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Il marmo è un materiale molto pregiato che è stato utilizzato in architettura nelle dimore storiche, ma anche in edifici non residenziali con un certo valore.
È il caso, ad esempio, delle hall di ingresso degli alberghi o in palazzi di rappresentanza come l'atrio di quelle che un tempo erano le Torri Gemelle.
Una casa realizzata o ristrutturata con l'impiego di questo materiale ha un valore aggiunto inestimabile ed è sicuramente manifestazione di eleganza, ricercatezza e lusso.
Non esiste un solo tipo di marmo, ma di certo uno dei più noti a livello mondiale è il marmo bianco di Carrara, diventato famoso grazie al fatto che in passato è stato utilizzato dai più grandi artisti come Michelangelo per le loro opere.
Non è un caso se la tipologia più chiara di questo marmo venga chiamata proprio Statuario.
Il marmo di Carrara è estratto lungo la costa nord-occidentale italiana, in particolare dalle cave delle Alpi Apuane nei pressi di Carrara appunto.
In foto rivestimento di un camino di Marmi di Carrara
È caratterizzato da una pasta di fondo omogenea di un colore che può variare dal bianco al grigiastro ee è attraversato poi in modo discontinuo da venature grigie sfumate.
In ogni caso, siccome per la sua porosità e per capillarità tende col tempo a prendere acqua, il colore comunque tende a schiarirsi.
Il marmo di Carrara può essere di varie tipologie a seconda del colore di fondo.
Di base abbiamo il marmo Carrara tipo C, che ha un fondo più chiaro e il marmo di Carrara di tipo CD che ha uno sfondo più scuro.
Partendo da questi e col variare delle venature e del colore di fondo si sono originate altre qualità di marmo di Carrara.
In foto bagno realizzato da Marmi di Carrara
Se le venature sono molto chiare e il marmo sembra una vera e propria nuvola bianca, si ha il bianco statuario marmo di Carrara, molto pregiato anche perché in pratica costituisce il 5% di quello che viene estratto.
Se invece il fondo è avorio e le venature tendono al giallo quasi verde, allora abbiamo il marmo bianco di Calacatta.
Infine, se il fondo è grigio scuro abbiamo il marmo Bardiglio.
Il marmo bianco di Carrara è molto usato in edilizia anche per le ristrutturazioni dell'esistente.
Si può trovare in vari elementi del fabbricato, come le soglie e i davanzali delle finestre e delle porte, le cornici sempre delle finestre, a rendere più elegante un prospetto.
In foto Palazzo del Governo del Turkmenistan
In edifici rappresentativi può rivestire anche completamente le facciate, come nel Palazzo del Governo del Turkmenistan, in cui l'azienda Marmi Carrara ha realizzato delle facciate tutte rivestite con marmo Carrara di tipo C.
Ancora, possiamo rinvenirlo nel rivestimento del basamento degli edifici, a formare una protezione oltre che a costituire un abbellimento estetico, quasi come se fosse le scarpe dell'edificio.
Inoltre, spesso sia in passato che oggi il marmo bianco di Carrara è impiegato per il rivestimento delle scale, soprattutto quelle a cui si vuole dare un tocco di monumentalità.
In foto scala in marmo realizzata da Marmi di Carrara
Un esempio è questa scala monumentale realizzata da Marmi Di Carrara, un'azienda che dal 1956 scava, lavora e fornisce marmi da cave di proprietà o esclusive.
Il marmo è utilizzato molto anche negli interni proprio per donare agli ambienti luminosità e stile: per le finiture dei camini ad esempio, ma anche per alcuni elementi di arredo.
Un pavimento in marmo dona luce ed equilibrio agli ambienti, oltre a farlo apparire più ampio ed elegante soprattutto quando è lucido. Riflettendo l'ambiente, infatti, esso moltiplicherà lo spazio.
Lo stesso vale per il rivestimento delle pareti con questo materiale.
Rivestire le pareti del bagno con il marmo è una scelta davvero di gran lusso, ma data la sua porosità non molto felice.
Ad ogni modo, in bagno il marmo può essere impiegato per la realizzazione del piano del lavandino o anche per il piatto doccia.
In foto Lariana di Agape, lavabo in marmo
Un esempio è Lariana di Agape, un lavabo da appoggio ovale in marmo di Carrara.
