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Il ristagno attuale del mercato immobiliare è dovuto soprattutto alla difficoltà di accesso, da parte degli acquirenti, al credito. Per questo motivo si cerca di trovare soluzioni che rendano più facile questo accesso.
Una delle possibili soluzioni può essere quella di acquistare casa a rogito differito, modalità che permette l'acquisto di un immobile anche ad acquirenti che abbiano solo un piccolo capitale di partenza.
Si tratta di una sorta di acquisto in leasing, nato per iniziativa di una cooperativa edilizia lombarda, ma che potrebbe però essere preso ad esempio da altri venditori o per mettere in atto altri sistemi analoghi.
L'acquisto a rogito differito è consentito attraverso l'emissione di minibond da parte della Cooperativa, cosa che, grazie al Decreto Sviluppo del 2012, è oggi possibile anche per società non quotate in borsa.
Il sistema prevede che venga versato da parte dell'acquirente un acconto a titolo di caparra confirmatoria, compreso tra il 6% e il 9% del valore dell'immobile da acquistare, a seconda delle proprie possibilità.
Si va subito ad abitare la casa, pur non essendone ancora proprietari, con l'impegno però di stipulare il rogito in un periodo compreso tra 3 e 5 anni, mantenendo invariato il prezzo stabilito per l'immobile. Tale impegno viene sottoscritto in un contratto preliminare.
Durante il periodo che precede il rogito dovranno essere versate delle rate trimestrali di valore pari o addirittura inferiore a quelle di un canone d'affitto. Il 60% dell'importo versato ratealmente viene imputato in conto prezzo in modo da accantonare fino alla data fissata per il rogito una somma sufficiente per coprire la parte non finanziata dal mutuo ed avervi quindi accesso.
Questa soluzione, quindi, risulta particolarmente adatta a quelle persone che non abbiano un capitale iniziale sufficiente, come coloro che hanno iniziato a lavorare solo da pochi anni e non hanno ancora accantonato la somma necessaria, coloro che abbiano intrapreso un'attività in proprio di recente e si vedono rifiutato il finanziamento dagli istituti di credito o chi è semplicemente preoccupato per gli sviluppi della crisi economica e per l'instabilità occupazionale.
Il mutuo a rogito differito può rivelarsi utile anche per chi deve vendere la propria abitazione per acquistarne un'altra, sfruttando le condizioni migliori offerte dal mercato.
La formula è però flessibile, in quanto l'acquirente può richiedere anche di stipulare il mutuo prima della data fissata.
Viceversa è possibile prorogare il rogito rispetto alla data stabilita, se l'inquilino non è ancora in grado di raggiungere il mutuo, ma è vicino a farlo.
Nel caso in cui, invece, non si fosse in grado di arrivare alla firma del rogito, è prevista una piccola penale.Bisognerà, infatti, pagare l'1% del valore dell'immobile, oltre al fatto che si perderanno ovviamente le rate versate.
La penale è ridotta se però il rogito non si può firmare per cause di forza maggiore, come quando si subisce la perdita del posto di lavoro. In questo caso si perdono soltanto le rate versate per l'affitto, mentre viene restituito l'acconto versato come caparra confirmatoria.
Tra le altre garanzie di cui gode l'inquilino c'è anche una polizza fideiussoria decennale a copertura di tutte le rate e dell'anticipo versato, che copre tutte le parti dell'edificio, dall'involucro agli impianti.
Gli immobili messi in vendita con la formula del rogito differito sono caratterizzate da elevate performance energetiche e costruite secondo uno standard che permette la loro collocazione in classe energetica A.
Il rispetto di questi requisiti consente di mantenere l'importo fissato per le rate trimestrali entro un valore molto basso, grazie al risparmio energetico e alla riduzione dei consumi che si possono ottenere.
Si tratta di parametri molti importanti da valutare quando si acquistano case di nuova costruzione.
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