Le ultime tendenze dei rivestimenti murali per interni

I rivestimenti murali per interni innovativi propongono composizioni tridimensionali, materiali inusuali oppure giochi di luce con riflessi, colori e trasparenze
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Rivestimenti murali interni: nuovi materiali e tendenze alternative



I rivestimenti da interno hanno stabilmente abbandonato il bagno e la cucina per estendersi a tutti gli ambienti della casa, declinati in una sorprendente varietà di forme, colori e materiali.

Le ultime tendenze vedono infatti il netto superamento del tradizionale rivestimento muro interno in piastrelle di gres o ceramica per creare splendidi pannelli decorativi con trame grafiche anche tridimensionali o che riflettono la luce.

L'elemento di rivestimento perde dunque la propria funzione di mera protezione per diventare il punto focale di uno spazio: tipiche applicazioni riguardano infatti la creazione di pareti con nicchie o strutture in cartongesso, l'attribuzione di personalità a un ambiente di passaggio un po' anonimo o l'abbellimento di un fondale.

Gli stili principali sono tre:

  • la reinterpretazione in chiave pop delle classiche pareti a mattoncini per interni;

  • l'uso di pattern modulari a grande scala;

  • la riproposizione di comuni soluzioni in materiali non convenzionali.



Ceramica e vetro, colori e trasparenze per mattoncini da interno rivoluzionari


Prendiamo ad esempio una tipica parete di mattoni, una di quelle che siamo abituati a vedere nelle serie poliziesche ambientate nei bassifondi di New York o nel loft all'ultima moda di un arredatore di successo.

Mattoncini da rivestimento della serie Venice di Rondine

Adesso proviamo a rivoluzionarla destrutturandola completamente.
Lo possiamo fare tenendo inalterato il formato della muratura ma giocando sui colori, i riflessi e le trasparenze.

Venice di Ceramica Rondine è una collezione di mattoni decorativi in gres, di texture e formato identico ai veri laterizi da cantiere, ma dall'inedita finitura metallizzata disponibile nelle tre versioni oro, argento e rame.

L'effetto è di notevole opulenza: la luce viene infatti riflessa in numerose direzioni con effetti cangianti e iridescenti.
É la soluzione perfetta per una stanza buia ma occorre non esagerare per evitare il kitch. Le altre pareti bianche, i mobili sui toni chiari e un pavimento in tinta unita dall'effetto monolitico valorizzano efficacemente la composizione.

Anche i mattoncini per pareti della linea I Pastelli di 14 ORA ITALIANA parlano con la luce, riflettendola grazie alla propria superficie perfettamente lucida in quattro tenui sfumature: bianco, rosa, azzurro anice e verde menta.

La serie Urban è invece assai più violenta nei colori e nelle finiture.
Si tratta infatti di mattoni da rivestimento per interni dalle vive suggestioni metropolitane: pezzi ruvidi in sedici colori differenti (bianco, panna, argento, grigio chiaro e scuro, nero, azzurro, ceruleo, celeste, blu, blu marino, giallo, arancione, rosso, verde lime e petrolio), con graffi e bolle per un effetto vissuto decisamente convincente. Il risultato è una perfetta parete da dock portuale, corrosa dagli acidi e vivacemente colorata da un estroso writer.

Mattoncini da rivestimento Urban di 14oraitaliana
La collezione Vetroattivo di Poesia Vetreria Resanese si serve infine delle trasparenze, della terza dimensione e di decorazioni modulari: queste inedite piastrelle di vetro veneziano, colato artigianalmente entro stampi e poi dipinto a mano, sembrano infatti intrappolare la luce, smaterializzando la parete.

Le varianti sono cinque:

  • classici mattoncini decorativi di forma rettangolare;

  • mattonelle esagonali ispirate agli alveari;

  • piastrelle quadrate;

  • pezzi simili a una mezza scaglia;

  • formelle ad ascia bipenne stilizzata, in grado di comporre un disegno bicolore sinuoso ed elegante.

Piastrelle esagonali in vetro per rivestimenti interni di Poesia
Anche la palette di sfumature è molto ampia e comprende toni neutri (grigio, nero e color champagne) e colori vivi come il rosa, il rosso, il viola, il verde, il blu, il bordeaux, il giallo e il color ocra.


Riflessi cangianti e trame modulari con i pannelli murali in metallo


Anche i rivestimenti murali in metallo sono assai rari: l'azienda De Castelli li trasforma in bassorilievi di pregiato rame e ottone.

Le fonti di ispirazione sono molto variegate.

