piantine sono già cresciute di 2-3 cm, procedere con un diradamento.
Inoltre, durante la crescita, 2-3 sarchiature sono utili per eliminare eventuali erbacce.
La rucola può essere coltivata nel periodo che va da marzo a settembre, in quanto è in grado di resistere sia ai climi che agli ambienti più difficili.
La temperatura ideale è tra 15 °C e 20 °C, ma riesce a vivere anche fino a quando il termometro scende a 5 °C.
Rucola, germogli - Foto Pixabay
Poiché il periodo che intercorre tra la semina e la raccolta è piuttosto breve, si consiglia di procedere con la semina di nuova rucola ogni 2 settimane circa.
La semina della rucola può avvenire in 2 modi:
La rucola è una pianta che non ha grandi esigenze. Per questo la si può coltivare facilmente anche in vaso, utilizzando qualsiasi tipo di terreno.
Ciò che più teme è il ristagno idrico, prima causa di varie malattie e marcescenze.
Non bisogna quindi esagerare con le innaffiature e bisogna controllare sempre il sottovaso, svuotandolo se necessario.
Gradisce i climi temperati. Per questo motivo, in inverno è bene ripararla, sistemando il vaso all'interno.
Ad ogni modo, può resistere fino a 5°C.
La rucola si adatta a ogni tipo di terreno ma l'ideale è un terreno di medio impasto e di tipo argilloso-calcareo.
Importante che sia anche morbido, ricco di sostanza organica, arieggiato e soprattutto ben drenato, al fine di evitare la formazione di ristagni idrici.
Subito dopo la semina, la rucola va annaffiata molto spesso. Poi, durante la crescita e verso il momento della raccolta, l'apporto idrico va ridotto.
Coltivazione della rucola in vaso - Foto Unsplash
In generale, la rucola va annaffiata spesso ma usando pochissima acqua.
Questo ortaggio, infatti, non ama grandi quantità d'acqua, ma deve comunque restare sempre ben inumidito, più che altro per non far seccare troppo il terreno.
La coltura coltivata in vaso sul balcone va annaffiata con un po' più di regolarità, ma sempre senza esagerare con le quantità.
La rucola non ha grossi problemi per quanto riguarda le consociazioni.
La si può seminare tranquillamente in mezzo ad altri tipi di insalate, come il radicchio, il songino e la lattuga. In ogni caso, è molto importante lasciare spazio sufficiente sia tra una pianta e l'altra, così come anche tra le file, per consentire alle foglie di respirare.
Coltivazione rucola nell'orto - Foto Pixabay
In generale, si consiglia di variare il tipo di coltivazione nello stesso punto del terreno.
Come già detto, la rucola ha una crescita piuttosto rapida. La si può infatti cogliere già dopo 5-6 settimane dal momento della semina.
Indicativamente, il momento ideale per raccogliere la rucola è quando le foglie sono lunghe 10 cm circa.
Dettaglio foglia di rucola - Foto Unsplash
È bene sapere che le foglie molto giovani, seppur molto piccole, sono tenere e hanno un gusto delicato. Al contrario, le foglie più anziane, sono invece molto piccanti e amare, al punto, talvolta, da risultare addirittura sgradevoli.
Per questo motivo è buona cosa non attendere molto.
In ogni caso, per opportuna conoscenza, è bene precisare che il grado di piccantezza della rucola dipende anche dalla varietà seminata e da altri fattori, come clima e terreno.
Raccogliere la rucola è facile: si devono tagliare le foglie alla base usando un coltello.
È molto importante fare attenzione a tagliare al di sopra del colletto, senza danneggiarlo. Così facendo, nel giro di poche settimane, la pianta di rucola produrrà un nuovo raccolto.
La fioritura della rucola pone fine al periodo di coltivazione. Le foglie di rucola fiorita sono edibili, anche se qualitativamente peggiori.
Fiore della pianta di rucola - Foto Pixabay
Se si vogliono ottenere i semi per dare avvio a una nuova semina, occorre far maturare i frutticini.
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