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In tema di risparmio energetico, il problema del riscaldamento degli ambienti abitati riveste particolare importanza, considerando che i consumi energetici impegnati per il riscaldamento degli ambienti producono buona parte delle emissioni inquinanti in atmosfera.
Le emissioni citate, in rapporto alla loro presenza in percentuale nell'aria che respiriamo ne definiscono la qualità e la sua pericolosità o meno per la nostra salute.
Per abbattere tali emissioni nocive, si cerca continuamente di combattere su due fronti cercando di impiegare combustibili meno inquinanti e nello stesso tempo cercando di ottimizzare i consumi.
Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, i combustibili gassosi come metano e gpl stanno ormai prendendo il posto dei combustibili classici come gasolio, oli combustibili, kerosene ecc.
I sistemi di riscaldamento degli ambienti abitati vedono ancora prevalere, la presenza dei sistemi composti da caldaia alimentata da combustibile adeguato a elementi radianti, anche se pian piano nuovi sistemi di condizionamento e riscaldamento stanno ormai sostituendo i vecchi sistemi citati.
In considerazione del fatto che i sistemi di riscaldamento con i classici radiatori rappresentano ancora la maggior parte degli impianti presenti nel nostro paese, ad essi sono dedicati tutti quegli accorgimenti tecnici e progettuali mirati ad ottimizzarne il funzionamento e di conseguenza renderli meno inquinanti.
I sistemi per ottimizzare l'efficienza energetica di un termosifone sono diversi e partono da semplici consigli pratici, per niente costosi tesi ad evitare gli errori più comuni che pregiudicano il buon funzionamento degli elementi radianti, fino all'istallazione di sistemi anche molto sofisticati ai quali affidare la gestione ed il controllo dei consumi, in rapporto alla reale necessità di confort ambientale.
Tra i sistemi di più facile attuazione tesi ad ottimizzare l'efficienza dell'impianto di riscaldamento troviamo numerosi consigli che riguardano il posizionamento e il funzionamento degli elementi radianti, oltre a quelli relativi su come comportarsi rispetto agli elementi che costituiscono l'ambiente da riscaldare come pareti serramenti, posizionamento di mobili ecc.
Nella maggior parte dei casi, gli impianti di riscaldamento con termosifoni sono stati dimensionati servendosi di metodi approssimativi e non rigorosi di calcolo termico, per cui spesso ci si ritrova in presenza di ambienti mal riscaldati e non in grado di garantire quel confort necessario durante l'intero periodo di esercizio dell'impianto.
Agli errori descritti che pregiudicano il buon funzionamento dell'impianto di riscaldamento, se ne aggiungono altri derivanti da cattive abitudini comportamentali che sottraggono calore agli ambienti causando consumi eccessivi e rese termiche molto basse.
Coprire i termosifoni con inutili e costosi copritermosifoni, aprire in continuazione finestre e balconi durante le ore più fredde della giornata, addossare mobili e vestiario alle piastre radianti, contribuisce a rendere sempre meno efficiente l'intero impianto ed ad aumentare i consumi.
Spesso in inverno, si vedono nelle abitazioni le padrone di casa stendere il proprio bucato a ridosso degli elementi radianti servendosi di ogni sorta di stendino e ciò per asciugare più in fretta panni ed abiti di ogni genere, tale spettacolo lo si ritrova contemporaneamente in più ambienti con la conseguenza di rendere meno efficiente la circolazione dell'aria calda a cui si cerca di rimediare aumentando la temperatura di esercizio dell'impianto, con la conseguenza di rendere alcuni ambienti molto riscaldati ed altri insufficientemente riscaldati.
In questi casi, sarebbe meglio concentrare gli stendini in un ambiente meno usato e con l'ausilio di un deumidificatore asciugare anche più rapidamente ciò che ci interessa.
Per evitare che i nostri comportamenti come quelli fin qui descritti, possano contribuire al cattivo funzionamento dell'impianto, allo scopo di avere sempre sotto controllo le reali necessità termiche di ogni singolo ambiente, si possono adottare dei sistemi di controllo molto più efficienti e precisi.
Uno di questi è costituito da valvole termostatiche da installare su ogni elemento radiante allo scopo di regolare a seconda del bisogno la temperatura necessaria per ogni singolo ambiente.
Il sistema costituito da semplici valvole termostatiche ha l'inconveniente di non poter effettuare una programmazione giornaliera o settimanale dell'impianto, lasciando alla singola valvola termostatica il compito di regolare la temperatura.
Per una migliore gestione dell'impianto esistono oggi sistemi di controllo più evoluti, capaci senza dover effettuare lavori di demolizione per creare circuiti ecc. di ottenere una ottima gestione intelligente dell'impianto di riscaldamento.
Mi riferisco in particolare ai sistemi che sfruttano la tecnologia wireless detti anche sistemi intelligenti, essi sono costituiti da una serie di servomotori tanti quanti sono i radiatori da gestire collegati ad un unico cronotermostato mediante il quale è possibile effettuare una programmazione giornaliera o settimanale anche su livelli diversi di temperatura.
I sistemi descritti, hanno il pregio di gestire diverse zone a differenza termica in maniera del tutto autonoma, il tutto funziona come se avessimo un singolo termostato in ogni ambiente anche se la gestione in effetti avviene in maniera centralizzata.
Aziende come IVAR e LUMEL TECHNOLOGY, forniscono ottimi sistemi con caratteristiche diverse tra loro, capaci di soddisfare ogni esigenza.
Indipendentemente dalla marca del prodotto scelto, la spesa iniziale di acquisto ed istallazione del sistema viene ben presto ammortizzata grazie al risparmio sui consumi enegetici, ed alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente in quanto l'applicazione di uno dei sistemi descritti rientra nelle opere di miglioramento energetico e pertanto gode delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
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