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L'impianto di riscaldamento a battiscopa rappresenta un'alternativa al sistema di riscaldamento tradizionale. Ha un minor ingombro e molti benefici in più che andremo a elencare a breve.
Certo non è tutto oro quello che luccica, infatti esistono anche alcuni contro.
In linea di massima ogni situazione architettonica ha la sua giusta soluzione.
Starà poi al progettista, e ovviamente al volere del cliente, scegliere una soluzione rispetto a un'altra.
Iniziamo dalle basi spiegando esattamente di cosa stiamo parlando anche se il nome già dovrebbe mettere sulla buona strada.
Il riscaldamento a battiscopa, anche chiamato radiante a battiscopa, è una tipologia di riscaldamento formato da tubi di rame inseriti in lamelle di alluminio (oppure PVC o legno), collocati a una distanza di circa 1 cm l'uno dall'altro, che andrà a sostituire il normale battiscopa di legno o marmo, presente in quasi tutte le case.
Nella foto in alto è rappresentato l'allaccio del riscaldamento radiante a battiscopa realizzato da Int&ext ristrutturazioni un'azienda che tra vari servizi offerti si occupa anche di installazione e manutenzione di riscaldamento a battiscopa.
Le lamelle di alluminio presentano nella parte superiore un'apertura dalla quale uscirà aria calda, riscaldando l'intero ambiente. Il riscaldamento uniforme dell'ambiente è garantito grazie all'effetto di irraggiamento della parete.
L'aria calda, infatti, la riscalderà in modo da avere un'unica superficie radiante in tutta la casa.
Il riscaldamento a battiscopa ma sporca le mura?
Per fortuna no, la parte convettiva è talmente minima e lenta che non trascinerà le polveri.
Con solamente dieci litri di acqua sarà possibile riscaldare fino a 100 metri quadri di superficie.
Il riscaldamento a battiscopa funziona con qualsiasi sistema che scaldi acqua, dalla comune caldaia a impianti a pannelli solari (per una casa ancor più ecocompatibile).
In linea di massima si può considerare il battiscopa riscaldante come un lungo termosifone tradizionale. Ma allora, perché sceglierlo?
Come detto, siamo di fronte d un lungo termosifone con due tubi radianti al suo interno.
Questo porterà a molti vantaggi. Il sistema radiante, tanto per cominciare, riscalderà l'ambiente in maniera perfettamente uniforme, percorrendo tutto il perimetro dell'abitazione grazie all'irraggiamento da parete. Questo porta ad un conseguente pro.
Un termosifone tradizional,e essendo localizzato in un punto specifico della stanza, per riscaldarla al meglio avrà bisogno di una temperatura di esercizio molto alta (tra i 60° e gli 80° C; con temperatura di partenza dalla caldaia intorno ai 70-75° C).
Il battiscopa radiante, invece, opererà alla perfezione ad appena 50° C rendendo comunque gli ambienti perfettamente riscaldati.
I primi due pro sono concatenati l'uno all'altro: infatti, porteranno a un notevole risparmio energetico e di conseguenza a bollette meno salate. Da sottolineare che con un impianto fotovoltaico questo risparmio potrà incrementare fino ad un ulteriore 15% in meno sui consumi.
Sarebbe già abbastanza così ma la lista non si esaurisce.
Questi impianti infatti non avranno bisogno di lavori in muratura radicali per essere installati. Risulta particolarmente utile quando si andrà a cambiare la tipologia di riscaldamento in un edificio già costruito, tanto più se si dovesse trattare in uno stabile storico soggetto a particolari vincoli.
Infine è anche utilissimo in ambienti che sono particolarmente umidi permettendo di riscaldare gli angoli più freddi delle stanze, bloccando l'umidità di risalita e migliorando la distribuzione del calore. Quindi riassumendo ecco i vantaggi in breve:
Questo tipo di riscaldamento a parete comunque non è la soluzione perfetta, ammesso e non concesso che ne esistano in architettura. La buona notizia è che i contro sono meno dei pro.
Il battiscopa radiante, essendo messo a ridosso del muro non dovrebbe avere mobili davanti. Questo perché impedirebbe al calore di riscaldare in maniera omogenea la stanza.
Il secondo contro è che l'impianto per entrare in temperatura e riscaldare l'intero ambiente ci metterà più tempo rispetto ai sistemi più tradizionali.
Certo è che poi il calore sarà distribuito alla perfezione eliminando quei fastidiosissimi sbalzi di temperatura tra una stanza e un'altra. Mettiamo infine i costi di installazione, anche se questo problema è relativo (spiegheremo dopo il perché). Si tiene a precisare che i prezzi sono una media di ricerche effettuate e si riferiscono al metro lineare.
Per quanto riguarda il battiscopa riscaldante, si va dai 100 euro fino ai 140 euro.
Questa variazione dipende essenzialmente dai materiali in cui è realizzato (alluminio, legno o PVC) e in generale, alla ditta che effettuerà i lavori. Centralina, collettori e termostato invece oscillano tra gli 800 euro e i 1200 euro comprensivi di manodopera.
Quest'ultima varierà molto in base al luogo in cui si trova l'abitazione. Solitamente in grossi centri urbani ha un costo superiore, rispetto a piccoli paesi.
Quest'ultimo contro, come accennato, è solamente iniziale; infatti, tali costi extra saranno presto ammortizzati dal cliente che si ritroverà da subito a risparmiare considerevoli cifre sulle bollette.
A differenza dell'impianto di cui abbiamo parlato poco sopra, questo tipo di riscaldamento a parete utilizza una resistenza elettrica al suo interno per generare calore (quindi non necessita di acqua al proprio interno).
Anche questi impianti sono molto economici dal punto di vista del consumo energetico ma, rispetto ai tradizionali radianti a battiscopa hanno due essenziali pregi.
Il primo è che avendo una bassa inerzia termica entrano a regime molto più rapidamente; il secondo è che non saranno vincolati da eventuali orari condominiali di accensione della caldaia.
L'azienda Hekos Srl tra le sue proposte offre anche battiscopa ibridi sia elettrici che ad acqua. Ciò assicura il vantaggio non indifferente di poter far funzionare l'impianto svincolandosi totalmente da orari di caldaie condominiali o eventuali guasti.
Un'altra soluzione molto interessante è il battiscopa con illuminazione incorporata che unisce alla funzionalità un design accattivante.
Gli impianti elettrici e ibridi potranno essere accesi e spenti a seconda delle esigenze dell'utente, risultando ancora più economici del battiscopa radiante ad acqua.
I costi di questo impianto di riscaldamento sono più o meno uguali e varieranno dai 100 ai 150 euro al metro lineare. Infine, ma non per importanza, i battiscopa elettrici avranno bisogno di molta meno manutenzione se non un'ispezione e una pulizia periodica.
Come abbiamo accennato sopra i lavori necessari per l'installazione di questo tipo di impianto di riscaldamento sono veramente minimi. In se per se è un lavoro facile, ma sarà comunque necessaria una certa manualità.
Le fasi di lavoro sono essenzialmente le seguenti:
Si tiene a sottolineare che alcuni piccoli lavori in muratura bisognerà comunque farli, come nel caso in cui la tubatura dovesse attraversare una porta. In questo caso è buona norma posizionare i tubi sotto traccia nella pavimentazione.
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