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Risparmiare acqua in casa, visti gli aumenti dell'ultimo periodo, è possibile adottando i seguenti comportamenti: chiudere i rubinetti quando non è indispensabile, riparare le perdite, utilizzare la doccia al posto della vasca da bagno, infine riutilizzare l'acqua usata per cucinare, ad esempio.
A prescindere dalle bollette aumentate in maniera sempre più esponenziale, ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi dovrebbe essere una priorità.
Rubinetto dell'acqua - foto Getty Images
Si stima che dal 2021 ad oggi, le famiglie italiane abbiano subito degli aumenti dal valore del 9,5% ogni due anni. Una cifra piuttosto ingente, che costringe i cittadini ad escogitare nuovi metodi di risparmio sempre più accurati.
A questo proposito, nei prossimi paragrafi si potrà dunque capire come consumare meno acqua, a prescindere da quale sia lo scopo che si vuole perseguire. Impattare il meno possibile sull'ambiente circostante e risparmiare qualche soldo, è un punto focale.
Oltre ad essere una duplice piacevole conseguenza. Che si verificherà solamente se si seguiranno alla lettera i consigli riportati qui di seguito.
Uno dei primi consigli che vale la pena seguire per risparmiare acqua, è quello di chiudere i rubinetti. Sul momento è difficile rendersene conto, ma in realtà esistono tante piccole azioni in grado di sprecare grandi quantità di acqua senza alcun motivo.
Chiudere il rubinetto quando non serve per risparmiare acqua in casa - foto Getty Images
Lavarsi i denti, farsi la barba e lavarsi il viso lasciando che l'acqua scorra liberamente, può portare ad un consumo addirittura superiore agli 8 litri di acqua al minuto. In alcuni casi si può anche arrivare a 10, se non si presta attenzione.
Utilizzando l'acqua del rubinetto solamente quando necessario, per esempio durante le fasi di risciacquo o per togliere i residui di sapone dal proprio viso, si potranno notare fin da subito tutti i benefici derivanti da questo piccolo accorgimento.
Riparare le perdite provenienti dai rubinetti, permetterà di contribuire in maniera positiva all'applicazione del punto precedente. Nonostante un rubinetto possa essere chiuso, le sue perdite a lungo andare potrebbero generare inevitabilmente altri sprechi.
Ad occhio nudo, una perdita potrebbe equivalere ad una piccola e insignificante goccia d'acqua. In realtà, soprattutto sul lungo periodo, questi consumi potrebbero tragicamente tradursi in uno spreco prolungato.
Riparare le perdite di acqua per un minor consumo - foto Getty Images
La quantità di acqua consumata in maniera non necessaria può ammontare anche fino a 4.000 litri nel corso di un singolo anno solare. Tutto cambierà ovviamente a seconda della portata della perdita, ma tralasciando ciò è sempre meglio riparare quanto prima.
Coinvolgere il consulto di un professionista qualificato, come un idraulico o chi di dovere, potrebbe essere un "piccolo" investimento al fronte di un risparmio i cui benefici si vedranno entro qualche mese. Senza contare l'efficienza stessa dei rubinetti.
Per ridurre le perdite si può ricorrere all'utilizzo dei frangigetto, i quali vengono avvitati al rubinetto col fine di ridurre la portata del getto emanato dell'acqua.
Un altro metodo utile a risparmiare acqua in casa, è quello di riutilizzare la risorsa impiegata. Nonostante il bagno sia una delle aree domestiche in cui questa materia prima viene consumata maggiormente, in realtà ci sono molte altre zone di interesse.
Una di queste è la cucina. Ai fornelli l'acqua consumata per ovvie ragioni può essere parecchia. A poter essere riutilizzata è proprio quella impiegata per la cottura, che nel caso in cui non è salata può essere usata per annaffiare le proprie piante.
Riutilizzare l'acqua innaffiando le piante - foto Getty Images
Per lo stesso scopo si può utilizzare anche l'acqua prodotta dalla condensa dei condizionatori, la quale essendo priva di minerali può essere usata non solo per annaffiare le piante, ma anche per stirare i propri vestiti.
Riutilizzare l'acqua è fondamentale non solo per ridurre gli sprechi, ma anche per apprendere in maniera ancora più efficace il concetto di riciclo, molto importante soprattutto in questo periodo storico.
Utilizzare la doccia al posto della vasca da bagno, permetterà di consumare molta meno acqua del necessario. Grazie a questa scelta si possono ridurre i propri consumi fino a dimezzarli.
Considerando che per un bagno caldo, se d'inverno, l'acqua utilizzata è parecchia, grazie alla doccia si potrà finalmente risparmiare molto di più. Ottenendo ovviamente gli stessi risultati, se non addiritura migliori in termini di praticità.
Fare la doccia al posto del bagno in vasca per consumare meno - foto Getty Images
Nonostante immergersi in una vasca piena di acqua calda sia rilassante, ignorare le tante alternative rese a disposizione è un errore che non bisogna commettere. L'epoca storica attuale, a causa di problemi come siccità e costi elevati, impone a tutti di impattare sull'ambiente il meno possibile e di evitare gli sprechi.
Lo stesso discorso è valido anche per il risparmio di energia elettrica e molto altro.
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