|
Personalizzare la propria casa è uno degli obiettivi primari di chi vuole abitare uno spazio unico e in linea con il proprio gusto.
Il primo passo è sicuramente quello di scegliere un arredo funzionale alle esigenze, adeguato allo spazio abitativo ed esteticamente appagante: mobilio, tessuti, rivestimenti, tinteggiatura, suppellettili sono i primi elementi che rendono una casa confortevole ed accogliente.
Ma tante possono essere le soluzioni, anche inusuali, per personalizzare al massimo gli ambienti.
I rivestimenti a parete nascono inizialmente dall'esigenza di proteggere le pareti delle zone di servizio da sporco e macchie: angolo cucina e bagno sono gli spazi che vengono ricoperti da rivestimenti a parete in cotto o gres, personalizzando così le pareti e al contempo preservandole nel tempo.
Negli anni però anche soggiorni e zone notte vengono arredate con rivestimenti murali, magari personalizzando una parete a cui è necessario dare maggior risalto: nei soggiorni la zona attrezzata con la tv e i dispositivi audio e video, nelle camere da letto la parete dove è appoggiata la testiera.
Insomma, con i rivestimenti a parete è possibile dare colore e movimento ad una superficie che, altrimenti, potrebbe risultare anonima.
Diversi sono i materiali con cui può essere realizzato un rivestimento murale: marmo, legno, ceramica, resina...
Essi possono essere lavorati e applicati a parete con risultati sempre diversi, dati dalla trama, dal colore, dalla lavorazione e dalla posa in opera.
La scelta va condotta in base agli spazi e alle proprie esigenze: i rivestimenti a parete sono adatti in tutti gli ambienti, ma colori e materiali vanno studiati opportunamente in base alle dimensioni e alla luminosità degli stessi, in modo da non correre il rischio di restringerli visivamente o renderli troppo cupi.
Vediamo alcuni esempi.
L'azienda italiana Lithos Design, specializzata nella produzione di rivestimenti e partizioni modulari in pietra, propone, dalla collezione Drappi di tessuto, Organza, un rivestimento modulare in marmo, lavorato tridimensionalmente, dalla texture leggera ed effimera.
Grazie all'effetto naturale del marmo, le curve impresse al materiale sembrano morbide e lievi come quelle di un tessuto. La produzione passa attraverso una macchina che legge e traduce il drappeggio, che taglia producendo il negativo di un pezzo e il positivo del successivo, a partire da un unico blocco di marmo, ottenendo così forme simili alle naturali ondulazioni dei tessuti e riducendo al minimo gli scarti di lavorazione.
Il sistema di posa è reso molto semplice grazie ad un particolare ed approfondito studio.
Oltre ad essere un rivestimento dalla resa estetica eccellente, i pannelli fungono al contempo da isolamento termico.
Oltre alla soluzione in pietra, è possibile posare a parete un rivestimento in legno: caldo, di lunga durata, il legno si sposa perfettamente con le esigenze di chi desidera una casa dall'impronta contemporanea ma perfettamente accogliente.
Skema propone la linea Open Mind che consente una personalizzazione delle pareti attraverso una serie di pannelli in legno caratterizzati da lavorazioni originali capaci di contaminare l'arredamento in modo scenografico: intarsi, geometrie, colori caratterizzano in maniera sempre diversa ogni elemento.
Le proposte variano a seconda delle lavorazioni e delle essenze scelte: Mosaico, costituito da tagli di rami di diverse specie legnose come noce, rovere, abete e Mosaico Resin che prevede la presenza di resina nei vari colori; Haltholtz, è un pannello in legno vecchio di pino e abete di recupero, mentre Patchwork è la proposta con tozzetti a diverso spessore generati dal legno delle assi curvate delle barrique.
Infine Barrique, una soluzione originale prodotta con il legno delle piccole botti bordolesi, particolare ed unico grazie al tempo e al vino in esse contenute.
Insomma, queste sono solo alcune delle soluzioni possibili da adottare per ravvivare e personalizzare la propria casa: basta una piccola parete rivestita per rendere più dinamico e meno anonimo lo spazio abitativo.
|
||