In foto la vasca Eclipse di Antonio Lupi in marmo di Carrara
Ancora, una vasca magari freestanding realizzata tutta in marmo è un vero lusso. Questa è Eclipse di Antonio Lupi, di forma ovale, diventa la protagonista assoluta della scena.
In foto il lavabo freestanding Vortice di Antonio Lupi
Sempre di Antonio Lupi è anche il lavabo freestanding in marmo di Carrara Vortice.
Grazie al suo colore questo materiale si adatta bene ad essere combinato con vari materiali, stili e varie palette colori.
In cucina il marmo lo si trova spesso impiegato per il top sia dei piani di lavoro sia del tavolo da pranzo.
In generale si tratta di un materiale molto resistente alle abrasioni e agli urti, ma poco alle macchie perché non è impermeabile e tende ad assorbire macchiandosi.
Peggio ancora se viene a contatto con sostanze acide che comunque potrebbero essere presenti in cucina. Per tutte queste ragioni è consigliato sì in cucina, ma con la dovuta attenzione.
In foto cucina Combine Evolution di Boffi in marmo di Carrara
BOFFI realizza Combine Evolution, una cucina in marmo di Carrara con isola.
In foto tavolo Officina di Magis
Il marmo di Carrara la fa da padrone anche in questo tavolo da pranzo con piano proprio in questo materiale. Appartiene alla collezione Officina di MAGIS e ha la struttura in ferro forgiato.
Il marmo di Carrara con la sua bellezza è molto apprezzato da designer di tutto il mondo, che hanno realizzato anche diversi oggetti di arredo adatti a completare i nostri ambienti donandogli quel tocco in più.
In foto coffee table Petra di Retegui in marmo di Carrara
È il caso di questo coffee table in marmo, Petra di Retegui, disponibile in diversi tipi di marmo tra cui appunto quello di Carrara.
In foto mensole Egala in marmo di Carrara di Retegui
Ancora, anche le mensole Egala, sempre della stessa azienda sono in marmo di Carrara con struttura in rovere.
In foto madia Storm Carrara di Maami Home
Volendo possiamo portare il marmo anche nel living con la madia Storm Carrara, di Maami Home, realizzata in legno, ma con ante a battente in marmo levigato opaco.
In foto portacandele Handle di Maami Home
Che dire poi di questo portacandele in marmo di Carrara?
Si chiama Handle ed è realizzato con un coperchio in noce da Maami Home.
In foto vaso Handle Tall Carrara di Maami Home
Molto particolare è anche il vaso Handle tall Carrara sempre di Maami Home.
In foto lampada Oreadi - OR2 di GSC Lighting
Per illuminare invece possiamo scegliere una lampada come Oreadi-OR2 di Gsc Lighting una lampada da tavolo a LED in marmo di Carrara.
Tra i contro dell'impiego del marmo e in particolare del bianco di Carrara c'è la manutenzione del marmo. Si è detto che si tratta di un materiale molto delicato per quanto riguarda il contatto con acidi e sostanze che potrebbero macchiarlo.
In linea di massima per la sua pulizia bisogna utilizzare dei detergenti appositi, che siano più delicati.
Il marmo, inoltre, col tempo tende ad opacizzarsi. In questo caso bisognerà ravvivarlo con degli appositi prodotti detergenti o, nei casi più estremi, rivolgersi a degli specialisti del settore per una più consistente lucidatura.
Se da un lato il marmo rende i nostri spazi più ricercati ed eleganti, dall'altro questo risultato si può ottenere solo con qualche sacrificio del nostro portafogli.
Il marmo, infatti, oltre a essere delicato ha anche lo svantaggio di essere costoso, almeno di sicuro più che altri tipi di rivestimenti.
Il costo dipende dal tipo di marmo di Carrara, che, come abbiamo visto, non è unico e dalle dimensioni della lastra di marmo scelta.
Orientativamente si va dai 35 euro al mq per i marmi di fascia economica ai 100 euro di quelli di fascia alta quali gli appartenenti al tipo Statuario.
A questi costi andranno poi sommati quelli per la manodopera.
La bellezza di un materiale è legata anche alla sincerità con cui viene impiegato, ma ci sono soluzioni più economiche per avere l'effetto marmo, come i gres effetto marmo.
Sono soluzioni alternative esteticamente, altrettanto valide, ma che però non sono marmo vero. Bisogna in quel caso mettere sul piatto della bilancia i pro e i contro per scegliere nel modo più appropriato.
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