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Quando il freddo inverno si manifesta con maggiore rigidita', il corpo umano ne risente manifestando una serie di sintomi che allarmano chi ne soffre in maniera anche eccessiva.
Mialgie, sciatalgie, nevralgie, infiammazioni osteoarticolari vengono ad accentuarsi a causa degli sbalzi di temperatura, molte volte accompagnati da una eccessiva presenza di umidita'.
Anticamente il rimedio in particolare quando bisognava infilarsi nelle gelide lenzuola, era rappresentato dallo scaldaletto delle nostre nonne, che con un gesto d'amore provvedevano a rendere più piacevole e conciliante il sonno.
Oggi nell'era dei computers tante cose sono cambiate e anche per le coperte è arrivato il momento di adeguarsi alle nuove esigenze.
Accade così che i più freddolosi, optano per l'acquisto di una termocoperta, nella quale avvolgersi completamente, in barba alla bufera di neve che intanto incalza all'esterno.
Come concetto fondamentale, la termocoperta altro non è che una coperta costituita da diversi strati di tessuto in mezzo ai quali viene posto un filo elettrico che si riscalda.
In questo modo il riscaldamento della resistenza elettrica, provvede a diffondere tra i vari strati costituenti la nostra trapunta, un tepore piacevole che però se non correttamente impiegato, può comportare qualche pericolo per la salute.
Uno studio pubblicato dalla rivista European Journal of Cancer Prevention ha stabilito che la termocoperta fa alzare il rischio di cancro all'utero, esso cresce fino al 36% nelle donne che la usano regolarmente per periodi molto lunghi, lasciandola in funzione durante il sonno.
Le donne che usano regolarmente termocoperte elettriche sono più esposte al rischio di contrarre cancro all'utero , se ne hanno fatto regolarmente uso, per un periodo di almeno 20 anni.
La motivazione andrebbe ricercata nel fatto che le coperte elettriche esporrebbero la persona a un basso, ma continuo livello di onde elettromagnetiche.
Alla luce di quanto esposto è importante per la sicurezza dell'utilizzatore adottare delle misure precauzionali come spegnere la termocoperta prima di entrare nel letto e nel caso in cui risulti accesa, stare a non meno di 50 cm di distanza da essa.
Occorre inoltre tenere conto che le termocoperte non sono tutte uguali, le migliori impiegano pochissimi minuti per raggiungere la temperatura impostata e sono dotate di un timer col quale impostare l'accensione automatica all'ora scelta dall'utilizzatore.
Oltre a queste caratteristiche, chi è alla ricerca di un modello efficiente dovrebbe optare per una coperta che abbia la possibilità di selezionare diversi gradi di calore, e possibilmente per un tessuto naturale, magari in lana, per abbinare al riscaldamento elettrico anche quello delle fibre naturali.
Particolare cura va poi riposta nella manutenzione e conservazione della termocoperta, non bisogna infatti dimenticare che piegarla eccessivamente, potrebbe danneggiare la resistenza elettrica con grave pericolo d'incendio o malfunzionamento.
Il lavaggio è possibile solo per alcuni tipi di termocoperte, evitando in maniera decisa, l'impiego della centrifuga, e l'adozione di temperature dell'acqua elevate.
Seguendo queste semplici indicazioni è possibile utilizzare la termocoperta avendone dei benefici senza dimenticare di associare ad essa un accessorio indispensabile, come il buon senso.
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