Vienna, dalla superficie trattata per riflettere la luce in varie direzioni, si caratterizza per una fitta trama di intrecci che danno vita a una maglia di grandi esagoni perfettamente regolari: si tratta della riproposizione a scala maxi di una tecnica tradizionale per l'impagliatura delle sedie, utilizzato nelle creazioni dell'ebanista Michael Thonet ormai assunte a vere e proprie icone del design.

Rivestimento murale in piastrelle metalliche Vienna di De Castelli
Mosaico è invece una versione dell'antico motivo dei cubi prospettici, visibile in alcuni pavimenti di Pompei o negli intonaci affrescati tardo-medievali.
Questi pannelli di rivestimento per interni assumono un aspetto cangiante, perché se osservati frontalmente mostrano il disegno perfettamente bidimensionale, mentre in vista laterale riflettono la luce in una miriade di riflessi sfaccettati.

Non mancano ovviamente composizioni modulari propriamente tridimensionali:

  • Circle Wall, pannelli di rivestimento per interni di forma circolare in ottone satinato, ossidato e spazzolato in una palette di sfumature variabile dall'oro al color bronzo;

  • Square 50, un mosaico in tessere quadrate che sembrano arretrare inglobandosi nella parete;

  • Copycat, un fittissimo alveare di cellette esagonali con varie inclinazioni per creare un raffinato effetto in chiaroscuro.

Rivestimento murale in metallo Yoko di De Castelli
Yoko, rigorosamente bidimensionale e di enorme rigore formale, si avvicina all'arte astratta, coniugata in una serie di pannelli per rivestimenti interni di lamiera nera con delicati inserti circolari o rettangolari in rame. Il risultato è un vero e proprio quadro costituito da una composizione che si può assemblare in un'infinita gamma di possibili combinazioni.

Rivestimento murale in piastrelle metalliche Vertical Green di De Castelli
Chiude la serie Vertical Green, una sorta di scenografico giardino verticale in foglie di lamiera. É una vite stilizzata, colta quando l'estate si trasforma in autunno e le foglie cominciano a ingiallire. L'esuberanza dei colori è trasformata in tre diverse finiture: il rame ossidato per il vigore dell'estate, l'ottone per il giallo dell'autunno e il rame naturale per l'intenso rosso di novembre.

L'insieme è intenso, modulare e tridimensionale, mentre la materia emerge in tutto il suo vigore.


Oltre le boiserie: i nuovi rivestimenti da parete in legno


Le boiserie in legno esistono invece da secoli: grandi pannelli murali decorativi spesso riccamente scolpiti, dorati o intarsiati, tipici degli ambienti di rappresentanza dei palazzi gentilizi.

Ma i mosaici di legno sono un'assoluta novità.

L'azienda tedesca Wodewa li produce in nove raffinate essenze esotiche o nostrane: quercia naturale e color tabacco, ciliegio, merbau, teak, iroko, zebrano, noce e wengé.
Le tessere vengono tagliate a mano una per una in due classici formati: piccoli quadrati o rettangolini più allungati. Anche la posa in opera è simile a quella di un comune mosaico in vetro o ceramica, perché le tessere, vendute in rotoli, vanno completate con la stuccatura delle fughe.

Rivestimento paritale in listelli di legno by Wodewa
Il risultato finale è perciò assai particolare: il classico pattern di un mosaico si sovrappone all'inconfondibile venatura del legno naturale fondendo due texture complementari, una rigorosamente geometrica e l'altra organica, in una composizione sobria ed elegante.

Si possono alternare le essenze per creare campiture o fasce decorative di colori contrastanti, oppure scegliere una parete in tinta unita che rivela la sua particolarità soltanto a un'attenta osservazione.

Anche il rivestimento di piccoli listelli si inserisce in questa tendenza ma con un effetto finale più simile a un vero e proprio parquet verticale: le fughe sono infatti assenti e il rivestimento è formato da una serie di pannelli muro assemblati insieme.

Rivestimento paritale in listelli di legno by Wodewa
In alcune versioni è presente anche un lieve effetto tridimensionale derivante dalla diversa inclinazione dei listelli. Si tratta quindi di un'esperienza multisensoriale: la vista ci consente infatti di ammirare i toni caldi, i nodi e le venature del legno; con il tatto esploriamo i salti di livello e con l'olfatto percepiamo l'odore aromatico e accogliente del legno stagionato.

Anche i rivestimenti murali per interni di sughero della collezione Antares di Omexco sono confortevoli e avvolgenti e costituiscono un'assoluta rivoluzione del pannello murale decorativo.
Si tratta infatti di una sottile membrana in rotoli disponibile in tre texture differenti: la superficie del sughero naturale, linee parallele simile a un tessuto molto grossolano e una decorazione di quadrati intrecciati, che spiccano in oro o argento su uno sfondo bianco, beige, sabbia o marrone.

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Rivestimenti murali alternativi
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