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Le rocce in giardino utilizzate come elementi decorativi e funzionali, sono una variante molto suggestiva per qualsiasi spazio verde, grande o piccolo, che sia pavimentato o meno.
Di recente molti progettisti stanno utilizzando questi elementi rocciosi per decorare non solo luoghi aperti, ma anche locali al chiuso come saune, aree benessere, piscine etc.
La collocazione delle rocce artificiali in virtù della loro funzione deve essere attentamente studiata dal progettista, sia che si tratti di uno spazio all'aperto, sia in caso di ambiente chiuso.
In un giardino, ad esempio, per collocare pareti rocciose che dovranno poi ospitare piante e rampicanti, si preferiscono luoghi soleggiati e mai a ridosso di alberi, proprio per garantire una corretta illuminazione del verde da posizionare in quell'area.
Importante è anche la disposizione dei singoli blocchi tra loro; infatti, per assicurare il drenaggio dell'acqua, i blocchi in pietra vanno collocati uno sopra l'altro in modo tale che tra quelli superiori, arretrati rispetto a quelli inferiori, ci sia lo spazio sufficiente per piccoli terrapieni dove andranno successivamente messe a dimora le piante scelte.
Quando si realizzano intere pareti o muretti rocciosi con delle piante al loro interno è inoltre fondamentale incastrare bene i massi al terreno, solidarizzandoli tra loro per renderli resistenti a una pioggia violenta e dunque evitare frane del terreno.
Con le rocce artificiali è possibile realizzare qualsiasi tipo di forma simulando scenografie naturali, ma non solo. Si possono creare: parchi a tema, laghetti scenografici, centri benessere, bagni turchi, vasche idromassaggio, grotte del sale, bungalowe case in roccia, barriere marine anti erosione.
Ovviamente, ogni azienda del settore presente sul mercato offrirà soluzioni diversificate.
Tra le tipologie di rocce artificiali presenti sul mercato, quelle indicate con l'acronico G.F.R.C., sono tra le più diffuse, soprattutto di recente.
Queste rocce sono appunto costituite da pannelli prefabbricati realizzati in G.F.R.C. (Glass Fibre Reinforced Concrete), nient'altro che un conglomerato la cui miscela è costituita da cemento Portland, cristalli di quarzo e fibre di vetro del tipo A.R. (Alcalino Resistenti), in più, all'interno del composto ci sono anche piccole quantità di additivi chimici specifici e ossidi.
Le superfici delle rocce artificiali in G.F.R.C. si ottengono attraverso un processo a spruzzo.
In altre parole, le fibre di vetro vengono immesse sotto forma di un fascio continuo, all'interno di una pistola che, opportunamente calibrata, le taglia nella lunghezza desiderata (con una variazione dai 25 ai 50 cm) e le spruzza insieme a una miscela di malta direttamente in stampi di massi reali ricavati da formazioni rocciose esistenti.
In questo modo è possibile riprodurre esattamente la forma e la superficie della roccia reale, utilizzando un materiale artificiale.
Questo materiale viene poi modellato a fresco fino a ottenere la forma desiderata.
È importante specificare che le fibre di vetro utilizzate in questa miscela per ottenere le rocce artificiali, determinano la resistenza di questi elementi, così come accade per l'acciaio nel calcestruzzo, con la sola differenza che gli spessoridelle scocche per realizzare le rocce sono di pochi cm e quindi nettamente più leggeri dei pannelli pieni in cls.
Per creare pareti e intere strutture dalle forme originali, i pannelli in roccia artificiale, dopo essere stati realizzati vengono montati, uniti e scolpiti a mano su strutture metalliche portanti, che rappresentano l'anima della parete, dando così al complesso roccioso forme esclusive.
Il colore finale non è quello del materiale allo stato naturale, che appunto potrebbe sembrare tutto tranne che una roccia; infatti, dopo aver realizzato la struttura si passa alla fase di coloritura superficiale delle rocce artificiali, realizzata con vernici senza solventi tossici, tramite aerografo a bassa pressione. Si conferisce all'opera l'aspetto della roccia presente in natura evidenziando, con effetti di colore, umidità, invecchiamento, passaggio d'acqua, corrosione da agenti atmosferici e tanti altri particolari.
Il gfrc è un materiale estremamente versatile e permette al progettista di potersi concedere un'ampia libertà nella definizione del progetto architettonico e scenografico.
Oltre agli stampi delle rocce artificiali si possono effettuare ulteriori stampi su qualsiasi superficie, riproducendo ogni altro tipo di materiale, come i muri in porfido, le colonne in stile romano, il legno etc.
Tecnicamente il gfrc,oltre a essere un materiale estremamente leggero (si parla di 35/50 Kg/mq grazie al suo minimo spessore, circa 8-15 mm) è al contempo molto prestante, con delle caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere:
- la rete in fibra di vetro del tipo AR, (Alcalino Resistenti), che si viene a creare dopo la fase di spruzzo, conferisce all'intero elemento una resistenza meccanica notevole, nonché una buona resistenza al fuoco, rendendolo un materiale di classe 0 , quindi incombusibile;
- i cristalli di quarzo gli conferiscono un'ottima resistenza agli agenti chimici e atmosferici, rendendolo impermeabile e dunque adatto anche per i luoghi all'aperto.
La Artstone è un'azienda specializzata nel campo delle rocce artificiali in gfrc; la composizione della miscela prevede l'utilizzo di queste componenti: cemento 5,25; sabbia di quarzo; fibra di vetro alcalino resistente.
Il processo di produzione delle rocce artificiali è sempre a spruzzo ed è quello che utilizza appunto scocche monolitiche ricavate da calchi di rocce vere. Il lavoro e le tecniche adoperate rendono le rocce artificiali alla fine della manifattura, verosimili alle naturali.
La ARTSTONE propone vere e proprie scenografie in roccia artificiale, che vanno dalle piscine scenografiche e naturali, alle spiagge artificiali; è possibile realizzare laghetti scenografici, mascherature per impianti e anche veri e propri complementi d'arredo da poter collocare in giardino, come panche, tavoli, fioriere, aiuole, e arredi in genere, come banconi e barbecue.
Le fioriere in roccia artificiale ad esempio sono delle rocce finte che presentano nella loro struttura delle cavità simili a quelle esistenti in natura, adatte alla piantumazione di fiori, bonsai, cactus e altre piante. Anche le anfore anticate sono una perfetta riproduzione di quelle originali, possono essere realizzate di qualsiasi dimensione e finitura secondo richieste del cliente.
Questi elementi d'arredo così curati nel minimo dettaglio possono essere collocati in ambienti interni ed esterni.
I prodotti ARTSTONE vengono realizzati completamente a mano, dapprima con la tecnica dello spruzzo e poi con la scolpitura. Queste fasi produttive assicurano la qualità del prodotto che diventa in questo modo indistruttibile e completamente protetto da erosioni dovute agli agenti atmosferici.
Nello specifico, in merito alla coloritura l'azienda utilizza i prodotti della OIKOS, in particolare delle resine atossiche che donano alle rocce un aspetto naturale, facendo apparire un effetto corrosione estremamente realistico.
Un'altra azienda molto affermata nel settore delle rocce artificiali è la Pianeta Rocce, le cui realizzazioni vengono dapprima create in stabilimento seguendo la procedura di creazione e successiva definizione scultorea e pittorica; l'assemblaggio delle scocche, invece, può avvenire sia sul posto che in stabilimento.
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